da Coldiretti.

-GIOVANNI XXIII, IL PAPA CONTADINO E LA CULTURA RURALE
SABATO CONVEGNO DI COLDIRETTI MACERATA A RECANATI PRESENTI IL VICEPRESIDENTE MARINI E SAVINO PEZZOTTA 
Ripercorrere la storia di Giovanni XXIII attraverso i ricordi di studiosi, collaboratori e amici, mettendo in risalto il rapporto tra fede e cultura rurale.
E’ l’obiettivo del convegno, di livello nazionale, che Coldiretti Macerata ha organizzato per celebrare la figura del “Papa contadino”, in programma sabato 3 dicembre (ore 9.30) a Recanati, nell’aula magna del Comune. “Quella di Giovanni XXIII è una delle figure più amate e credo che le radici rurali abbiamo influito non poco nella sua storia personale e nella grande umanità che l’ha contraddistinta – sottolineano il presidente di Coldiretti Macerata, Luciano Fuselli, e il direttore Luigi Masnari –. Da qui l’idea di organizzare un’iniziativa di alto livello, con la partecipazione di autorevoli personalità, come modo migliore per celebrare il Ringraziamento 2005. Il progetto di Coldiretti è oggi centrato sull’impresa, ma accanto al mercato teniamo ben ferma l’attenzione per il discorso etico. Non a caso, il riferimento alla dottrina sociale della Chiesa è presente nel primo articolo del nostro Statuto”.
Il convegno si aprirà alle ore 9.30, con i saluti di Fabio Corvatta, Sindaco Recanati. Sarà quindi Luciano Fuselli a introdurre il tema di discussione e gli interventi di Savino Pezzotta, segretario nazionale Cisl, Marco Roncalli, storico e giornalista nonché nipote del Papa, mons. Loris Capovilla, segretario particolare del pontefice (in video), mons. Gianni Carzaniga, presidente della Fondazione Giovanni XXIII. Modererà il dibattito Pierluigi Masini, vicedirettore de Il Resto del Carlino. Le conclusioni saranno affidate a Sergio Marini, vicepresidente nazionale Coldiretti.
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Cronaca e Attualità, 2005-11-30