Città in breve.

-Trasformazione del Porto, aggiudicata la gara
L’incarico di predisporre uno studio di fattibilità per il recupero e la riqualificazione della zona portuale di S. Benedetto attraverso la costituzione di una S.T.U. (società di trasformazione urbana) sarà affidato ad un raggruppamento temporaneo di imprese che ha per capogruppo la NOMISMA spa di Bologna. Questo è infatti il soggetto che si è aggiudicato la gara pubblica per l’affidamento dell’incarico bandita nella scorsa primavera. 

Per questo lavoro NOMISMA, che è affiancata dalla AUKETT e GARRETTI srl e da ERNST & YOUNG financial business advisor spa, percepirà una somma di 206.902,86 euro, per il 75% finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e per il 25% dal Comune, ed avrà 180 giorni dalla stipula del contratto per portare a termine il compito. Il finanziamento ministeriale è arrivato grazie al fatto che lo studio di prefattibilità, affidato dal Comune alla “Comes srl” nel 2003, si classificò al quarto posto nella graduatoria nazionale dei progetti ammessi a finanziamento (ne furono presentati circa 200). 

La Società di Trasformazione Urbana (S.T.U.) è uno strumento previsto dall’art. 120 del Testo Unico degli Enti Locali (D. lgs. 267/2000). Si tratta di “società per azioni per progettare e realizzare interventi di trasformazione urbana, in attuazione degli strumenti urbanistici vigenti ... Le società di trasformazione urbana provvedono alla preventiva acquisizione delle aree interessate dall'intervento, alla trasformazione e alla commercializzazione delle stesse”.

-Inquinamento, a settembre altri due superamenti del limite per le polveri
Dai dati trasmessi dal Settore Tutela ambientale dell’Amministrazione provinciale e relativi ai dati rilevati dalla cabina di monitoraggio di piazza Kolbe nel mese di settembre, risulta che, se le concentrazioni di monossido di carbonio, biossido di azoto e ozono non hanno mai superato le soglie di allarme, per ben due volte le concentrazioni di polveri PM 10 sono risultate superiori ai limiti consentiti dalla legge. 

Con questi dati S. Benedetto è arrivata a 25 giornate nell’arco del 2005 in cui i limiti di legge sono stati superati. Poiché, come noto, la normativa prevede che non si possono avere più di 35 superamenti annuali e che devono ancora arrivare i dati relativi ai mesi in cui si accendono gli impianti di riscaldamento, notoriamente produttori di elementi inquinanti, il dirigente del settore Assetto del territorio, Lavori pubblici e Tutela ambientale ing. Germano Polidori ha proposto al Commissario straordinario l’adozione della misura delle targhe alterne per due giornate da definire: un giorno potranno circolare le auto con targa pari, un altro quelle con targa dispari.

–Bancarelle sul lungomare, tre proposte alternative
Voluto dal Commissario straordinario Carlo Iappelli, si è tenuto stamane un incontro tra tutte le parti interessate a definire la nuova collocazione del mercatino estivo del lungomare Rinascimento.
Erano presenti: per il Comune, con il Commissario Iappelli il dirigente Polidori e i funzionari Marinangeli, Antolini, Massi e Fabiani. Per gli operatori, Giudici e Angellotti di Confcommercio, Sciarra di Confesercenti, Chiodi, Costantini e Gagliardi di Cidec. Presenti anche i quartieri Mare Sentina ed Europa con i presidenti Cicconi e Marinangeli e l’Assoalbergatori con Mazzocchi.
Com’è noto, ed è stato ribadito anche stamane, la Regione e l’Agenzia del Demanio, proprietari dell’area in questione, hanno chiaramente espresso, sin dai tempi della Conferenza dei servizi per l’esame del progetto di riqualificazione del viale, la propria contrarietà all’utilizzo delle aree demaniali per l’installazione delle bancarelle.
Il Commissario Iappelli, nel ribadire che il rispetto della legalità sarà il tratto distintivo delle scelte che farà l’amministrazione, ha sottoposto all’attenzione degli operatori tre soluzioni alternative: una fa propria la proposta avanzata dal quartiere Mare - Sentina, cioè l’utilizzo dell’area verde di via dei Mille retrostante i residences Michelangelo. Una soluzione che presuppone l’acquisizione, da parte del Comune, dell’area ancora di proprietà privata: la trattativa è già in atto.
La seconda ipotesi contempla la collocazione delle bancarelle lungo il marciapiede ovest di viale Scipioni, a ridosso del “percorso vita” confinante con il campo sportivo Merlini. Una soluzione che non vede favorevole il quartiere Europa che paventa la possibilità che il luogo, protetto dalla barriera di bancarelle, possa diventare luogo per traffici illeciti. Naturalmente l’Amministrazione sarebbe disponibile ad effettuare migliorie per rendere più ariosa e luminosa la pineta.
La terza ipotesi avanzata dal Comune è quella di collocare il mercatino nell’area non asfaltata ad est del Palazzo dei congressi, ovviamente previa opportuna sistemazione.
Le associazioni di categoria hanno preso atto delle soluzioni prospettate e hanno chiesto qualche giorno di tempo per valutare le proposte con gli associati. Un nuovo incontro si terrà lunedì prossimo 14 novembre alle 18.

Cronaca e Attualità, 2005-11-08