Ristorante “Mattia”
S. Benedetto T. – oltre 400 ospiti all’inaugurazione dello storico
ristorante.
Per il Ristorante “Mattia” oltre 400 ospiti all’inaugurazione.
Grande successo per la riapertura dello storico ristorante sambenedettese. Il tocco dei fratelli Giudici lascia il segno. Rose per le signore all’ingresso, cioccolata, musica jazz, sushi, pizza, pesce a volontà.
Nuova veste per il Ristorante “Mattia” che ieri
sera alla presenza di oltre 400 persone ha riaperto i battenti dopo la chiusura
di alcuni mesi fa.
Del noto industriale della vallata, Battista Faraotti, si avvarrà di
una collaborazione esclusiva, quella dei fratelli Carlo ed Erminio Giudici
(già noti per il Misus e lo chalet Da Luigi).
Stile inconfondibile, il loro, che ha accompagnato le signore fin dal loro
ingresso omaggiandole di una rosa rossa, e ancora il “Low Profile Jazz
Quartet” che ha intrattenuto dal vivo tutti.
3 i capisaldi fondamentali del Ristorante: Pesce, nel rispetto della tradizione,
Sushi, nuova ma non troppo tendenza gastronomica di natura nipponica e Pizza,
per accontentare tutti.
Fiumi di vino e praline di cioccolato in tutte le sue forme del negozio “Bouquet
e Gourmet” di Claudio Bollettini hanno subito addolcito i palati più
esigenti, e mentre il locale si animava, il sushi ha trionfato in tutte le
sue forme ad opera di Anderson Haruo Yamaguchi, che a solo 26 anni da ben
13 prepara il sushi, il suo stile, molto contemporaneo, meno tradizionale,
più coreografico rispetto ai suoi maestri più anziani è
stato proiettato in diretta su uno schermo all’interno della sala.
Nippo-brasiliano lo chef ha allietato gli ospiti con la cucina nipponica,
che si arricchisce oltre che del piatto sushi tradizionale di sashimi, nigiri
e ma kimono, realizzando in zona l’unico “sushi bar” esistente.
Lo chef Stefano Brandi, con la sua esperienza maturata all’estero in
Inghilterra, Spagna, Svizzera si è occupato del pesce, preparando un
risotto alla pescatora, mezze maniche alla salsa di calamaretti e quella rossa
all’astice.
Gli ospiti, al bar, regno del barman Aibes Pietro Corradetti hanno degustato
aperitivi ed after dinner, preludio per iniziare o completare una prestigiosa
cena al Ristorante “Mattia” nel quale si avrà solo l’imbarazzo
della scelta, per lo spaziare delle diverse culture culinarie.
Scendendo le scale ed arrivati al piano dedicato alla pizzeria realizzata
dall’architetto Franco Pirzio, cambia lo scenario, qui regina è
la pizza, ad opera del 25enne Fabrizio Romani. Insieme a questa sono stati
degustati ottimi formaggi serviti dalla delegazione dell’ONAF (Organizzazione
Assaggiatori Formaggi) di Ascoli Piceno e marmellate dell’azienda “Catalini
Sergio”.
Tra gli ospiti, più o meno noti, c’erano: l’Avv. Agostini
Nazzario, l’ex Sindaco di AP Cappelli Nazzareno, il presidente dell’Ascoli
Calcio Benigni Roberto, il Presidente dell’AMAT Gino Troli, Il Segretario
regionale Confesercenti Paolo Perazzoli, l’assessore regionale Sandro
Donati, La dott.ssa Gilda Nardi e Carosi Patrizia, Leonardo D’Isidoro,
Mauro Traini e l’arbitro di seria A Morganti Emidio.
Così i fratelli Giudici raccontano questa nuova esperienza:“Una
favola moderna- afferma Carlo Giudici- pensare che negli anni ottanta in questo
posto io e mio fratello eravamo camerieri accanto al Cav. Amadio Cameli, e
credendo sempre nella ristorazione di qualità prima con il Misus, poi
durante l’estate con lo Chalet “Da Luigi” ora ci ritroviamo
di nuovo qui, ci sembra un sogno”.
Si, perché il Ristorante “Mattia” rappresenta per i fratelli
Giudici una nuova avventura, che nella ristorazione fonda il suo palinsesto.
Locale eclettico, eterogeneo, con un cordiale bon ton, in un luogo che profuma
di tradizione il Ristorante Mattia vi aspetta tutti i giorni dalle 19 in poi,
chiuso il martedì, per info e prenotazioni 0735659597.
Cronaca e Attualità, 2005-10-28