Regione Marche in breve.

-IL PRESIDENTE SPACCA INCONTRA DELEGAZIONE CUBANA
E' la prima volta, dall'inizio della legislatura, che il Presidente Gian Mario Spacca riceve

una delegazione cubana con l'intento di individuare nuovi settori di sviluppo su cui concentrare progetti di collaborazione e di proseguire la cooperazione avviata con la provincia di Sancti Spiritus. Delegazione composta da Ricardo Guerriero Blanco, Ministro del MINVEC (ministero per gli investimenti stranieri e la cooperazione economica, da Jorge Sosa Brizula, consigliere economico e commerciale dell'ambasciata di Cuba in Italia, da Juan Maria Dobarganes, esperto della Direzione Europea del MINVEC, e da Fernando Fernadez Gonzales, delegato del MINVEC nella Provincia di Sancti Spritus,

'Siamo felici', ' ha detto Spacca ' di darvi il benvenuto e siamo anche onorati della vostra presenza che testimonia l'amicizia, la vicinanza e la solidarieta` tra la comunita` cubana e quella marchigiana. E' significativo 'ha sottolineato il Presidente Spacca che 'la visita avvenga proprio all'inizio della nuova legislatura regionale in cui si stabiliscono le strategie politiche per i prossimi anni, e nella fase finale del protocollo sottoscritto con la Provincia di Santo Spirito. Condizioni, queste, che ci permettono di dare nuovo slancio alla nostra collaborazione mediante la formulazione di un nuovo ampio protocollo, che abbracci la reciproca cooperazione solidaristica ed il reciproco sviluppo economico'.

Parole, quelle del Presidente Spacca particolarmente apprezzate dal Ministro Blanco che le ha definite 'di accoglienza e di apertura'. Ministro che, dopo aver sottolineato il legame di amicizia che unisce il popolo del suo paese alla comunita` marchigiana ha affermato che 'Esistono i presupposti per avviare accordi, anche economici, che siano occasione di interesse e di crescita reciproca, citando i rapporti economici gia` esistenti tra imprese marchigiane e cubane tra cui, in particolare, l'esperienza di Guzzini illuminazione.

L'incontro si e` concluso con la visita della delegazione cubana alla mostra su Leonardo organizzata dalla Regione presso la Mole Vanvitelliana.

-Testo unico sul turismo, incontri con le associazioni e le istituzioni
Il vice presidente Agostini avvia le consultazioni
Emanare un testo unico sul turismo che corrisponda alle esigenze del settore e alle attese degli operatori e delle autonomie locali. Un percorso condiviso, che contribuisca a definire una legislazione in grado si assicurare la semplificazione e l’accelerazione delle procedure amministrative. Per raggiungere questo obiettivo, il vicepresidente Luciano Agostini, ha avviato una serie di incontri che coinvolgeranno associazioni e istituzioni nel processo di riordino delle norme regionali sul turismo. Dopo un primo confronto con le autonomie e le categorie economiche (avvenuto ieri), il calendario delle riunioni prevede la convocazione del gruppo di lavoro Regioni – Enti locali (lunedì 7 novembre ore 9.30) e della Conferenza delle autonomie (venerdì 18 novembre ore 10.00). Dalla discussione dovrà scaturire un testo condiviso, da sottoporre all’approvazione della Giunta e, successivamente, del Consiglio regionale. Una proposta di legge che, secondo quanto anticipato da Agostini, raccolga – in un unico testo – le varie leggi che attualmente regolano l’attività turistica, nei suoi specifici settori, in maniera unificata e coordinata. La Giunta regionale – ha sostenuto il vicepresidente, nel primo incontro - punta ad armonizzare contenuti e risorse, valorizzando il ruolo delle Province: “Ambito ottimale di riferimento territoriale, all’interno del quale opereranno i Sistemi turistici locali come momento di sintesi tra pubblico e privato”. Alla Regione competerà, invece, la programmazione e la promozione

-SISTEMA IMPRESA RESPONSABILE REGIONE MARCHECONCLUSO IL FORUM NELLE PROVINCE
Si e` concluso oggi con il seminario di Ancona, il Roadshow sulla Responsabilita` sociale previsto dal Progetto regionale SIRM- SISTEMA IMPRESA RESPONSABILE REGIONE MARCHE, promosso dall'Assessorato regionale al Lavoro in collaborazione con l'ARMAL Agenzia Regionale Marche Lavoro e con il Gruppo di Lavoro per lo Sviluppo Sostenibile.

I cinque incontri, organizzati in accordo e grazie al supporto degli Assessorati alla Formazione Professionale e Lavoro delle Amministrazioni Provinciali, hanno visto la partecipazione di Istituzioni, Associazioni imprenditoriali e parti sociali, ai quali e` stato illustrato il Progetto nel dettaglio.

Come emerso dagli incontri, il SIRM intende promuovere la Responsabilita` sociale d'Impresa e la sua diffusione sul territorio, contribuendo ad innovare la cultura imprenditoriale marchigiana, dirigendola verso un'ottica socialmente responsabile e sostenibile.

Supportate dal gruppo di assistenza tecnica, le aziende che parteciperanno alla sperimentazione svilupperanno azioni volte a migliorare e favorire l'adozione di atteggiamenti trasparenti e responsabili nei confronti di tutti gli interlocutori con cui si relazionano: collaboratori, clienti e consumatori, fornitori, finanziatori, ambiente e collettivita` nel suo complesso.

La scelta di selezionare le aziende tra quelle appartenenti ai settori turistico-alberghiero, vitivinicolo ed edile-impiantistico e` legata al loro alto grado di visibilita`, al positivo andamento dei settori di appartenenza, alla capacita` di contatto con un'utenza extraregionale e all'associazione che si potra` creare tra eccellenza di prodotto ed eccellenza etica.

-“Non è accettabile l’azzeramento dei fondi per la montagna”
Il presidente Spacca sulla manifestazione contro la Finanziaria
“La previsione della finanziaria che azzera i fondi a sostegno dello sviluppo delle aree montane, non è accettabile”. È quanto afferma il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, a commento della manifestazione di protesta contro la Finanziaria che si è svolta a Roma, a cui hanno partecipato oltre 4000 sindaci dei comuni di montagna e i presidenti delle 356 Comunità montane.
“Così si acuirebbero i problemi di aree già fortemente penalizzate, non in grado di sostenere autonomamente i processi di sviluppo e che proprio per questo necessitano di una particolare azione di supporto; ma se questa venisse meno, verrebbe a mancare una politica per la montagna e l’abbassamento della qualità della vita di queste aree si ripercuoterebbe su tutto il territorio regionale”, conclude Spacca.

Cronaca e Attualità, 2005-10-31