dal Piceno.

–Più che raddoppiato in tre mesi il risparmio energetico da parte dei comuni della provincia di Ascoli. Ammonta infatti a 204.000 euro il potenziale recupero finanziario raggiunto grazie all’operato dell’Osservatorio Statistico Sperimentale di Asteria, istituto per lo sviluppo tecnologico e la ricerca applicata, incaricato degli studi dalla provincia di Ascoli Piceno, grazie ad un rapporto ormai consolidato. Nel mese di luglio gli interventi avevano consentito un risparmio pari a 100.000 euro. “L’attenzione da parte dei comuni è elevata, anche se – spiegano i ricercatori di Asteria – gli interventi concreti sono ancora limitati”, segno che il progetto, ancora in corso, ha obiettivi importanti e di futura realizzazione grazie all’attività dell’istituto.
L’indagine statistica, che ha coinvolto 73 comuni del territorio Piceno, è finalizzata alla presentazione di progetti di efficienza energetica per l’ottenimento di certificati bianchi, alla verifica del grado di risposta delle istituzioni al protocollo di Kyoto, alla formulazione di ipotesi operative di implementazione di sistemi ed interventi di risparmio energetico e alla sensibilizzazione delle istituzioni sul tema.
Lo studio ha permesso inoltre di stabilire l’incidenza dell’illuminazione pubblica nella spesa annuale per l’energia elettrica, evidenziando che quella relativa a strade e piazze rappresenta il 52% del costo annuo, quella degli impianti sportivi, depuratori, cimiteri e teatri, determina il 30% del costo annuo, mentre quella degli edifici comunali e scolastici ha un’incidenza del 18%.
Il quadro normativo di riferimento, entro il quale Asteria ha sviluppato l’attività, ha il duplice obiettivo di conseguire entro il 2009 un risparmio energetico equivalente a 2,9 milioni di tonnellate di petrolio l’anno e di ridurre i gas serra, come previsto dal protocollo di Kyoto sottoscritto anche dall’Italia.
L’impegno di diminuire il consumo di energia elettrica da parte degli enti, monitorato da Asteria, costituisce per i consumatori un doppio beneficio grazie alla riduzione della bolletta energetica e al miglioramento del servizio goduto. La rete energetica diminuirà la sua dipendenza dall’estero, godrà di una più ampia offerta di prodotti e servizi relativi all’efficienza e ridurrà l’inquinamento causato dalla produzione e dal consumo di energia.
Inoltre scenderanno anche i rischi di “blackout” e i costi connessi, grazie anche a un approvvigionamento più sicuro e ad una migliorata capacità di controllo dei picchi di domanda.
I risultati ottenuti da Asteria, nel pieno rispetto delle normative emanate recentemente, rappresentano un vero e proprio modello sul corretto utilizzo dell’energia elettrica che è stato ampiamente illustrato dal dott. Alessandro Valentini, incaricato di Asteria, con un intervento “Efficienza energetica: esempi di interventi e risultati nell’ottenimento dei certificati bianchi” nel corso di un convegno nell’ambito di Ecomondo, fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile in corso a Rimini. L’apprezzamento degli esperti del settore presenti al convegno è il segnale più evidente dell’efficacia di Asteria come strumento per l’individuazione dei fattori critici energetici e per la programmazione dello sviluppo sostenibile di tutto il territorio al fine di una pianificazione e razionalizzazione gestionale delle risorse.

-Volge al termine il commissariamento del sestiere di S.Emidio.
Nel corso della riunione di mercoledì 7 dicembre del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Quintana, infatti, il commissario Raniero Isopi ha relazionato sul nuovo Albo di Sestiere, primo passo in vista delle elezioni che dovrebbero tenersi i primi di febbraio 2006 e che vedrà interessati 524 elettori.
Dopo l’annullamento del precedente Albo, sono giunte complessivamente 739 nuove domande di iscrizione di cui 273 incomplete. A quanti avevano inoltrato queste domande incomplete è stato chiesto una documentazione integrativa, con foto, filmati, articoli di giornali che potessero comprovare di aver partecipato all’attività del sestiere per almeno tre anni.
In 114 hanno presentato ricorso e di questi ne sono stati accolti 58.
“Con questo nuovo albo – ha commentato il Magnifico Messere Piero Celani – finalmente i quintanari di S.Emidio potranno tornare alle urne per leggere il nuovo Comitato di Sestiere nel modo più trasparente e rispettoso della legalità”.
Nella stessa riunione, il Consiglio dell’Ente ha ricordato l’indimenticato Titino Volponi e provveduto alla sua surroga, quale rappresentante di Porta Romana nel Consiglio stesso, con Igino Cacciatori, al quale il Presidente ha augurato buon lavoro ed auspicato una continuazione del rapporto di collaborazione così come aveva visto impegnato lo scomparso Titino.
Tra gli altri punti esaminati, ed approvati, il Bilancio consuntivo 2004.
Respinta invece la proposta dell’assessore alla Cultura e Turismo di Acquasanta che chiedeva un ampliamento dei figuranti del proprio Castello, con nuovi musici e “sbandieratici”.
La richiesta non è stata accolta perché il Consiglio, all’unanimità, ha ricordato come il numero dei partecipanti per ciascun sestiere e castello è stato fissato già da tempo, e sulla base di valutazioni condivise da tutti, circa la durata del corteo stesso.
Il Magnifico Messere ha quindi dato lettura di una lettera inviata a tutti i Sestieri e Castelli circa la custodia dei costumi.
I costumi, è stato ricordato, a norma di regolamento, devono essere conservati presso le sedi di ciascun sestiere e castello, trattandosi di patrimonio.
Infine si è dato parere favorevole alla partecipazione della Quintana, con il proprio gonfalone, alla Giornata delle Marche in programma, sabato 10 dicembre a Jesi.

Cronaca e Attualità, 2005-12-09