Festival Ferré.
S. Benedetto T. - il prestigioso appuntamento è alla decima edizione.


Fra le iniziative internazionali rivolte all’esplorazione della culture poetiche e musicali francesi, da un decennio spicca il Festival Léo Ferré che la città di San Benedetto dedica al grande e multiforme artista.

L’idea della manifestazione organizzata e realizzata, su iniziativa di Giuseppe Gennari, dal Centro Léo Ferré insieme al Comune di San Benedetto e alla Provincia di Ascoli e quest’anno con la collaborazione di Amat, risale al 1987, con il primo dei due (l’altro fu nel ’90) indimenticabili concerti sambenedettesi di Ferré (Ferré canta i poeti). Nel ’94 l’emozionante commemorazione della scomparsa dell’artista, avvenuta un anno prima, diede il via al festival, divenuto sempre più importante. Artisti del calibro di Alan Stivell, Juliette Gréco, Georges Moustaki, Jane Birkin, Jean Ferrat, Paco Ibañez, attualizzando l’opera del grande poeta, cantante, compositore, saggista, romanziere, direttore di orchestra e rileggendola da punti di vista personali, hanno contribuito donare all’iniziativa la sua dimensione di oggi.

Il decennale del festival si apre giovedì 3 giugno a Villa Cellini a Cupra Marittima (serata organizzata con la collaborazione della Pro Loco di Cupra Marittima) con il soprano ROSSELLA MARCANTONI e il pianista FAUSTO BONGELLI che propongono «Suite pour Leo», concerto su poesie di Baudelaire, Verlaine, Apollinaire, Aragon musicate da Ferré, sui suoi inni sacri e sul suggestivo «Requiem», con la partecipazione speciale di FRANCESCO GUCCINI. Dopo-teatro con prodotti locali e vini Chianti della signora Maria Cristina Ferré, vedova del maestro.
Per la serata di venerdì 4 giugno il festival si sposta al Teatro Calabresi di San Benedetto. In programma il FREDDIE QUINTET, quintetto di Alfredo del Curatolo, LINDA che con la sua band, si cimenta con l’interpretazione di «Col tempo» di Ferré sfidando i più celebri interpreti internazionali, il pianista CARLO FAVA, considerato l’erede di Gaber, in veste di ospite d’onore, e infine XAVIER RIBALTA il più grande cantautore catalano vivente, che con il Xavier Ribalta Cuarteto presenta «Concerto Catalano» in cui canta Ferré in catalano e poesie catalane in musica.
Conclusione sabato 5 giugno, sempre al Calabresi con GIANGILBERTO MONTI, star del cabaret milanese, canta Boris Vian, Leo Ferré, Serge Gainsbourg. Salirà poi sul palco FRANCESCO GUCCINI, a cui sarà assegnata la Targa Ferré 2004 per la canzone d’autore, che ha carta libera per raccontarsi in affabulazioni, letture, recite e forse in un ‘fuori repertorio di omaggio a Ferré con le musiche di sottofondo eseguite dal vivo dai due ‘Tetes de Bois’ Luca De Carlo alla tromba e Angelo Pelini al pianoforte. Infine MASSIMO BUBOLA coautore di alcune tra le più belle canzoni di Fabrizio De André, presenta con gli indiavolati The Pilgrims, il suo gran concerto folk-rock che include anche canzoni di Ferré.
Il poeta, saggista, regista MAURO MACARIO presenta le serate e recita Baudelaire, Rimbaud e Ferré, accompagnato in voce e pianoforte da LUCIO MATRICARDI. La direzione artistica del festival è di Giuseppe Gennari.
Informazioni sui siti www.leo-ferre.com, www.comune.san-benedetto-del-tronto.ap.it, Infoline 328/4832044 e 347/4759706, e-mail centroleoferre@libero.it. Biglietteria: Teatro Calabresi 0735/5869500, Nuovi Orizzonti 0735/588946. Ingresso agli spettacoli del 4 e 5 giugno euro 13,00, gratuito alla serata di apertura. Inizio concerti ore 21.30

Cultura e Spettacoli, 2004-05-27