Piceno in breve.

- Judo: successo per la quarta edizione del "Piceno" International Judo Meeting".
Ha riscosso indubbiamente un buon successo la quarta edizione del "Piceno" International Judo Meeting" svoltosi dal 29 al 30 Ottobre ad Ascoli presso la palestra di Atletica pesante.
Ad organizzarlo è stata l´A.D. Judo Cento Torri, Scuola di judo educazione di Ascoli presieduta dal dottor Giuseppe de Berardinis.
"Assolutamente di rilievo - ha riferito de Berardinis - è stata la partecipazione allo stage tecnico di altissimo livello tenuto dal maestro Matsumura Shigeya 8° dan Istruttore del Kodokan Judo Institute di Tokyo, venuto ad Ascoli per la quarta volta consecutiva, Città che non nasconde mai di amare per la sua bellezza. Come sempre tutti sono rimasti colpiti dalla sua chiarezza e completezza sotto l´aspetto tecnico e umano. Indiscusso specialista del sistema di combattimento al suolo (Katame waza). Tanti partecipanti da diverse regioni d´Italia, una delegazione dall´Ucrainia di 17 tra atleti ed accompagnatori, non è riuscita ad arrivare in tempo per il problema del visto arrivato in ritardo. E´ stato presente allo Stage il Presidente del Comitato regionale Fijlkam delle Marche, maestro Klaus Tomassini, e per entrambi i giorni il maestro Rodolfo Prenna, responsabile del settore Judo della Fijlkam Marche oltre al presidente provinciale del Coni, Aldo Sabatucci, gli assessori al turismo e sport del Comune di Ascoli, Celani Cesare e Domenico Stallone, il vicepresidente responsabile settore Judo della Fijlkam Abruzzo, maestro Gianni Dell´Omo, il maestro benemerito, Pasqualino Perticara, presidente Onorario del Judo Cento Torri Ascoli, infine il Maestro Giancarlo Bagnulo di Roma. Tutti i partecipanti hanno augurato agli organizzatori di poter riavere il Maestro ancora in Italia il prossimo anno".

-“No doping” nell’ambito di “Sport e Scuola”.
Una ricerca tra i giovani ascolani nella fascia d’età tra i 15 e i 20 anni per analizzare la percezione dei giovani rispetto al problema del doping nello sport. E’ uno degli aspetti che caratterizzeranno il progetto, molto innovativo, “No doping” nell’ambito di “Sport e Scuola”.
Il problema del doping nello sport ha assunto aspetti preoccupanti ed è un fenomeno che facilmente riesce a far presa tra gli adolescenti e i giovani perché più esposti a facili entusiasmi e più propensi a rapide imitazioni.
Nella “Dichiarazione di Losanna” per la lotta al doping, viene indicata, fra le tante, come strategia di base, una stretta collaborazione tra enti pubblici e sport nel settore, tra l’altro, dell’educazione.
“Si tratta – ha commentato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri – di un progetto fortemente innovativo per promuovere l’importanza di praticare lo sport come benessere fisico ma senza far uso di sostanze che possono danneggiare la salute. “No doping” – ha proseguito l’assessore Silvestri – si inserisce nel contesto più complessivo del progetto “Sport e scuola” che vede da diversi anni le scuole cittadine interessate da progetti come “Asterix” (l’attività motoria nelle scuole materne) e “Giocosport” volto a sostenere un’adeguata educazione motoria e sportiva dei ragazzi delle scuole elementari”.
La ricerca (coordinata dal sociologo del Comune, il dr. Nello Giordani), oltre ad analizzare la percezione dei giovani rispetto al problema del doping, si ripromette di valutare anche la natura e i tipi di informazione che gli stessi ragazzi hanno su questo fenomeno.
Un questionario (assolutamente anonimo per garantire la privacy delle notizie raccolte) sarà distribuito a tutti i ragazzi delle scuole superiori della città, estratti con il metodo del campionamento per avere la sicurezza della rappresentatività dell’universo da analizzare costituito da circa 6000 giovani.
Le informazioni così raccolte consentiranno di programmare attività mirate di contrasto alla diffusione del doping e di prevenzione dall’uso di sostanze psicotrope nello sport.
“I risultati di questa ricerca – rileva l’assessore Silvestri – costituiscono un documento di fondamentale importanza, utilizzabile da quanti si occupano dei giovani: insegnanti, genitori, educatori, istruttori e dirigenti sportivi”.
Al termine di questa ricerca, i risultati saranno illustrati nel corso di un convegno presso il palazzo dei Capitani del Popolo con la partecipazione di medici e testimonial del mondo dello sport”.
Questa iniziativa si inserisce anche in un altro progetto:”I giovani ad Ascoli oggi e domani”, rivolto ai ragazzi delle scuole medie superiori, per comprendere le esigenze , i bisogni e le aspettative dei giovani della nostra città e di quanti, non ascolani, studiano nei nostri Istituti scolastici.

-Stagione Lirica
Saranno posti in vendita da lunedì prossimo, 14 novembre, (orario 9.30 – 12.30 e 16.30 – 19.30) i biglietti per la stagione lirica che si inaugura sabato 3 dicembre (replica domenica 4) con “L’importanza di essere Onesto”, liberamente tratto da “The importance of being Earnest” da Oscar Wilde.
Seguirà, sabato 17 e domenica 18, sempre alle ore 20.30, un nuovo allestimento di “Madame Butterfly”.
Tragedia giapponese in tre atti di Giacomo Puccini su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal dramma Madame Butterfly di David Belasco, “Madama Butterfly” venne rappresentata la prima volta al Teatro La Scala di Milano il 17 febbraio 1904. La storia della giapponesina sedotta, abbandonata e suicida era una vicenda umana che consentiva a Giacomo Puccini di esplicare tutta la sua capacità di commuovere, di esercitare quel “ricatto dei sentimenti” al quale le platee di tutto il mondo, allora come oggi, difficilmente riescono a sottrarsi.

I prezzi.
Platea e palchi centrali di 1° e 2° ordine: € 32
Palchi centrali di 3° ordine e laterali di 1° e 2° ordine: € 24
Palchi di 4° ordine e laterali di 3° ordine: € 16
Galleria: € 8
Riduzioni del 25% saranno applicate ai soci TCI e soci ACI, ai soci Cral e terza età (65 anni) nonché ai pacchetti turistici.
Riduzioni del 50% per i consiglieri comunali e di circoscrizione, militari di leva e biglietti acquistati dagli artisti impegnati nello spettacolo. Ed ancora riduzioni del 50% anche agli studenti delle scuole pubbliche e private (compreso scuole di danza di musica) con sede nel territorio del comune di Ascoli Piceno (mentre per le scuole con sede fuori del territorio comunale la riduzione è del 25%). Gli insegnanti accompagnatori, fino ad un massimo di 2 unità, hanno diritto al biglietto gratuito. Ad altri accompagnatori, segnalati dalla scuola, si applicheranno le riduzioni sopra indicate.

-Lotta ai piccioni
Amato e odiato al tempo stesso, il piccione torraiolo rallegra le piazze delle città e a volte si attira l'inimicizia di condomini e amministratori. Di origine domestica, il piccione si è ambientato, soprattutto nei centri urbani, e attualmente forma vere e proprie popolazioni selvatiche, che in alcuni casi possono creare problemi di convivenza con l'uomo. 
Il problema del contenimento dei piccioni, animali dotati di grande efficienza riproduttiva (fino a 12 figli in un anno), vivendo non più di cinque anni, nell’ambiente urbano della nostra città sta assumendo aspetti sempre più evidenziati dai cittadini.
L’incremento incontrollato ed eccessivo dei piccioni, con una densità superiore a 300 volatili per kmq, comporta conseguenze negative sia per l’aspetto della conservazione dei beni ambientali ed architettonici (basti pensare che un solo piccione produce annualmente fino a 2,5 Kg di guano), sia per quanto riguarda l’igiene e la salute umana in quanto possono trasmettere all’uomo varie malattie quali la salmonellosi, misteriosi, campylobacteriosi, toxoplasmosi, streptococcosi, tubercolosi, micosi e, in particolare, la criptococcosi.
Il mancato rispetto dell’ordinanza sindacale n. 1 del 1994, da parte di quei cittadini che continuano ad alimentare i piccioni nel centro abitato, contribuisce ad una situazione insostenibile e per i problemi legati alla salute e per i consistenti costi di pulizia e bonifica di aree pubbliche e private.
Per questo sono stati stanziati 15.000 euro per adottare delle metodologie idonee al controllo dei piccioni.
Il programma consiste in una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta ai cittadini perché collaborino con l'Amministrazione Comunale al fine di limitare la presenza dei piccioni in città.
Inoltre si procederà ad una sorta di censimento per stimare la consistenza numerica e la densità dei piccioni, il numero dei siti di nidificazione, l’individuazione dei posatoi e dei dormitoi principali, i siti di alimentazione e le aree dove il problema piccioni è maggiormente sentito dai cittadini.
Una volta acquisite queste informazioni necessarie per una valutazione complessiva del problema, il programma si articolerà in tre fasi operative.
La prima fase consisterà nella chiusura dei siti di nidificazione sulle strutture che offrono ai piccioni riparo e condizioni per la nidificazione, chiudendo le cavità e gli accessi ai sottotetti (questa parte interesserà in modo particolare gli edifici più datati. In una città con un centro storico ricco di palazzi antichi come quello di Ascoli, sono tantissimi i rifugi in cui i piccioni possono trovare riparo e fare il nido per deporre le uova).
Per raggiungere questi obiettivi il Sindaco valuterà la possibilità di emettere una specifica ordinanza o regolamento che imponga ai proprietari degli immobili di chiudere tutti gli accessi, installando eventualmente anche opportuni sistemi di dissuasione, evitando così che i piccioni vi si posino.
Una seconda fase consisterà nel liberare nel territorio urbano, per un breve periodo e dietro la vigilanza di esperti addestratori, un falco pellegrino, un metodo, questo, ritenuto ecologico con buona accettabilità sociale.
Terza fase, immediata perché ritenuta la più importante, sarà il controllo della fecondità attraverso la somministrazione di mangimi sterilizzanti.
A questo scopo saranno predisposte u certo numero di piazzole utilizzate per distribuire cibo che verrà fornito sempre alla stessa ora per abituarli.
E’ un sistema accettabile ed inoltre la “visibilità” del metodo permetterà ai cittadini di valutare l’operato dell’Amministrazione Comunale che, nel frattempo, garantirà più controlli contro il foraggiamento ai piccioni con la presenza più costante dei Vigili Urbani e dell’Asur.
( l’Assessore all’Ambiente - Claudio Travanti)

Cronaca e Attualità, 2005-11-11