Piceno in breve.

-Accendi il tuo quartiere…illumina la tua città
“Accendi il tuo quartiere…illumina la tua città” si appresta all’appuntamento natalizio, che si svolgerà presso il palazzo dei Capitani del Popolo in concomitanza con la Fiera di Natale del 18 dicembre.
La manifestazione, organizzata dall’Assessorato al Decentramento, sta crescendo di anno in anno, registrando un numero sempre maggiore di adesioni e, soprattutto, di visitatori.
Rassegna itinerante di artisti, hobbisti locali e di aree limitrofe, che operano nel campo della pittura, della ceramica, della scultura, del merletto, del ricamo, della lavorazione del travertino e del legno, “Accendi il tuo quartiere … illumina la tua città” è nata casualmente alcuni fa nella Circoscrizione di Porta Maggiore. Allora si chiamava “Viale Vivo” (si svolgeva infatti in viale Benedetto Croce) e dava l’opportunità a tanti hobbisti di far conoscere la propria creatività e la propria bravura.
“Il numero crescente di adesioni (si sono avuti appuntamenti con 60/70 espositori) – ha commentato l’assessore Gianni Silvestri - di questa manifestazione che, dallo scorso mese di marzo, ha toccato tutti i quartieri, in date e luoghi indicati dai Consigli di Circoscrizione, sono una riprova della validità della formula.
Una formula che, a volte, è coincisa con feste parrocchiali o di quartiere così che questa piccola marguttiana è stata allietata anche da musiche e dalla consumazione di prodotti tipici locali”.
L’iniziativa, inoltre, ha dato la possibilità agli ascolani di riscoprire anche luoghi frequentati in passato ma oggi, forse, dimenticati ma pur sempre meritevoli di essere vissuti come l’appuntamento del 1° maggio presso l’Annunziata, organizzato dalla Circoscrizione Centro Storico, dove tra canti, balli, esibizione di scuole di danza, clown, ha fatto rivivere, ai più, i momenti della giovinezza e a tanti altri di riscoprire un luogo purtroppo poco apprezzato.
Anche l’appuntamento di settembre, grazie anche ad una bella giornata di sole, ha visto piazza Arringo gremita di ascolani e turisti che si sono soffermati ad ammirare i tanti prodotti esposti, il tutto accompagnato da esibizioni di gruppi musicali e scuole di danza e di flamenco.
“Nel corso delle varie tappe – ha ricordato l’assessore Silvestri - non sono mancate le Associazioni di volontariato che hanno avuto così modo di farsi conoscere nella loro attività quotidiana, spesso nel silenzio e nell’umiltà. Da segnalare la presenza della Croce Verde e dell’ADA (Associazione Diabetici Ascolani) che hanno garantito, rispettivamente, la misurazione della pressione e della glicemia”.
Prossimo appuntamento il 18 dicembre. L’iscrizione per la partecipazione è gratuita. Per informazioni e iscrizioni gli interessati possono telefonare al n. 0736/298244.

-L’ASSESSORE ALLA P.I. - Dr. Gianni Silvestri – interviene sulla “Rodari” di Borgo Solestà.
Un gruppo di genitori della scuola a tempo pieno “Rodari” di Borgo Solestà, si è lamentato, a mezzo stampa, della mensa scolastica utilizzata, per il pranzo, dai loro figlioli.
Nella lettera inviata alla stampa, i genitori sostengono che “da oltre un anno nella scuola Rodari è stata tolta, senza alcuna motivazione, la cucina che garantiva ai nostri figli cibo caldo e vario”.
Ebbene le motivazioni sono diverse come peraltro dovrebbero ben sapere gli stessi genitori dei ragazzi che frequentano la “Rodari”.
Va ricordato, infatti, che nel rispetto delle normative vigenti e dei parametri di igienicità e di pulizia dei locali, l’Amministrazione Comunale, anche a seguito delle indicazioni della Asl locale, ha provveduto a razionalizzare il servizio di mensa scolastica mediante la creazione di un sistema di refezione basato sulla concentrazione della preparazione dei pasti in un numero ristretto di cucine ma nel pieno rispetto delle attuali normative in materia di costruzione e di gestione.
Per questo motivo, la preparazione dei pasti per la scuola “Rodari” e le scuole materne “Collodi” e “Sgariglia” avviene nei nuovissimi ambienti della cucina della Casa Albergo “Ferrucci” che rispondono a tutti i canoni normativi.
Inoltre va ricordato che tale soluzione, oltre all’aspetto gestionale, ha consentito di risolvere il problema della turnazione. Infatti, per mancanza di un locale adeguato, nella scuola “Rodari” i ragazzi dovevano ricorrere al doppio turno.
Ora, invece, con il recupero dei locali prima adibiti a cucina, è stato possibile realizzare un refettorio più spazioso in grado di accogliere tutti i ragazzi, restituendo loro, tra l’altro, un momento di maggiore aggregazione e quindi di socializzazione.
Per quanto attiene ai controlli, occorre ricordare che nel mese di marzo 2004, è stata istituita l’apposita Commissione Mensa, cui spetta verificare le modalità di preparazione dei pasti e delle quantità delle pietanze, delle condizioni igieniche degli ambienti e delle attrezzature e formulare proposte e suggerimenti su eventuali modifiche atte a migliorare il servizio.
La Commissione è composta da due rappresentanti dei genitori designati da ogni scuola in cui sono presenti una cucina e/o un refettorio, un rappresentante della Asl, un rappresentante dell’Amministrazione Comunale, una cuoca della scuola in cui sono presenti una cucina e/o un refettorio e un rappresentante della ditta fornitrice delle derrate alimentari.
Nel disciplinare di funzionamento è previsto che la Commissione possa riunirsi di norma 2 volte al mese per ciascun plesso, nei locali della cucina o nel locale refettorio su iniziativa dei rappresentanti dei genitori designati ed è compito di quest’ultimi chiedere la convocazione della Commissione inoltrando richiesta telefonica all’Assessorato alle Politiche Educative – Servizio Mensa.
Dal canto suo l’Amministrazione Comunale, richiede alla Camst i prescritti certificati di qualità e tramite dipendenti comunali effettua spesso controlli quali- quantitativi nelle mense. Finora non abbiamo mai ricevuto segnalazioni negative dai bambini e dalle loro famiglie. Ciò non toglie che continueremo a vigilare con molta attenzione sempre pronti ad intervenire, con decisione, laddove vi siano delle segnalazioni di segno contrario.
Non ultimo vorrei ricordare l’estrema articolazione del menù settimanale e mensile che offre una grande varietà, non ripetitiva, di primi piatti, secondi e contorni, tutti secondo le grammature espressamente indicate dal Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, dell’Asl 13.

L’ASSESSORE ALLA P.I. - Dr. Gianni Silvestri

-Mostra-Concorso “Dino Ferrari”.
Fervono i lavori della commissione incaricata di organizzare la nuova edizione della mostra – concorso “Dino Ferrari”.
La rassegna, intitolata al grande artista Dino Ferrari, famoso pittore cittadino a cui si deve, tra l’altro, l’affresco, nella parte absidale della chiesa del S.Cuore, realizzato negli anni 1951/55, fin dalla sua prima edizione si è posta come obiettivo quello di evidenziare le bellezze e le peculiarità della nostra città attraverso gli occhi delle nuove generazioni.
Il progetto, che offre l’opportunità agli studenti di esprimersi anche attraverso la fotografia, negli ultimi due anni, oltre alle scuole materne, elementari, medie e scuole superiori, è stato allargato anche agli studenti universitari, come opportunità di farli sentire come parte integrante di un territorio.
Intanto la commissione composta dal prof. Valentino Ferrari, figlio del compianto Dino, dalla prof.ssa Maria Grazia Lakus (in rappresentanza dell’Istituto d’Arte “Licini”) accompagnata da uno studente, dall’arch. Gianfranco Nardinocchi, dal dr. Moreno Zenobi (i rappresentanza del Provveditorato agli Studi) si è già riunita più volte per definire il titolo del concorso e le modalità.
Lo scorso anno l’iniziativa si è conclusa con la mostra-premiazione di centinaia di lavori presso il Polo culturale S.Agostino, con interventi del prof. Stefano Papetti e di Giannino Gagliardi.

Cronaca e Attualità, 2005-11-10