dalle Marche.
-SETTORE SACCARIFERO:
QUESTA SERA, PRESSO LA SEDE DELLA GIUNTA REGIONALE, SUMMIT ORGANIZZATO DALLA
REGIONE CON PARTI SOCIALI ED ENTI LOCALI
Il Presidente Spacca: “Solidarietà ai lavoratori della Sadam penalizzati da un accordo ingiusto”
“L’accordo siglato dal Governo nazionale sulla riduzione
delle quote di produzione rischia di cancellare la filiera marchigiana del
settore saccarifero. La situazione dello stabilimento di Fermo è drammatica,
come testimoniano le centinaia di lavoratori che in queste ore manifestano
la loro giusta preoccupazione in difesa del posto di lavoro e di un futuro
che è anche quello della nostra comunità. Mentre qualche spiraglio
sembra esserci per Jesi.
Oltre ad esprimere piena solidarietà ai lavoratori coinvolti, ci stiamo
adoperando con ogni mezzo per evitare pesantissime ricadute occupazionali
nelle Marche di un accordo ingiusto: questa sera alle 18, presso la sede della
Giunta regionale, abbiamo convocato d’urgenza un incontro con il sindacato
regionale, le categorie produttive ed i Sindaci di Fermo e Jesi, per valutare
ogni iniziativa utile a ridurre l’impatto nelle Marche dell’intesa
difesa dal Governo nazionale ma decisamente penalizzante per i lavoratori
ed il territorio”: così commenta il Presidente della Regione
Marche Gian Mario Spacca all’indomani dell’intesa raggiunta in
sede comunitaria sulla proposta di riforma della OCM zucchero.
“Siamo fortemente preoccupati - prosegue Spacca - per il futuro occupazionale
di un settore che solo nella nostra regione occupa circa 5000 lavoratori diretti
e indiretti. Senza considerare le possibili ricadute sulla filiera delle imprese
agricole.
Ieri abbiamo subito scritto al Ministro Alemanno, sollecitandolo a un impegno
deciso e pressante per la revisione della proposta di riforma del settore
e per la salvaguardia delle strutture produttive e dei livelli occupazionali
delle Marche.
L’incontro di questa sera servirà a costituire un tavolo permanente
per la salvaguardia del settore saccarifero marchigiano”.
-COMUNI E VIDEOSORVEGLIANZA, il seminario in programma a Fano
martedì 29 novembre.
Si terrà martedì 29 novembre, con inizio alle ore 9.45, il seminario
interregionale su “I Comuni e la videosorveglianza”. Il seminario
si prefigge di approfondire, sulla base dei risultati di un questionario inviato
agli Enti locali delle Marche e dell’Emilia-Romagna, la diffusione degli
strumenti di controllo del territorio, dalla sicurezza stradale alla salvaguardia
dei beni pubblici. Un tema sempre più rilevante per le amministrazioni
comunali che hanno il compito di migliorare le condizioni di sicurezza negli
spazi urbani e strettamente connesso con la tutela della privacy. In particolare
saranno studiati i profili normativi entro i quali i Comuni possono svolgere
la loro attività, le caratteristiche tecnologiche delle strumentazioni
adottate e gli ambiti di applicazione. Saranno, inoltre, presentate esperienze
di videosorveglianza e introdotti criteri di valutazione dei risultati conseguiti.
Dopo il saluto del sindaco di Fano Stefano Aguzzi, il programma del seminario
prevede gli interventi di Riccardo Pagani (risultati delle rilevazioni di
videosorveglianza in Emilia-Romagna e nelle Marche), componente del Comitato
scientifico dell’Osservatorio per la sicurezza della Regione Marche,
e di Gian Guido Nobili (valutazione dei risultati della videosorveglianza
nell’esperienza europea), funzionario del servizio Promozione e sviluppo
delle politiche per la sicurezza e la polizia locale della Regione Emilia-Romagna.
I lavori proseguiranno con una tavola rotonda coordinata da Giuliano Barbolini,
presidente onorario del Forum europeo per la sicurezza urbana, alla quale
parteciperanno Elio Graziano, questore di Ferrara, Mauro Cipolletta, comandante
provinciale di Ancona della Regione Carabinieri Marche, Luciano Tittarelli,
comandante della Polizia municipale di Ancona, Fabio Leonelli, comandante
della Polizia municipale di Modena, Cosimo Braccesi, dirigente del servizio
Promozioni e sviluppo delle politiche per la sicurezza e la polizia locale
della Regione Emilia-Romagna, Riccardo Bellocci, responsabile della posizione
organizzativa Rapporti istituzionali e politiche per la sicurezza della Regione
Marche. Le conclusioni del seminario saranno tratte da Giuliano Barbolini.
-LE SCUOLE DELLA REGIONE AL LAVORO PER LA GIORNATA DELLE MARCHE
Disegni, racconti e fotografie per raccontare le Marche di ieri e di oggi
viste dagli occhi degli studenti.
Disegni , racconti, poesie, fotografie, ricerche storiche: le
scuole marchigiane stanno lavorando per essere in prima fila alla Giornata
delle Marche, il prossimo 10 dicembre. Al mondo della Scuola, infatti, è
stata dedicata un’attenzione particolare da parte della Regione perché
possa testimoniare e comunicare l’identità marchigiana e i valori
che la sostengono: pace, solidarietà, laboriosità, accoglienza
e genio creativo. Sulla scia dell’ottimo consenso registrato in occasione
dell’incontro del 16 novembre all’Istituto Vanvitelli-Stracca-Angelini
con gli assessori Ugo Ascoli e Giampiero Solari , il Direttore dell’Ufficio
Scolastico regionale Michele De Gregorio, per la presentazione del progetto
“Le Marche si raccontano” , i dirigenti scolastici hanno sensibilizzato
alunni e insegnanti che hanno iniziato le attività in massima autonomia
di interpretazione di quelli che sono i concetti alla base di questa nuova
ricorrenza che sta per fare la sua apparizione sui nostri calendari. E così,
il senso vissuto che emana il nostro paesaggio, la ricerca dei valori nei
segni delle città e dei paesi potranno raccontare di “che cosa
sono fatte” le Marche. Quei valori fondanti, che stanno alla base della
decisione di istituire la Giornata il 10 dicembre, data ricca di simboli e
di stimoli alla riflessione in particolare per i giovani: la ricorrenza della
nascita della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la giornata
per la pace nelle Marche, istituita dal Consiglio Regionale, e la festa religiosa,
tradizionale e popolare del “volo” della Santa Casa di Loreto.
La scelta di coinvolgere le scuole nel grande racconto sulla nostra regione
rispecchia l’intento del governo regionale di porre la Scuola al centro
dell’attenzione, avviando una riflessione su questi temi che non si
fermi al 10 dicembre, ma diventi il punto di partenza di un percorso sia educativo
che culturale. Nonostante i tempi strettissimi per la realizzazione dei lavori
richiesti, molti istituti scolastici hanno assicurato la propria collaborazione
rinnovando vecchi progetti, creando nuove immagini per mostre fotografiche
su “ieri e oggi”, ideando bozze di racconti.
Nell’Istituto Comprensivo di Castel di Lama “Via Adige”,
ad esempio, i piccoli allievi della scuole dell’infanzia e della primaria
si stanno impegnando a creare un disegno che racconta il loro paese nel passato
e nel presente, la loro casa, i monumenti ai quali sono legati da particolari
ricordi. E poi anche un giornalino on line della scuola sul sito www.isccastel.it.
L’Istituto Via Adige aderisce anche all’iniziativa “Scuole
aperte”, esponendo gli elaborati, nella giornata di sabato 10 dicembre.
Un’altra iniziativa editoriale , un Giornale d’Istituto, sarà
al centro del lavoro degli alunni del Circolo Didattico Monteprandone –Centobuchi
per valorizzare la figura dell’illustre patrono “San Giacomo della
Marca”, in collaborazione con la facoltà di Giurisprudenza dell’Università
di Macerata. L’Istituto omnicomprensivo Ascoli-Centro punta invece alla
realizzazione del progetto “Scopriamo la città”: come gli
aspetti urbanistici garantiscono la proverbiale qualità di vita delle
Marche, ma attraverso la lente delle esigenze dei giovani. Il plesso “Damiano
Chiesa” del 2° circolo di Porto d’Ascoli, invece, ha coinvolto
le famiglie per scrivere tutti insieme un manuale di ricette marchigiane,
così anche l’Istituto comprensivo di Morrovalle che pubblicherà
un volumetto su ricette, racconti e poesie in dialetto raccontate dai nonni,
oltre ad una ricerca sugli antichi lavatoi. Alla Scuola Anna Frank di S.Maria
Fabbrecce di Pesaro, si lavora invece per l’allestimento di un presepe
vivente con gli alunni e gli abitanti che svolgono gli antichi mestieri. A
Tolentino, l’Istituto comprensivo di Via Grandi, racconterà la
città attraverso il confronto tra foto storiche e foto attuali. L’ITC
“Grazioso Benincasa” di Ancona si dedicherà invece alla
ricerca: un’indagine storica sulle scuole di Ancona dal 1815 al 1825
desunta dai verbali dei Consigli comunali.
-STRATEGIE EUROPEE DI LOTTA ALL’ESCLUSIONE SOCIALE.
Un seminario in Regione il 28 novembre
Si parlerà dell’attuazione del progetto “Original S.I.N.”
che vede le Marche capofila di cinque Paesi partner europei.
Lotta all’esclusione sociale. E la finalità del progetto europeo
“Original S.I.N. “ acronimo di Social Inclusion Network, di cui
è soggetto proponente la Regione Marche, capofila di nove partners
- istituzioni e organismi – provenienti da Inghilterra, Finlandia, Portogallo,
Spagna e Grecia.
Obiettivo primario è quello di attivare misure destinate ad incoraggiare
la cooperazione tra Stati membri, attraverso iniziative finalizzate a migliorare
la conoscenza, a sviluppare gli scambi di informazioni e le migliori prassi,
a valutare le esperienze vissute, al fine di combattere l’emarginazione
sociale.
Per confrontare e valutare i risultati conseguiti attraverso la realizzazione
di azioni pilota avviate già dal 2003 nei vari Paesi e proporre strategie
comuni di intervento, lunedì 28 novembre si terrà, presso la
Sala a piano terra di Palazzo Raffaello una giornata di studio seminariale,
dal titolo “ Le strategie europee di lotta all’esclusione sociale”,
articolata in due sessioni.
Nella mattinata, dalle ore 9.00 alle 12 circa, si svolgerà, alla presenza
dell’assessore regionale alle politiche sociali, Marco Amagliani, un
incontro operativo di lavoro transnazionale che servirà a fare il punto
della situazione insieme alla Contea del Chelshire (Gran Bretagna) ; la regione
Linnaseutury (Finlandia); Eixo Atlantico de Noroeste ( Portogallo) ; il Consiglio
dell’Emigrazione della Galizia ( Spagna), il Coordinamento nazionale
Comunità di Accoglienza
( Italia); l’Università delle Isole Baleari ( Spagna) ; l’Agenzia
per lo Sviluppo di Heraklion
( Grecia) ; Kehittamiskesus oy Hame ( Finlandia); Koino Politia di Creta (Grecia).
Nel pomeriggio, dalle 14.30, si terrà il seminario con gli interventi
di Paolo Mannucci, dirigente Servizi Sociali Regione Marche con la relazione
“Verso una nuova governance nelle politiche di welfare”; Orietta
Lipponi dei Servizi sociali Regione Marche con un intervento sulla seconda
fase del progetto S.I.N. chiamata “Back to heaven”; Paola Frammartino
dell’Osservatorio regionale Politiche sociali, parlerà della
possibile realizzazione di un sistema comune di rilevazione dell’inclusione
ed esclusione sociale. Quindi il confronto delle esperienze condotte nelle
diverse azioni pilota. Nelle Marche l’azione pilota per la rilevazione
degli indicatori di emarginazione sociale ha riguardato Fabriano, come territorio
campione della sperimentazione.
A conclusione del seminario Giorgio Bisirri, coordinatore transnazionale per
la Regione Marche del progetto S.I.N. proporrà una riflessione sulle
iniziative locali per l’inclusione sociale . (ad’e)
N.B. gli organi di informazione sono invitati il 28 novembre
alle 11.30, a conclusione del workshop della mattinata presso la sala a piano
terra di Palazzo Raffaello, a partecipare ad un momento di incontro con gli
ospiti stranieri, disponibili alle interviste e supportati da un servizio
di interpretariato.
All’incontro prenderà parte anche l’assessore regionale
alle Politiche sociali, Marco Amagliani.
Cronaca e Attualità, 2005-11-25