Si è svolta sabato 27 settembre presso l'Aula Consiliare
del Comune di S.Benedetto del Tronto la premiazione del "Tascabile",
giunto quest'anno alla ventesima edizione. Due vincitori, come d'abitudine,
uno per la sezione Narrativa, l'altro per la sezione Saggistica. "Via
Gemito" di Domenico Starnone si è aggiudicato la prima sezione,
convincendo tutti, dalla giuria nazionale a quella degli studenti, prevalendo
anche nella classifica delle vendite. Il romanzo di Starnone ha prevalso
su una cinquina di grandissima qualità che comprendeva "Il
ritorno" di Edoardo Albinati, "Senza sangue" di Alessandro
Baricco, "Eva" di Nicoletta Vallorani, "Il compagno di
mezzanotte" di Silvia Ballestra, ed entra a far parte di un albo
d'oro di tutto rispetto, in cui figurano autentici bestseller come "Il
nome della rosa", "Va' dove ti porta il cuore", fino a
"Io non ho paura", il libro di Ammaniti vincitore lo scorso
anno a S.Benedetto, poi diventato un film di successo con la regia di
Salvatores. Il premio per la Saggistica è andato invece a "Italia
S.p.A." di Salvatore Settis, docente di storia dell'arte e archeologia
alla Scuola Normale di Pisa. Con la sua opera, sottotitolata "L'assalto
al patrimonio culturale", Settis ha avuto la meglio su "Conversione"
di Vittorio Messori, "Entre nous" di Daria Galateria, "Lo
Statuto Albertino" di Giorgio Rebuffa, "Il rischio americano"
di Sergio Romano.
Dal 1984 il Premio del Tascabile è un eccezionale modo di promuovere
il piacere della lettura, un premio semplicemente unico, dedicato ad un
libro "povero", il tascabile appunto, ma anche strumento indispensabile
per arrivare ad un gran numero di lettori. Un applauso dovuto, dunque,
in occasione del ventennale, a Giuseppe Lupi, al Circolo "Riviera
delle Palme", ad Alberto Sensini, Corrado Augias, Paolo Mauri, Gastone
Mosci, Uberto Crescenti, agli indimenticati Valerio Volpini e Carlo Bo
e a tutti quelli che hanno aiutato il Premio a diventare grande.
Di seguito l'elenco dei vincitori delle venti edizioni:
- edizione 2003: Domenico Starnone "Via Gemito" (narrativa);
Salvatore Settis "Italia S.p.A." (saggistica)
- ed. 2002: Niccolò Ammaniti "Io non ho paura" (narr.);
Marcello Veneziani "La cultura della destra" (sagg.)
- ed. 2001: Aldo Nove "Amore mio infinito" (narr.); Fortunato
Minniti "Il Piave" (sagg.)
- ed. 2000: Paolo Crepet "Naufragi" (narr.); Dario Antiseri
"Credere" (sagg.)
- ed. 1999: Luigi Pintor "Signora Kirchgessner" (narr.); Gaspare
Barbiellini Amidi "New age next age" (sagg.)
- ed. 1998: Alessandro Boffa "Sei una bestia, Viskovitz" (narr.);
Piero Bevilacqua "Breve storia dell'Italia meridionale dall'800 ad
oggi" (sagg.)
- ed. 1997: Giuseppe Pontiggia "Vita di uomini non illustri"
(narr.); Raffaele La Capria "La mosca nella bottiglia" (sagg.)
- ed. 1996: Nico Orengo "Dogana d'amore" (narr.); Ernesto Galli
Della Loggia "La morte della Patria" (sagg.)
- ed. 1995: Francesca Sancitale "Il figlio dell'impero" (narr.);
Tahar Ben Jelloun "L'amicizia" (sagg.)
- ed. 1994: Susanna Tamaro "Va' dove ti porta il cuore" (narr.);
Antonio Zichichi "L'infinito" (sagg.)
- ed. 1993: Roberto Pazzi "La principessa e il drago" (narr.);
Vito Fumagalli "L'alba del Medioevo" (sagg.)
- ed. 1992: Fulvio Tomizza "La ragazza di Petrovia" (narr.);
Sergio Quinzio "La sconfitta di Dio" (sagg.)
- ed. 1991: Sebastiano Vassalli "La notte della cometa" (narr.);
Bartolomeo Sorge "Uscire dal tempio" (sagg.)
- ed. 1990: Nantes Salvataggio "Fuga da Venezia" (narr.); Italo
Mereu "Storia dell'intolleranza in Europa" (sagg.)
- ed. 1989: Carlo Sgorlon "Ultima valle" (narr.); Virginio Rognoni
"Intervista sul terrorismo" (sagg.)
- ed.1988: Giorgio Bassani "Gli occhiali d'oro" (narr.); Piero
Ottone "Il gioco dei potenti" (sagg.)
- ed. 1987: Gina Lagorio "La spiaggia del lupo" (narr.); Rubbia
e Crescenti "Il dilemma nucleare" (sagg.)
- ed. 1986: Umberto Eco "Il nome della rosa" (narr.); Giacinto
Spagnoletti "Letteratura italiana del nostro secolo" (sagg.)
- ed. 1985: Ugo Pirro "Mio figlio non sa leggere" (narr.); Piero
Angela "Alfa e Omega" (sagg.)
- ed. 1984: Luca Goldoni "Se torno a nascere"
Pierluigi Lucadei
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