Regione Marche in breve.

-Giornata mondiale del diabete
Domenica 13 novembre incontro regionale alla Fiera di Ancona
Una giornata per valutare i progressi ottenuti nella prevenzione e cura della malattia. Un’occasione per riflettere su quanto resta ancora da fare. È il senso della Giornata mondiale del diabete, che viene celebrata domenica 13 novembre, alle ore 9.00, con un incontro regionale organizzato al Centro congressi della Fiera di Ancona. L’appuntamento è promosso dall’Associazione tutela diabetici delle Marche e dall’Associazione familiari infanti e adolescenti diabetici (Afaid), con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Ancona. Secondo l’Istituto superiore di sanità esistono, in Italia, due milioni di diabetici e ogni anno si registrano centomila nuovi casi. Nel 2025 si prevedono cinque milioni di pazienti affetti da questa patologia. Il 30 per cento dei casi di diabete (di tipo 2) non viene diagnosticato. Il 13 per cento dei costi sostenuti per contrastare la malattia è attribuibile alle cure ambulatoriali, mentre la rimanente quota è dovuta a cure ospedaliere e alle complicanze. Il costo medio di un paziente diabetico (di tipo 2), in Italia, è di circa 3.150,00 euro. La giornata sarà aperta dall’assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani. Dopo il saluto delle autorità, l’introduzione di Giuseppe Ferrandes (Associazioni tutela diabetici Marche) e Aurelio Lo Noce (Afaid), sono previste le relazioni del diabetologo Paolo Fumelli, di Valentino Cherubini (responsabile servizio diabetologia del Salesi) e di Giacomo Vespasiani (responsabile servizio diabetologia Zona territoriale 12 San Benedetto del Tronto).

-SOSTEGNO AL SISTEMA MODA - AL VIA I GRUPPI TEMATICI
Alla presenza degli assessori regionali Ascoli e Giaccaglia, si e` tenuto in Regione l'incontro programmato nel summit del giugno scorso sul rilancio del sistema moda. Hanno partecipato all'incontro le associazioni sindacali e di categoria dei comparti produttivi relativi al settore (pelle - calzature, tessile, abbigliamento). Durante il dibattito e` stata individuata la metodologia da seguire e sono stati costituiti quattro gruppi di lavoro tematici inerenti i fattori di competitivita` aziendale ritenuti prioritari nel rilancio del sistema. In particolare, internazionalizzazione, formazione, ricerca e sviluppo, azioni a sostegno delle imprese. I gruppi, composti da esperti espressione del mondo sindacale ed imprenditoriale e da rappresentanti regionali, costituiranno delle vere e proprie commissioni di confronto permanente. 'La costituzione delle quattro commissioni ' ha sottolineato Giaccaglia - e` molto importante, ora c'e` la necessita` di far partire al piu` presto i lavori dei gruppi tecnici, che si dovranno riunire con periodicita`, per mettere in campo incisive azioni di sviluppo'. Da parte sua l'assessore al lavoro Ascoli ha auspicato che 'i risultati dei lavori possano confluire e sostenere le attivita` di programmazione regionale che sono in corso di preparazione, come il programma annuale per l'occupazione la tutela e la qualita` del lavoro, il tavolo avviato il 4 novembre scorso con le parti sociali e la programmazione dei fondi comunitari per il periodo 2007 ' 2013.'

-SOLARI RELATORE AL CONVEGNO DI MIRA (VE)
L'assessore alla Cultura della Regione Marche, Giampiero Solari, e` stato invitato, come relatore, al convegno nazionale 'Il teatro come servizio pubblico e come valore: lo spettacolo dal vivo tra economia, politica e cultura' che si svolge a Mira (VE) il 13 e il 14 novembre 2005. Interverranno, tra gli altri: Goffredo Sofri, Michele Trimarchi, Patrizia Ghedini, Mimma Gallina. L'intervento dell'assessore Solari e` stato richiesto nella sezione 'Coordinate storiche e trasformazione del sostegno pubblico', in quanto unica figura, nel panorama nazionale, che riveste, contemporaneamente, la carica pubblica di assessore e di regista, nonche` di uomo di spettacolo. Numerosi i temi che verranno dibattuti: dal teatro come servizio pubblico, ai rapporti tra 'la scena e la politica', alle motivazioni che orientano gli spettatori, ai valori del teatro, ai criteri che connotano il sostegno pubblico e privato.

'Nel corso degli ultimi decenni ' sottolinea Solari - il teatro in Italia, come in tutti i paesi europei, ha beneficiato di un fondamentale sostegno pubblico, sia dal governo centrale, sia dagli enti locali, in varie forme e con motivazioni articolate, anche se non sempre espresse con chiarezza. Molto meno sostanzioso e` stato finora, nel nostro paese, l'intervento dei privati: ed e` curioso (e significativo) che nel quadro del loro impegno culturale le fondazioni bancarie e le industrie private abbiamo finora trascurato nella sostanza il teatro. Ferma restando l'opportunita` e la necessita` di un finanziamento pubblico al teatro, ci pare che oggi vadano riconsiderate e ritrovate le ragioni profonde del sostegno allo spettacolo dal vivo da parte del pubblico e dei privati, e dunque vadano riequilibrati i criteri e le modalita` di assegnazione dei finanziamenti'.

-Piano del porto di Ancona: riunione in Regione
Subito le questioni Tubimar, Fiera e Cnr
Valutare lo stato di applicazione del piano del porto di Ancona, per definire le priorità d’intervento, anche in funzione degli stanziamenti previsti nella legge finanziaria dello Stato. Questi gli obiettivi della prima riunione della “cabina di regia” che si è riunita presso la sede della Giunta regionale. Erano presenti: l’assessore regionale alle Infrastrutture, Loredana Pistelli; il presidente dell’Autorità portuale, Giovanni Montanari; il sindaco di Ancona, Fabio Sturani, e l’assessore Antonio Gitto; l’assessore del Comune di Falconara Marittima, Fausto Api. Ribadita la necessità di potenziare la struttura portuale del capoluogo e l’urgenza di reperire maggiori spazi per incrementarne l’attività, si è convenuto di convocare, entro una decina di giorni, una riunione operativa che dovrà affrontare le questioni collegate alle aree occupata dalla Tubimar e dalla Fiera. Una scelta che non dovrà penalizzare le realtà interessate, lasciando comunque maggiore respiro alla programmazione dell’attività portuale. Sarà analizzata anche la situazione relativa ai laboratori del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche), per i quali verrà ricercata una soluzione che garantisca l’agibilità della struttura. Dopo questo incontro, il tavolo di lavoro tra Regione, Comuni e Autorità portuale affronterà le altre questioni sospese. “Lo sviluppo del porto di Ancona rientra tra le priorità strategiche della Regione – sottolinea l’assessore Pistelli – Collaboreremo con le amministrazioni comunali e l’Autorità portuale per consentire una sollecita applicazione del Piano e conseguire gli obiettivi di crescita della struttura portuale, essenziale per il consolidamento del ruolo di Ancona come capoluogo regionale e punto di riferimento strategico degli scali marittimi internazionali dell’Adriatico”.

-Statale 76 e raddoppio della SS16
Incontro in Regione per la variante di Ancona
La Regione Marche, la Provincia di Ancona e l’Anas (direzione nazionale e compartimento Marche) hanno affrontato le questioni relative al raddoppio della variante alla strada statale 16, nel tratti Falconara - Pontelungo, in corrispondenza dell’abitato di Ancona e della Statale 76. L’incontro si è svolto oggi presso la sede della Giunta regionale ed è servito per valutare le questioni ancora aperte, che ostacolano la realizzazione delle infrastrutture. L’obiettivo è quello di dirimere i contenziosi legali e di procedere sollecitamente alla redazione dei progetti definitivi. Preoccupazioni sono state manifestate in merito ai finanziamenti previsti nella legge finanziaria dello Stato. All’incontro sono intervenuti l’assessore regionale alla Viabilità, Loredana Pistelli, il presidente della Provincia di Ancona, Enzo Giancarli; gli ingegneri Massimo Averardi (Anas Roma) e Oriele Fagioli (Anas Ancona)

-La Giunta regionale delle Marche in Valmarecchia
Visita istituzionale lunedì 14 novembre
Lunedì 14 novembre la Giunta regionale delle Marche effettuerà una visita istituzionale nell’Alta Valmarecchia. Il programma della giornata prevede diversi appuntamenti che coinvolgeranno i comuni della Comunità montana. L’incontro prosegue la serie di colloqui con le principali realtà territoriali e produttive locali, che l’esecutivo sta effettuando nelle province marchigiane. Alle ore 10 il municipio di Sant’Agata Feltria ospiterà la seduta settimanale della Giunta regionale, al termine della quale (ore 11.45), presso il Teatro Mariani, avverrà l’incontro istituzionale tra la Regione Marche, i sindaci dei Comuni dell’Alta Valmarecchia, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, il presidente della Comunità montana dell’Alta Valmarecchia. Nel pomeriggio (a partire dalle ore 15) il presidente Spacca e gli assessori regionali saranno impegnati nelle riunioni organizzate nei vari comuni: l’assessore alla Sanità, Almerino Mezzolani, parteciperà all’inaugurazione della Potes a Ponte Messa; gli assessori all’Ambiente, Marco Amagliani, e all’Energia, Gianni Giaccaglia, approfondiranno la questione dell’eolico a Casteldelci; l’assessore all’Istruzione, Ugo Ascoli, sarà a Talamello per i temi del diritto allo studio; il vicepresidente Luciano Agostini affronterà le questioni del turismo a San Leo; a Maiolo, l’assessore ai Lavori Pubblici, Gianluca Carrabs, dibatterà i problemi dell’assetto idrogeologico; l’assessore alla Cultura, Giampiero Solari, incontrerà gli operatori culturali a Pennabilli, mentre l’assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini, si confronterà con gli operatori agricoli a Sant’Agata Feltria. Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, al Teatro Sociale di Novafeltria, incontrerà i volontari della protezione civile e, alle ore 15.30, (insieme agli assessori regionali Giaccaglia, Marcolini e Pistelli), terrà la riunione conclusiva con le forze istituzionali, politiche, economiche e sociali della zona. La giornata terminerà (ore 16.30 sempre a Novafeltria) con i rappresentanti degli operatori sanitari e sociali che si riuniranno con gli assessori Mezzolani e Amagliani. Tra gli argomenti che saranno trattati nei vari incontri si segnalano alcune questioni di particolare rilievo: la legge per la montagna, i progetti da sviluppare con l’Emilia-Romagna, la riforma dell’Autorità interregionale del Marecchia, il completamento della pista ciclabile del fiume Marecchia, le risorse per i servizi ospedalieri, i fondi per le calamità naturali, il mantenimento dei plessi scolastici, la ricostruzione post terremoto, il Parco delle miniere dello zolfo, le reti infrastrutturali, stradali e telematiche.

-LA GIUNTA REGIONALE APPROVA OLTRE UN MILIONE DI EURO DI INVESTIMENTI NELL'EDILIZIA PUBBLICA
La giunta regionale, su proposta dell'assessore ai lavori pubblici Gianluca Carrabs, ha approvato i piani di investimento proposti dagli IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) di Macerata e di Ascoli Piceno, per un importo totale pari ad oltre un milione di euro. Si tratta di risorse finanziarie provenienti da precedenti vendite di alloggi da parte degli istituti. In base alla legge 560 del 1993 ed a delibere regionali del 1996 e 1997, la giunta stabilisce le modalita` ed i tempi per il reinvestimento dei proventi delle alienazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. I piani proposti dagli istituti di Ascoli e Macerata riguardano, in particolare, l'acquisto ed il recupero di 5 alloggi nel comune di Urbisaglia, il completamento della costruzione di 19 alloggi nel comune di Ripatransone, il recupero di un alloggio ed opere di urbanizzazione nel Comune di Arquata del Tronto.

'Si tratta di azioni importanti ' ha dichiarato l'assessore Carrabs - dirette al potenziamento quantitativo e qualitativo dell'edilizia residenziale pubblica regionale a cui a breve si aggiungeranno altri interventi ancor piu` significativi. La giunta ha infatti inoltrato al consiglio regionale la richiesta di parere su di un ulteriore e cospicuo piano di investimenti, proposto dagli istituti di Ancona , Ascoli e Macerata, per un totale di oltre 9,8 milioni di euro, riguardanti oltre 150 alloggi'.

Carrabs ha anche ricordato l'importanza, per l'edilizia residenziale pubblica, della recente approvazione da parte della giunta della proposta di legge di riordino degli I.A.C.P. 'La proposta di legge approvata ' ha sottolineato l'Assessore ' rappresenta un atto importante che consentira` alle Marche di essere proiettate verso le piu` avanzate politiche abitative. La proposta intende, infatti, rispondere alle reali esigenze della societa` marchigiana ed a quelle di una morfologia territoriale che ha connotato fortemente anche l'identita` socio-culturale di questa regione 'al plurale'. Mi auguro che l'iter legislativo possa essere veloce e che la conclusione sia il frutto di un dibattito costruttivo, affinche` il settore possa disporre di una organizzazione razionale, snella e compiuta'.

-Semina dei cereali e rispetto dei crinali
La Regione ricorda l’obbligo di contenere l’erosione dei campi
Impedire l’erosione dei terreni in pendio, attraverso la regolamentazione idraulica dei campi coltivati. Un obbligo imposto dalla tutela ambientale e dalla stessa Unione europea, che assegna i contributi della nuova Politica agricola comune (Pac) anche sulla base della corretta gestione agronomica dei poderi. Lo ricorda l’assessorato all’Agricoltura della Regione Marche, in occasione della semina dei cereali in corso, segnalando che sono previsti controlli – da parte dell’Agea, autorità competente - per contrastare l’erosione causata da sistemazioni non corrette. Coloro che non rispetteranno la norma, avranno una riduzione dei contributi europei. Le disposizioni (emanate dal ministero delle Politiche Agricole e Forestali alla fine del 2004 e recepite dalla Regione Marche nel marzo 2005) obbligano la realizzazione di scoli d’acqua temporanei, trasversalmente alla massima pendenza dei crinali, secondo i livelli di pendenza, a una distanza non superiore agli 80 metri. L’acqua piovana deve defluire senza danneggiare il solco e va convogliata nei fossi ai bordi del campo o negli alvei naturali.

Cronaca e Attualità, 2005-11-11