da Coldiretti.
-LE AZIENDE AGRICOLE FINISCONO SOTT’ACQUA. SI AGGRAVA
IL CONTO DEI DANNI ALL’AGRICOLTURA. LUZI: “MA SUL PROBLEMA DEI
RIMBORSI DEI DANNI E DELLA CALAMITA’ SERVONO CERTEZZE”
Si aggrava il conto dei danni causati dal maltempo all’agricoltura pesarese.
Tre aziende sono addirittura finite sotto due metri d’acqua nella valle
del Foglia, con i detriti che hanno abbattuto la maggior parte della produzione
di alberi da frutto. Ancor peggio è andata alle produzioni lungo la
valle del Metauro. La barbabietole da zucchero che non erano state raccolte
sono ormai destinare a restare sotto il fango, mentre la piena ha spazzato
via la semina appena fatta in diversi terreni. Le frane e gli smottamenti
hanno interessato olivi e vigneti, ma, ancor peggio, hanno compromesso l’equilibrio
dei terreni.
“Un disastro che capita in una fase delicata per il discorso delle calamità,
con il passaggio dalla vecchia normativa a quella nuova delle polizze multirischio
– sottolinea il presidente di Coldiretti Pesaro Urbino, Giannalberto
Luzi -. Esauriti i fondi della precedente legge, i finanziamenti di quella
nuova sono fermi al 2004, e ciò rende difficile dare certezze alle
imprese agricole”. Ma l’alluvione torna anche a porre il problema
della manutenzione del territorio. “Dinanzi allo straripamento di un
fiume hanno riportato danni anche quei terreni curati alla perfezione –
aggiunge Luzi -, ma è chiaro che i cambiamenti climatici di questi
ultimi anni rendono necessaria una costante attenzione all’ambiente.
E’ anche per questo che stiamo promuovendo presso le amministrazioni
comunali la legge di orientamento, che consente alle imprese agricole di effettuare
lavori di manutenzione del territorio per conto della collettività”.
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-ANACLETO MALARA NUOVO DIRETTORE DI COLDIRETTI ASCOLI. IERI LA GIORNATA PROVINCIALE
DEL RINGRAZIAMENTO
Anacleto Malara è il nuovo direttore di Coldiretti Ascoli Piceno. Emiliano
ed ex responsabile della federazione pesarese, prende il posto di Alberto
Bertinelli, passato alla direzione della Coldiretti Marche. “I numeri
agricoli del territorio piceno sono noti a tutti, come del resto la sua importanza
e il suo peso sull’agricoltura marchigiana – ha sottolineato Malara
a margine della Festa provinciale del Ringraziamento, svoltasi ieri a Servigliano
-. Ora è tempo di tradurre in risultati economici gli strumenti politici
ottenuti nella prima fase del progetto. Nelle prossime settimana daremo dunque
avvio alla mobilitazione sul tema ‘Meno costi per l'impresa, più
risorse e investimenti per il made in Italy’”.
Oltre a Malara, hanno preso parte ieri alla festa provinciale del Ringraziamento
l’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Petrini, il sindaco
di Servigliano, Maurizio Marinozzi, e il presidente di Coldiretti Ascoli,
Marco Maroni. “Un momento per rendere grazie per l’annata nei
campi, ma anche per riflettere sulle tematiche del lavoro in agricoltura e
nella società in generale – ha spiegato quest’ultimo -.
La grande partecipazione dei cittadini a questa iniziativa testimonia comunque
come il nostro messaggio verso il consumatore sia stato recepito”. La
cerimonia è stata officiata da Monsignor Armando Trasarti, Amministratore
diocesano dell’Arcidiocesi di Fermo, don Mario Gentili, consigliere
ecclesiastico Coldiretti per la diocesi fermana, e don Luigi Marini, parroco
di Servigliano. Al termine della messa ha avuto luogo la tradizionale benedizione
dei trattori, per concludere con una degustazione di prodotti tipici.
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Cronaca e Attualità, 2005-11-28