dal Piceno

-MADE IN ITALY IN RUSSIA

CONFARTIGIANATO AMBASCIATORE DEL MADE IN ITALY IN RUSSIA

Con la Mostra “Il Presepe. La tradizione natalizia italiana” organizzata a Mosca dal 9 dic 05 al 1° feb 06

Confartigianato partecipa all’iniziativa donando un presepe e mettendo in mostra oggetti di artigianato artistico.

3 mld euro/anno l’export di artigianato d’arte italiano

Quest'anno la storia della Natività arriva anche in Russia grazie alla Mostra "Il Presepe. La tradizione natalizia italiana" che dal prossimo 9 dicembre al 1° febbraio 2006 sarà esposta al Museo della Cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca.
Si tratta della prima esposizione dell’Arte presepistica italiana in Russia e rientra nell’ambito del programma straordinario ‘Made in Italy’ del Ministero delle Attività Produttive organizzato in collaborazione con l’Istituto per il Commercio Estero.
Un’occasione per ‘esportare’ la qualità dell’artigianato artistico made in Italy: Confartigianato e Cna hanno infatti donato al Patriarca di Mosca Alessio II nella Cattedrale del Cristo Salvatore un presepe appositamente realizzato da un artigiano di Lecce, che rimarrà presso la Cattedrale a ricordo e testimonianza dello scambio culturale tra i due paesi uniti anche dalla comune radice cristiana.
Si tratta di un presepe concepito in tre moduli, per la lunghezza totale di oltre tre metri, una profondità di cm. 70 ed un'altezza di circa un metro. La scenografia è realizzata in sughero, legno e terracotta. Le 14 figure da 40 cm. di altezza che la animano sono in cartapesta colorata (volti, mani e piedi in terracotta) e sono state eseguite secondo l'antica tradizione dalla cartapesta leccese. La parte centrale del presepe raffigura la scena della natività situata tra le rovine di un palazzo, a destra si sviluppa l'adorazione dei magi, sullo sfondo ancora ruderi di un tempio. Sulla sinistra i pastori e i portatori di doni. Sullo sfondo rocce dalle quali sgorga un torrente.
Per la cerimonia di inaugurazione della Mostra - organizzata domani 8 dicembre e alla quale interverranno il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini ed il Presidente di Cna Ivan Malavasi - le due Confederazioni hanno offerto altri prodotti dell’artigianato italiano sia per quanto riguarda i dolci di tradizione natalizia che gli oggetti di arredo della tavola.
La Mostra è quindi un’occasione per far conoscere al pubblico internazionale l’alto valore artistico, culturale ed economico dell’artigianato italiano. Ma è anche un’opportunità per affermare i valori della Pace attraverso l’esposizione di opere che testimoniano, oltre alla bravura artistica dei nostri maestri artigiani, il loro alto senso etico e religioso.
Secondo i dati, nel nostro Paese operano 195.570 imprese di artigianato d’arte e tradizionale, con oltre 400.000 addetti, riconducibili a 158 mestieri suddivisi in 12 grandi settori. Secondo alcune stime, il valore delle esportazioni di prodotti dell'artigianato artistico ammonta a quasi 3 miliardi di euro l’anno: a questa cifra, però, bisogna aggiungere il valore dei prodotti acquistati dai turisti stranieri e che si aggira intorno ai 500 milioni di euro l’anno.
L'artigianato d'arte e di tradizione è presente in tutti i settori produttivi e opera in stretto rapporto con l'ambiente, la storia, i costumi, le culture delle diverse aree del Paese tanto da formare straordinari ‘distretti’ produttivi. E l'Italia è il Paese che possiede il più alto numero di tradizioni locali e di centri territoriali specializzati. Sono oltre 200.
Uapi Confartigianato, l'associazione che unisce oltre 1.500 artigiani delle province di Ascoli Piceno e Fermo, ricorda che per qualsiasi problematica incontrata dalle aziande, ci si può rivolgere presso gli uffici di via del Commercio, 70 ad Ascoli Piceno tel. 0736.336402, fax 0736.339635 (al fianco della Motorizzazione Civile), in via Trieste, 92 a Fermo (tel./fax 0734.226733) e in via Fermana sud, 82 a Montegranaro (tel./fax 0734.889682).

-Venagrande: Centenario della Banda.
Sarà presentato sabato 10 dicembre, alle ore 18.30, dal sindaco Piero Celani, nella piazza nuova di Venagrande, il monumento a ricordo del centenario della Banda di Venagrande.
L’opera in travertino, realizzata da Anna Maria Ferri, d’ora in poi farà bella mostra di sé in questa piazza, all’ingresso del paese dove, nell’ormai lontano 1905, un gruppo di amici (Domenico e Giovanni Croci, Temassì, Coccia, Tagghio, Lu maghe, Careddie, Bianco, Vecchio, lu Frate, Mecchielitte, Campanelle, Screcchì, lu Sarte ed altri ancora), nell’osteria di Romeo Scaramucci, decisero di fondare una Banda.
E’ grazie a loro, al loro impegno, alla loro carica, alla loro determinazione che dopo un secolo la Banda di Venagrande è un punto importante di riferimento in campo bandistico a livello regionale.
Cento anni di ininterrotta attività, anche durante la 2^ Guerra Mondiale la Banda si è esibita.

-VERSO IL NUOVO PRG: tappa ascolana del progetto EuTopCom.
Tappa ascolana del progetto EuTopCom finanziato dal programma comunitario Interreg 3c con un convegno su tema "VERSO IL NUOVO PRG - La Governance del centro storico: un mosaico da comporre" che si terrà martedì prossimo 13 dicembre, con inizio alle ore 9.00, presso la sala della Ragione del palazzo dei Capitani del Popolo.
Il convegno, al quale prenderanno parte rappresentanti delle città di Massy, L’Hospitalet de Llobregat, Nyiregyhaza e Bayonne, sarà presentato lunedì 12 dicembre alle ore 12.00, dal sindaco Piero Celani e dall’assessore al Bilancio, Francesco Viscione nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso l’Ufficio del Sindaco a palazzo Arengo.

Cronaca e Attualità, 2005-12-07