Loggia dei Mercanti.
Ascoli P. – approvati i lavori di consolidamento.
Su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Lattanzi,
la Giunta Comunale, nella seduta di ieri, ha approvato il progetto definitivo
per i lavori di consolidamento della Loggia dei Mercanti.
“Con questo intervento, – ha commentato l’assessore Luigi
Lattanzi – che comporta una spesa di € 122.000,00, procederemo
al consolidamento della fondazione del colonnato in corrispondenza del prospetto
principale della Loggia dei Mercanti, sicuramente uno degli angoli più
belli della città. In questi anni, del resto, – ha proseguito
l’assessore Lattanzi – abbiamo sempre operato per il recupero
e la salvaguardia dei nostri luoghi storici, nella convinzione che essi rappresentano
un primario veicolo promozionale per la nostra città oltre che per
l’assoluto convincimento che essi rappresentano un patrimonio di storia
e di cultura che dobbiamo conservare e trasmettere alle generazioni future”.
Addossata al fianco della chiesa di S. Francesco, la Loggia dei Mercanti,
fu eretta nel Cinquecento su disegno di Cola dell'Amatrice e realizzata da
Bernardino di Pietro da Carona e Francesco Rubei.
E’ uno dei più bei monumenti cittadini, con le colonne poggianti
su alti dadi per dare più slancio alla costruzione e fu fatta erigere
dalla potente Corporazione della Lana. Sotto la loggia, murata sulla parete
vicino al portale laterale, si trova una lastra di travertino che riporta
le misure di tutti i tipi di laterizi (compresi coppi e tegole) prescritte
nel 1569 per i futuri interventi.
“L’intervento di consolidamento – ha detto l’assessore
Lattanzi – si sviluppa attraverso distinte fasi di lavorazione. Dopo
aver messo in opera un efficace sistema di puntellamento, la prima fase consisterà
nello smontaggio della pavimentazione in cubetti di porfido della adiacente
strada e degli elementi lapidei delle colonne e degli adiacenti muretti nonché
di un primo tratto della pavimentazione della loggia interna. I lavori saranno
eseguiti con la massima attenzione, avendo cura di numerare e monografare
i singoli elementi e gli eventuali frammenti per poterli successivamente rimontare
nella identica posizione in cui si trovano attualmente. L’altra fase,
poi, - ha concluso l’assessore Lattanzi – riguarderà la
formazione di micropali che andranno a circoscrivere la fondazione delle singole
colonne al fine di assorbire e scaricare su terreno solido i carichi delle
stesse”.
Cultura e Spettacoli, 2004-10-14