10° Festival FERRE’
S. Benedetto T. – 3-4-5-giugno 2004

PROGRAMMA 10° FESTIVAL FERRE’
3-4-5 GIUGNO 2004 SAN BENEDETTO DEL TRONTO

1° SERATA
GIOVEDI’ 3 GIUGNO 2004
CHIESA S. MARIA IN CASTELLO CUPRA MARITTIMA ORE 21.30
con la collaborazione della locale Pro Loco

SUITE POUR LEO
ROSSELLA MARCANTONI SOPRANO
FAUSTO BONGELLI PIANOFORTE
Ingresso gratuito

2° SERATA
VENERDI’ 4 GIUGNO 2004
TEATRO CALABRESI SBT ORE 21.30

FREDDIE QUINTET
LINDA E LA SUA BAND
CARLO FAVA OSPITE D’ONORE AL PIANOFORTE
XAVIER RIBALTA Y TRIO IN CONCERTO CATALANO
Ingresso euro 13

3° SERATA
SABATO 5 GIUGNO 2004
TEATRO CALABRESI SBT ORE 21.30

GIANGILBERTO MONTI CANTA BORIS VIAN
FRANCESCO GUCCINI RACCONTA E RECITA*
MASSIMO BUBOLA & THE PILGRIMS
Ingresso euro 13

PRESENTA E RECITA MAURO MACARIO
SUPPORTO PIANISTICO-VOCALE LUCIO MATRICARDI

direzione artistica: giuseppe gennari


* Sottofondo musicale: Luca De Carlo (tromba) e Angelo Pelini (pianoforte) dei Tetes de Bois.

Descrizione performances:
1° sera:
Suite pour Léo, 55/60’ minuti
2° sera
Freddie Quintet (5 in scena), 15’
Linda e la sua band (6 in scena), 40’
Carlo Fava al pianoforte, 12’
Xavier Ribalta trio (4 in scena), 50/60’
3° sera
Giangilberto Monti con la sua Band (5 in scena) canterà Boris Vian, Ferré e Gainsbourg, 45/50’
Francesco Guccini che recita e racconta, 30/40’
Massima Bubola & The Pilgrims (7 in scena), 50/55’

Descrizione performances
Suite pour Léo, concerto classico su poesie musicate da Ferré (Baudelaire, Verlaine, Apollinaire, Argon), sui suoi inni sacri (Ave Maria, Agnus Dei e Benedictus) e sul suggestivo Requiem. Si terrà nella Chiesa di Santa Maria in Castello, stupenda cappella privata della famiglia Grisostomi, a Cupra Marittima nell’incantevole cornice del paese alto (con rinfresco post-spettacolo per i presenti offerto dalla Pro Loco di Cupra Marittima).

Freddie, nome d’arte di Alfredo Del Curatolo, autore di un libro su Rino Gaetano e promettente cantautore al suo primo CD, con il suo quintet canta due sue canzoni e una di Ferré

Linda, star nascente che non ha bisogno di presentazioni, canta il suo programma e si cimenta con l’interpretazione di Col Tempo di Ferré sfidando i più celebri interpreti internazionali maschili e femminili di questo capolavoro (da Ute Lemper a Patty Pravo, da Dalida a Abbey Lincoln, da Gino Paoli a Battiato, da Johnny Halliday a Catherine Sauvage, ecc.)

Carlo Fava, ospite d’onore, considerato l’erede artistico di Giorgio Gaber, esegue due sue canzoni al pianoforte e una di Ferré

Xavier Ribalta canta Ferré in catalano e un’antologia di poesie catalane in musica. Ribalta è il più grande cantautore catalano vivente, molto noto anche in Francia, dove in questi giorni ha tenuto un applaudito concerto a Parigi; si avvale della collaborazione straordinaria di due formidabili musicisti argentini: il Maestro Mike Ribas (pianoforte) e il Maestro Jorge Labanca (chitarra), due autentiche celebrità del mondo musicale ispano-americano; sono musicisti che da soli valgono il concerto; Carlo Verniche (chitarra) è una giovane promessa della musica spagnola.

Giangilberto Monti, star del cabaret milanese e del teatro in musica, canta le canzoni di Boris Vian, mito del ‘900 letterario e musicale francese, e un paio di Ferré.

Francesco Guccini, ci verrà assegnata la Targa Ferré 2004 per la canzone d’autore, non ha bisogno di presentazioni, e ha carta libera per raccontarsi in affabulazioni, letture, recite e forse in un canto fuori repertorio di omaggio a Ferré. Musiche di sottofondo dal vivo eseguite da artisti di vaglia: Luca De Carlo alla tromba e Angelo Pelini al pianoforte, musicisti dei Tetes de Bois..

Massimo Bubola, coautore di alcune tra le più belle canzoni di Fabrizio De André, presenta, con gli indiavolati The Pilgrims, il suo gran concerto folk-rock con incluse canzoni di Ferré.

Mauro Macario presenta le tre serate e recita Baudelaire, Rimbaud e Ferré, accompagnato in voce e pianoforte da Lucio Matricardi.
INFORMAZIONI PER UN COMUNICATO STAMPA COMPLESSIVO
Come e perché la serata di apertura del 10° Festival Ferré si terrà al paese alto di Cupra Marittima

La direzione del festival scioglie la riserva contenuta nel primo comunicato stampa relativamente alla località in cui si sarebbe dovuta tenere il concerto in programma giovedì 3 giugno.
Per la prima volta nella decennale storia del Festival Ferré, una delle serate, quella di apertura (giovedì 3 giugno), non si terrà a S. Benedetto del Tronto, ma a Cupra Marittima, nella cornice di uno dei più suggestivi panorami della costa adriatica, quello del paese alto. Sarà infatti la Chiesa di Santa Maria in Castello, di proprietà della famiglia Grisostomi, a accogliere il concerto “Suite pour Léo” del duo Marcantoni-Bongelli, su poesia in musica e inni sacri di Léo Ferré. Una novità da salutare positivamente perché consente a una delle più significative manifestazioni poetico-musicali d’Italia, con forte rilievo internazionale, di aprirsi al territorio circostante e di valorizzarne aspetti culturali e turistici. La Pro Loco di Cupra Marittima si è attivata immediatamente e ha dato la sua fattiva collaborazione al progetto con l’organizzazione di un rinfresco post-concerto a base di prodotti locali, innaffiati dai generosi vini Chianti messi a disposizione dalla sig.ra Maria Cristina Ferré, da offrire a artisti e ospiti nella splendida terrazza sul mare, sottostante l’artistica Chiesa.
Si è arrivati a questa felice soluzione grazie al rifiuto, invero sorprendente, da parte dell’esperto musicale della Curia sanbenedettese, di dare il licet allo svolgimento, nella locale Abbazia di San Benedetto, del concerto “Suite pour Léo”, che proponeva per l’occasione lo stesso identico programma con il quale si era tenuto lo scorso dicembre nella Cattedrale di Castellina in Chianti, responsabilmente autorizzato dalla Curia di Siena. Responsabilmente, sì. perché, prima di approvarlo, l’ufficio preposto aveva chiesto di poter controllare i testi dei pezzi programmati e solo dopo averne con cura vagliato la compatibilità con il luogo sacro, ha dato la sua piena autorizzazione, dimostrando una serietà di comportamento che è invece assolutamente mancata nell’omologo contesto curiale sanbenedettese, il cui esperto ha frettolosamente proclamato il suo rifiuto sulla base della lista dei soli titoli in programma!*
Come non rimanere di stucco poi, per non dire altro, se si pensa che esso prevedeva, oltre all’esecuzione di uno splendido Requiem, anche quella dei tre magnifici inni sacri che, ritrovati dopo la morte del Maestro, furono eseguiti nel 1998 in prima mondiale al più importante Festival di Musica Sacra del mondo, quello di Czestochowa in Polonia, con un successo tale che dalla Polonia è rimbalzato su tutta la più importante stampa italiana, perfino sull’Avvenire, noto come il giornale dei vescovi, con un articolo del 21/04/98, intitolato “Inediti sacri di Leo Ferré” e corredato da foto del Maestro scomparso!
Insomma questi Inni Sacri, che nelle Marche finora erano stati eseguiti solo al Duomo di Fermo, sono stati inopportunamente scippati proprio alla città di San Benedetto del Tronto, sede del Centro Léo Ferré e dell’omonimo Festival, il quale d’altronde da dieci anni viene regolarmente presentato e recensito, con caloroso e intelligente apprezzamento, sulle pagine curiali dell’Ancora!
Lo scippo tuttavia, e fortunatamente, non si è esteso ai cittadini, che potranno gustarne ugualmente l’elevatezza musicale e spirituale pagando il modico dazio di uno spostamento in auto per inoltrarsi nello splendido paesaggio di Cupra Marittima Alta, la sera di giovedì 3 giugno.

SBT 02 maggio 2004
Il Presidente del Centro
Giuseppe Gennari

*Ne avesse richiesto i testi e avesse rifiutato il licet, nulla da dire, ognuno è libero di formulare il suo giudizio, per carità. Ma così, superficialmente come ha proceduto, si può parlare solo di arbitrario pregiudizio. Non si può dire che don Piero Vitali abbia fatto un buon servizio al buon nome dell’ufficio che rappresenta.

Cultura e Spettacoli, 2004-05-03