Regione Marche in breve.

-LA GIUNTA REGIONALE A FERMO
‘Un incontro importante, che ha avuto il suo snodo centrale nell'istituzione della Provincia di Fermo e nell'impegno, ribadito dalla Giunta regionale, a metter in campo tutte le azioni amministrative che portino a consolidare questa prospettiva amministrativa nei settori della sanita`, delle infrastrutture, della cultura, dell'ambiente e della sicurezza sociale'. E` quanto ha sottolineato il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, in conferenza stampa, al termine dell'incontro con l'amministrazione comunale fermana. Giunta regionale e Giunta comunale si sono confrontate sui temi istituzionali e su altri comparti di interesse locale, come lavori pubblici, viabilita`, urbanistica e sviluppo economico. 'Su questi problemi ' ha ribadito Spacca ' abbiamo trovato una forte convergenza con il Comune'. Certezza ribadita anche dal sindaco, Saturnino Di Ruscio: 'Si e` trattato di un incontro operativo che si e` sviluppato dal confronto tra realta` diverse per trovare soluzioni condivise. Abbiamo dialogato con un'amministrazione regionale molto sensibile verso i problemi del nostro territorio'. L'impegno della Regione, ha rimarcato Spacca, 'e` quello di pensare come se la Provincia di Fermo fosse costituita. Non c'e` un settore che risulta escluso da questa logica di programmazione e di locazione delle risorse. Credo che questo sia stato il pensiero piu` bello che potevamo offrire alla comunita` fermana'.

Tra i tanti problemi trattati (dalla ricostruzione post sisma, alla promozione degli studi universitari, dai circuiti culturali al polo museale, dai trasporti alla circonvallazione cittadina), non sono mancati anche quelli dell'attivazione del reparto di emodinamica e della proposta di riduzione degli zuccherifici, da parte dell'Unione europea. Il presidente ha ribadito che non e` attualmente prevista l'attivazione dell'emodinamica a Fermo: 'I servizi sanitari non si possono definire sulla base dei confini amministrativi. Bisogna valutare le esigenze della comunita`. L'emodinamica verra` attivata, sul territorio regionale, in stretta corrispondenza con i bisogni dei cittadini e, quindi, con bacini di utenza che si uniformino a criteri di efficienza. Si tratta di spese molto consistenti, rispetto alle quali dobbiamo avere l'avvertenza di far corrispondere le necessita` all'investimento'. Sulla vicenda della Sadam il presidente ha anticipato che 'la Regione partecipera` domani all'incontro a Bruxelles per difendere gli interessi del nostro territorio e delle imprese che operano nel settore degli zuccherifici. Ci attiveremo per ottenere una maggiore dilatazione delle azioni di ristrutturazione che la Ue vuole mettere in campo, cercando di recuperare anche le provvidenze disponibili per accompagnare la riconversione produttiva'. Il sindaco Di Ruscio ha sottolineato il valore, per la citta`, della cultura e del turismo: 'Dopo il manifatturiero, sono i settori piu` importante del nostro territorio. Fermo ha avuto un incremento del 3,5% di presenze turistiche, contro un trend negativo nazionale. Questo significa che le politiche portate avanti come citta`, che coincidono con quelle della Regione, sono risultate sicuramente positive'. Di Ruscio ha anche apprezzato alcuni atti concreti, come l'istituzione dell'Autorita` di bacino a Fermo e l'apertura sul riequilibrio chilometrico dei servizi di trasporto: 'Scelte che fanno ben sperare per futuro della citta`'.

-GLI ASSESSORI ASCOLI E PETRINI INCONTRANO I RAPPRESENTANTI SINDACALI DELLO ZUCCHERIFICIO SADAM E DELLE ASSOCIAZIONI BIETICOLTORI
Nell'ambito della seduta congiunta tra esecutivo regionale e giunta municipale di Fermo, gli assessori regionali al lavoro Ascoli e all'agricoltura Petrini, hanno incontrato una delegazione di rappresentanti del settore saccarifero, composta da esponenti sindacali dello zuccherificio Sadam e rappresentanti delle associazioni dei bieticoltori. Durante l'incontro e` stata espressa preoccupazione per le prospettive del settore e per i risvolti occupazionali legati alla proposta di revisione della OCM (Organizzazione Comune di Mercato) settore zucchero.

'Sono in atto procedure ' ha dichiarato Petrini ' per la costituzione di una rete sociale di protezione dalle eventuali ricadute negative in termini occupazionali della riforma del settore saccarifero. Domani a Bruxelles partecipero` ad un incontro, a cui saranno presenti il ministro all'agricoltura Alemanno e le Regioni italiane maggiormente coinvolte, per tentare un estremo tentativo di modifica della proposta di riforma del settore. Ad oggi, nonostante le nostre ripetute richieste, non c'e` stata una modifica sostanziale, dobbiamo essere quindi pronti e prepararci al meglio per affrontare le conseguenze di questa riforma'. L'Unione Europea mette a disposizione ingenti risorse dirette alla riconversione delle aziende operanti nel settore, mettendo tuttavia l'accento sulla prontezza di risposta da parte dei singoli stati membri. 'Ci sono molte risorse comunitarie ' ha continuato Petrini ' a disposizione dei progetti di riconversione, soprattutto nel campo del bio-diesel, delle bio-masse e del bio-etanolo, occorre tuttavia essere pronti a rispondere tempestivamente per cogliere tutte le opportunita` finanziarie messe in campo dagli organi comunitari'. Il presidente della giunta regionale, Gian Mario Spacca, ha colto positivamente la proposta di incontro avanzata dalle RSU (rappresentanze sindacali unitarie) dello zuccherificio Sadam, al fine di conoscere l'orientamento della proprieta` aziendale per il prossimo futuro. 'La Regione chiedera` a breve un incontro con la proprieta` stessa della Sadam ' ha sottolineato Ascoli ' per conoscere puntualmente le strategie aziendali future e per proporre la disponibilita` della Regione a collaborare. Occorre sinergia tra i vari livelli di governo locale, ma molto viene deciso a livello nazionale e comunitario. Il forte asse - franco tedesco sulle politiche agricole crea qualche problema agli altri partner comunitari, Italia compresa. Occorre quindi una forte azione da parte del governo italiano per migliorare la posizione del nostro Paese, affinche` l'Italia non debba pagare un conto troppo salato per la riorganizzazione del mercato dello zucchero. Occorre anche stare bene attenti agli equilibri nazionali, affinche` le Regioni del Centro Italia non siano le piu` penalizzate'.

Alla riunione e` intervenuto brevemente anche il presidente Spacca, portando solidarieta` ai lavoratori e bieticoltori. 'Nel prossimo futuro ci incontreremo spesso' ha dichiarato il Presidente, alla luce dell'incontro di aggiornamento che verra` convocato subito dopo il vertice di Bruxelles ed il tavolo con la proprieta` aziendale Sadam.

-311 MILA EURO PER SOSTENERE L'AUTONOMIA SCOLASTICA: MUSICA E CONOSCENZA DELLE ISTITUZIONI
Le scuole marchigiane avranno tempo fino al 30 novembre per presentare progetti che saranno finanziati con le risorse del Fondo regionale a sostegno dell'autonomia scolastica.

Per l'anno 2005-2006, la giunta regionale ha, infatti, stanziato 311 mila euro complessivi per sostenere due tipi di intervento. Il primo, finanziato con 195 mila euro, servira` alla prosecuzione di progetti gia` avviati nello scorso anno scolastico; un altro intervento, a cui sono destinati 116 mila euro, e` finalizzato a nuove progettazioni che possono riguardare l'educazione musicale o iniziative di rilievo che approfondiscano la conoscenza delle istituzioni nazionali, europee ed internazionali.

La scelta di due nuovi tipi di progetti e` dettata dall'esigenza di recuperare l'educazione musicale a scuola come linguaggio artistico non marginale e soprattutto come strumento di maturazione critica e integrazione sociale; la maggiore conoscenza delle istituzioni nazionali ed internazionali come fondamentale fattore educativo per un pieno esercizio del diritto di cittadinanza.

'Abbiamo gia` sperimentato ' ha spiegato l'assessore regionale all'istruzione , Ugo Ascoli - che molte iniziative scolastiche si traducono in buone soluzioni organizzative per promuovere un reale sviluppo dell'offerta formativa. Non vogliamo disperdere quindi questo patrimonio di buone prassi e crediamo che gli interventi proposti possano contribuire a rafforzare l'autonomia scolastica, ma anche a far crescere la consapevolezza delle differenti culture degli studenti e il senso di appartenenza a questa comunita` regionale, attraverso la comprensione dei ruoli e le funzioni delle istituzioni che ci governano.'

I progetti possono essere inviati entro il 30 novembre al Servizio Istruzione Formazione e Lavoro della Regione Marche- via Tiziano, 44- Ancona . Ulteriori informazioni: 071 8063733 o al sito internet www.istruzione.marche.it

-Inchiesta traffico rifiuti speciali
AMAGLIANI: “PIENA FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA E PLAUSO AL NOE”
“Se responsabilità accertate, la Regione parte lesa anche per il danno ambientale”.  
 
In riferimento alla vicenda giudiziaria che vede coinvolte alcune ditte specializzate nel trattamento dei rifiuti in provincia di Ancona , l’assessore regionale all’Ambiente, Marco Amagliani ha espresso “ massima considerazione e piena fiducia nell’operato della Magistratura, oltre ad un sentito apprezzamento per il lavoro d’ inchiesta condotto dal Nucleo Tutela Ambientale dei Carabinieri di Ancona.”
Amagliani ha espresso anche la convinzione che l’indagine, così scrupolosamente condotta,  porterà all’accertamento di tutte le responsabilità.   
“Per quanto mi riguarda- ha concluso Amagliani-  come assessore all’Ambiente proporrò in giunta che la Regione Marche valuti la possibilità di costituirsi parte civile,  non solo come eventuale parte lesa per la non dovuta riduzione fiscale alle ditte indagate, ma anche e soprattutto per il danno al patrimonio ambientale.

-TRAPORTO PUBBLICO LOCALE- OTTO MILIONI E 800 MILA EURO CONTRO L``INQUINAMENTO EPER LO SVILUPPO DEL SERVIZIO
La Giunta regionale ha stanziato 8 milioni e 800 mila euro per il rinnovo degli autobus utilizzati nei servizi di trasporto pubblico locale. Su proposta dell'assessore Pietro Marcolini, l'esecutivo ha approvato il Piano annuale 2005 - che individua i criteri di assegnazione dei contributi alle aziende di trasporto - completando cosi` la programmazione triennale 2003-2005. Il provvedimento conferma i criteri applicati nel precedente piano di assegnazione, per quanto riguarda gli automezzi urbani alimentati a metano. Aggiorna, invece, i criteri relativi agli autobus extraurbani per l'entrata in vigore delle nuove motorizzazioni Euro 4. 'Nonostante che lo Stato, con la Finanziaria del 2004, non consenta di accendere mutui per l'acquisto di autobus ' sottolinea l'assessore Marcolini ' la Regione Marche ha voluto assicurare i fondi necessari per migliorare il parco macchine, attingendo le risorse dal bilancio di assestamento del 2005. L'obiettivo e` quello di potenziare il servizio di trasporto pubblico locale e di contrastare il fenomeno dell'inquinamento urbano attraverso automezzi in grado di contenere il problema delle polveri sottili nelle maggiori citta` marchigiane'. I criteri di assegnazione dei contributi ' recependo alcune indicazioni dei gestori di servizio - elevano a 700 mila euro (da 413 mila) la spesa massima ammissibile per realizzare impianti di rifornimento a metano capaci di rifornire contemporaneamente piu` di 10 autobus. Riconosce un tetto di spesa elevato a 10 mila euro a tutti i mezzi urbani ed extraurbani dotati di aria condizionata e a 18 mila euro a quelli con sollevamento idraulico per disabili. Ridetermina, poi, la spesa a 210 mila euro (da 197 mila) per gli autobus urbani compresi tra 7,51 e 8,00 metri. Quelli extraurbani con motori Euro 3 o 4, ma sprovvisti di sistemi di filtraggio e trattamento supplementare dei gas di scarico, sono finanziati al 60% se alimentati a gasolio comune e al 65% con biodisel o gasolio emulsionato. Le percentuali sono elevate al 75% in presenza di alimentazione meno inquinanti. Altre agevolazioni vengono previste per gli autobus extraurbani a basso impatto ambientale, secondo parametri validi prima e dopo l'entrata in vigore della normativa Euro 4 o la loro rispondenza alla Euro 5. Vengono infine confermati altri criteri, gia` previsti nel piano di assegnazione del 2004.

-LA REGIONE MARCHE PREMIATA AL COMPA DI BOLOGNA
La Regione Marche nel partecipare al Salone Europeo della Comunicazione, che si e` svolto a Bologna e conclusosi sabato scorso, ha ricevuto il 'Premio Qualita` 2005'. L'ambito riconoscimento e` stato dato all'Ente regionale perche` si e` maggiormente distinto tra gli espositori della fiera per progetti e presentazioni di qualita` nel campo dell'innovazione e della comunicazione pubblica. La Regione ha presentato in un proprio stand e nei diversi concorsi organizzati durante la manifestazione molti prodotti dedicati alla trasparenza, all'ammodernamento e all'efficienza della Pubblica Amministrazione. In particolare il portale regionale www.regione.marche.it; 'POINT', il sito di comunicazione interna, la rassegna stampa telematica, i periodici consultabili on line, il portale videoweb www.my marche.it e il videonotiziario on line curato dall'Ufficio Stampa della giunta regionale e dal servizio Informatica, My Marche tg web. E poi gli URP, gli sportelli informativi, lo sportello Informadonna, lo sportello per le Pari Opportunita` e comunicazione in rete rivolta al cittadino su settori come la sanita`, la cultura, il welfare, la protezione civile, l'ambiente e le attivita` produttive.

Molti i visitatori che si sono soffermati nel padiglione espositivo delle Marche per ricevere informazioni sui diversi prodotti presentati. Il Piano E-Health (sanita`), che permette di visionare tramite internet i risultati (referti) di Laboratorio. Per il settore servizi al cittadino on line e cittadinanza digitale, Choesion e la Carta Raffaello, uno strumento di identificazione per la sicurezza in rete e la certificazione elettronica. Inoltre DA.M.A.C un progetto per la difesa ambientale del mare Adriatico che sara` avviato in partenariato con la Croazia e lo Sportello Unico alle Attivita` Produttive e di Marketing Territoriale. Per la cultura sono stati presentati i portali regionali marchecultura.it e marchecinema.it e nel settore dell'educazione e formazione professionale i progetti EDANET e SIFORM. In particolare ha suscitato molta curiosita` il nuovo portale della protezione civile che ha la funzione di interagire con l'intero Sistema di Protezione Civile regionale. Il sito web eroga servizi, informazioni, dati ed e` il punto di riferimento privilegiato per la comunicazione in caso di emergenze.

-Le terre del tartufo.
MUCCIA – Con la cerimonia ufficiale del taglio del nastro - cui hanno preso parte il presidente della Comunità montana di Camerino, Mauro Falcucci, il presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, il senatore Alessandro Forlani, l’assessore regionale Pietro Marcolini, il consigliere regionale Francesco Comi, l’assessore provinciale Cesare Martini, il vice presidente della Comunità montana, Luigi Gentilucci, i sindaci di Muccia, Mario Baroni, di Pievebovigliana, Sandro Luciani, di Serravalle, Rinaldo Rocchi e numerosi altri amministratori locali insieme ai componenti della Giunta dell’ente comunitario – si è aperta questa mattina, 5 nov ’05, presso l’area Varnelli, a Maddalena di Muccia, la mostra mercato “Le terre del tartufo”, rassegna delle eccellenze della tradizione gastronomica ed artigianale della Marca di Camerino. “Tale manifestazione, da sempre fra gli eventi promossi dall’ente che rappresento – ha spiegato il presidente della Comunità montana, Mauro Falcucci - ha assunto per quella che è l’edizione 2005 un carattere itinerante. Si è deciso, infatti, di sfruttare tale occasione per essere, ancora una volta, fra la gente e lanciare un messaggio che punta a mettere in risalto tutte quelle iniziative volte a valorizzare la montagna e la sua economia”. Ospite d’onore di questa particolare vetrina dedicata al gusto e ai sapori è il tartufo, un prodotto che nell’area Camerte è ottenuto prevalentemente in tartufaie naturali poiché il suolo ed il clima sono particolarmente favorevoli alla sua crescita. “Per le nostre aree montane – ha spiegato ancora il presidente della Comunità montana, Falcucci - la tartuficoltura rappresenta anche una fonte di reddito poiché è inserita all’interno di una filiera in cui sono coinvolti vivaisti, imprenditori agricoli, raccoglitori, commercianti, ristoratori. Grazie al tartufo poi si innesca anche un indotto particolare che è legato al turismo e da cui scaturisce, pure in questo caso, una fonte di occupazione e di reddito. Per non dire poi del fatto che alla ricerca del tartufo si associa anche un’opportunità di svago per appassionati ed amanti della natura, e quindi ecco che salta fuori il connubio che c’è tra risorse naturali del bosco e l’uomo”.
La mostra mercato, che lo ricordiamo è dedicata in particolare al tartufo estivo, proseguirà anche oggi, domenica, dalle 10 alle 19. Alle 10,30 la sala conferenze dell’area Varnelli di Maddalena di Muccia, dove si tiene l’iniziativa, ospiterà il convegno dal titolo: “Prodotti tipici: un fattore di sviluppo turistico del territorio”. Ma la rassegna ospita anche un ampio spazio dedicato alle produzioni locali, vi sono quindi numerosi stands dove è possibile assaggiare gratuitamente le bontà del territorio, e uno spazio che è stato riservato ai personaggi della tradizione locale che in passato animavano i mercati della Marca di Camerino. Inoltre sono state organizzare sessioni di studio sul tartufo della Marca e il pesce di montagna con degustazioni in aula guidate. Per informazioni www.marcadicamerino.it

Cronaca e Attualità, 2005-11-07