Regione Marche in breve.

-GLI ASSESSORI MEZZOLANI E MARCOLINI IN VISITA ALLE STRUTTURE SANITARIE DI MACERATA E TOLENTINO IL 28 OTTOBRE
Prosegue, dopo le visite dell'11 ottobre scorso alle strutture sanitarie di Recanati, Civitanova e Camerino,Matelica e San Severino, il programma di incontri presso i presidi ospedalieri del maceratese da parte degli assessori regionali alla sanita`, Almerino Mezzolani e al Bilancio, Pietro Marcolini. Venerdi` 28 ottobre sara` la volta delle strutture ricomprese nella competenza della Zona ASUR n. 9 di Macerata. L'obiettivo degli incontri sul territorio e` quello di verificare e confrontare direttamente gli aspetti dell'offerta dei servizi sanitari al cittadino e le problematiche dell'organizzazione sanitaria nei rispettivi territori di competenza delle Zone ASUR.

Il programma delle visite iniziera` dal capoluogo, Macerata, il 28 ottobre alle 12 con la visita all'Ospedale . Seguira` una conferenza stampa alle 13. Subito dopo e` previsto un incontro con gli operatori e il collegio di direzione di zona. Nel primo pomeriggio, dalle 15 e 30, Mezzolani e Marcolini si recheranno presso l'Ospedale di Tolentino.

-L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE, GIAN MARIO SPACCA ALLA SESSIONE DELLA TASK FORCE ITALO-RUSSA
Il Presidente Gian Mario Spacca sottolinea l'importanza della task force italo-russa che si sta svolgendo ad Ancona spiegando che si tratta della prima volta che 'la Regione Marche ospita un simile evento, un'opportunita` preziosa per intensificare e creare nuovi rapporti di collaborazione e di fiducia tra le comunita` del sistema-Italia e della Federazione Russa' E' quanto afferma il Presidente Gian Mario Spacca che aggiunge:'La quota della Russia nelle esportazioni regionali vede le Marche al primo posto e le Marche sono al quarto posto tra le regioni italiane per quantita` di esportazioni verso la Russia. Dati, questi che confermano senza bisogno di ulteriori commenti l'importanza che la task force italo-russa si stia svolgendo ad Ancona. L'internazionalizzazione genera le risorse da investire nel territorio per la crescita locale di funzioni a maggiore valore aggiunto e dell'occupazione di qualita`' continua Spacca 'chi internazionalizza innova e sviluppa imprenditorialita` di sistema, accresce la competitivita` dei sistemi produttivi e la coesione delle rispettive comunita`'.

-LAVORO E FORMAZIONE, LEVE DI SVILUPPO E INNOVAZIONE .TAVOLO PERMANENTE CON LE PARTI SOCIALI IL 4 NOVEMBRE
Formazione e politiche attive del lavoro sono sempre piu` da considerare leve indispensabili per spingere le Marche su una fase di ulteriore sviluppo e crescita, superare le criticita` esistenti sul mercato del lavoro e vincere le sfide dell'innovazione a tutto campo.

Da queste considerazioni parte la decisione dell'assessorato regionale al Lavoro di dare vita ad un Tavolo permanente sulle Politiche del Lavoro a cui siederanno tutti gli attori sociali rilevanti e i soggetti istituzionali di riferimento, vale a dire tutte le organizzazioni datoriali e sindacali oltre alle Province. Una strategia di azione e concertazione che si inquadra nella scelta condivisa nel corso dell'incontro di martedi` 25 ottobre tra la giunta regionale e le parti sociali.

E` stata gia` decisa la data di costituzione e di insediamento del Tavolo permanente per Venerdi` 4 novembre prossimo alle 9.30 nella sede della Regione. Le proposte e le riflessioni che scaturiranno da questo organismo costituiranno elementi preziosi per monitorare le crisi aziendali, prevenire le difficolta` delle imprese, affinare la capacita` di intervento della Regione che sta in ogni caso proseguendo nell'attuazione di molti programmi avviati.

A cominciare dalle misure rivolte a garantire l'inserimento professionale di giovani apprendisti, a migliorare il rapporto tra sistema pubblico e le agenzie private per il collocamento, potenziare i Centri per l'Impiego inserendoli nella rete nazionale della Borsa lavoro; promuovere attivita` per favorire il ricambio generazionale nelle imprese, favorire la responsabilita` sociale d'impresa,

creare nuovi ammortizzatori sociali come i contratti di solidarieta` difensivi. Lo stesso impegno e` stato garantito per collegare e far camminare insieme questo tipo di politiche attive del lavoro con quelle relative al settore della formazione professionale che ha promosso la progettazione di percorsi formativi specifici in comparti attualmente in crisi (calzaturiero), realizzando, inoltre, un piu` stretto raccordo fra formazione e inserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori svantaggiati con il sostegno del reddito dei soggetti in formazione. Massima attenzione anche ai corsi di formazione continua verso gli adulti occupati e non, cosi` come alla formazione tecnica superiore del Fondo Sociale Europeo i cui corsi realizzati hanno permesso ad oltre il 70% di coloro che li hanno frequentati di trovare lavoro nella nostra regione.

'Uno sforzo assolutamente rilevante e una puntuale attuazione ' ha affermato l'assessore alle politiche del lavoro, Ugo Ascoli- ci hanno consentito di raggiungere proporzioni inedite nella nostra regione in termini di riposta alle esigenze specifiche del territorio. Sono risultati che contribuiscono a porre le Marche su nuovi sentieri di sviluppo e di crescita e a ridurre i costi sociali dei cambiamenti indotti dalle crisi aziendali. Ed e` per questo che la Regione sta investendo su tali politiche oltre 10 milioni di euro. Scelte adottate e future che scaturiscono e scaturiranno da una profonda e ramificata concertazione e condivisione strategica con tutte le parti sociali. Il tavolo permanente delle Politiche del lavoro rappresentera` dunque la sintesi di questa politica concertativa che ha gia` dato ottimi risultati quanto a integrazione delle politiche e attuazione dei programmi. '

-AVVIATA LA SESSIONE DELLA TASK FORCE ITALO-RUSSA SU DISTRETTI E PICCOLE E MEDIE IMPRESE
AVVIATA LA SESSIONE DELLA TASK FORCE ITALO-RUSSA SU DISTRETTI E PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Si e` tenuta oggi ad Ancona, presso la Facolta` di Ingegneria, la prima seduta dell'VIII sessione della Task Force italo-russa su distretti e piccole e medie imprese. All'incontro erano presenti diversi esponenti di Regioni russe, il responsabile dell'agenzia federale russa di gestione delle zone economiche speciali, numerosi rappresentanti ed operatori economici regionali. Ha aperto i lavori l'assessore regionale alle attivita` produttive Gianni Giaccaglia, portando i saluti del Presidente Spacca e di tutta la Giunta regionale. 'E' con piacere ' ha dichiarato l'Assessore - ed interesse che saluto l'avvio dei lavori della ottava sessione della task force italo russa. La nostra collaborazione non e` nuova: l'Italia intrattiene rapporti economici ed istituzionali con la Russia da tempo. I dati fotografano un'economia russa in crescita: il prodotto interno lordo e` cresciuto del 5,7% nei primi sei mesi del 2005, mentre nei primi sette mesi dello stesso anno l``export complessivo italiano verso la Russia e` aumentato del 28,9%. Il mercato russo e` stato quello sul quale l``export italiano ha registrato la maggiore crescita percentuale. Anche per i nostri territori la Federazione e` molto importante: le Marche sono la regione in Italia che presenta sia la piu` alta quota di export verso la Russia sul proprio totale, sia il miglior saldo di bilancia commerciale verso questo Paese, ed e` la quarta regione per contributo all'export verso questa area. La Russia rappresenta il sesto Paese di destinazione dell'export marchigiano. La nostra regione, anche per la sua posizione geografica, guarda ad est. Le nostre imprese guardano ai mercati di questi territori con grande interesse. Grazie ad eventi come quello che prende oggi il via, anche operatori economici ed esponenti delle Regioni russe potranno approfondire la realta` dei nostri distretti produttivi e delle politiche di sostegno e sviluppo messe in campo a loro favore'. Il Rettore Marco Pacetti nel suo intervento si e` soffermato sul ruolo delle universita` nell'internazionalizzazione delle imprese, sottolineando come sia utile accompagnare accordi economici e accordi di cooperazione tecnico ' scientifica, come avvenuto con il 'progetto Lipetsk'. Durante la mattinata si sono poi succeduti interventi di esperti italiani e russi, tra cui i due co-presidenti della Task Force, Gianfranco Caprioli e Alexander Borisov. Di particolare interesse l'intervento di Yuri Zhdanov, direttore dell'agenzia federale russa per le zone economiche speciali, recentemente introdotte nell'ordinamento russo per facilitare gli investimenti diretti esteri in aree determinate. Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti articolandosi in tavoli tematici, mentre domani sono in programma visite presso i distretti industriali della calzatura, del mobile e della meccanica

-RESTITUZIONE STATUA DI LISIPPO: CHIESTO IL COINVOLGIMENTO DEL CONSOLATO ITALIANO DI LOS ANGELES
Accertare l'effettiva presenza della statua di Lisippo di Fano all'interno del museo, coinvolgere il Consolato Italiano a Los Angeles affinche` l'opera sia restituita all'Italia : questo il percorso concordato oggi a Roma presso l'ambasciata americana in Italia al termine della riunione tra la delegazione di parlamentari delle Marche, amministratori regionali, comunali e l'addetto culturale dell'ambasciata americana in Italia.

La delegazione ha riscontrato molto interesse e disponibilita` a risolvere una questione che non e` affatto semplice ne` consueta. Nei prossimi giorni le parti si incontreranno nuovamente per valutare insieme gli sviluppi della situazione.

Hanno fatto parte della delegazione Giampiero Solari, assessore regionale alla cultura, i parlamentari Renzo Lusetti e Pietro Gasperoni, i consiglieri regionali Adriana Mollaroli e Giancarlo D'Anna,il vice sindaco di Fano Francesco Cavalieri. I delegati sono stati ricevuti da Mark Smith, addetto culturale dell'ambasciata americana in Italia, e da Stephen C. Andersen, primo segretario dell'ambasciata americana.

La statua bronzea, attribuita allo scultore greco Lisippo attivo nel quarto secolo a.C., raffigura un atleta ripreso nell'atto di incoronarsi con un serto di ulivo. L'opera fu ritrovata davanti al mare di Fano nel 1964 ed esportata illegalmente negli Stati Uniti,presso il Getty Villa di Los Angeles,dove attualmente si troverebbe.

-CANTIANO: CELEBRAZIONE DEL 60 ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE . L``INTERVENTO DEL PRESIDENTE GIAN MARIO SPACCA
'Ricordare senza cadere nella retorica, nella ritualita`, evitando di trasformare la riconoscenza verso i tanti Francesco Tumiani in un ricordo da rispolverare in occasione degli anniversari vuol dire fare proprie le loro storie', con queste parole il Presidente Gian Mario Spacca ha iniziato il suo intervento durante il Consiglio Regionale aperto che si e` tenuto ieri a Cantiano in occasione del 60 anniversario della Liberazione. 'Noi italiani, noi Europei, di fronte ad una delle piu` immani tragedie dell'umanita`, qual e` stata la seconda guerra mondiale, siamo riusciti ad uscirne con maggiore convinzione e forza, proprio grazie al sacrificio estremo di tanti, all'impegno civile che ha coinvolto ogni eta` e fascia sociale' ha proseguito Spacca che poi ha sottolineato quanto la Resistenza sia stata anche scuola di democrazia, una sorta di palestra nella quale si sono formati uomini di ogni orientamento politico che successivamente hanno contribuito con la forza della loro esperienza e delle loro idee alla costruzione della nuova Italia il cui architrave e` dato dalla Costituzione. Costituzione che, ha tenuto a ricordare Spacca, rappresenta ' l'eredita` della Resistenza come elemento fondante dell'unita` etico-politica del nostro popolo' in quanto porta l'impronta di uno spirito universale, al di la` del confronto-scontro di ideologie datate, e viene alla luce con il contributo di uomini di diversa collocazione politica da Nenni a Terracini a De Gasperi.'. In conclusione il Presidente Spacca ha detto che occorre impegnarsi con ogni forza per evitare l'uso delle armi diventando 'costruttori di pace' e ha aggiunto: 'Non si tratta di un compito facile, ma allora un'intera civilta` sembrava al tramonto eppure sorsero dal profondo le energie generose e vive come quelle dei tanti Tumiani che ricordiamo con lo sguardo proiettato al futuro. Non e` facile, ma dobbiamo provarci perche` questo mondo non e` nostro, ce lo ha dato in prestito i nostri padri per restituirlo piu` bello e piu` giusto ai nostri figli'.

-Il presidente Spacca e la Giunta regionale incontrano le organizzazioni sociali
“La concertazione su base progettuale con le categorie produttive e le forze sociali è per il Governo regionale un scelta strategica”: queste sono state le parole scelte dal presidente Spacca per comunicare la forte e chiara volontà nel consolidare con le organizzazioni sociali, sindacali e produttive delle Marche un autentico e fattivo rapporto di collaborazione progettuale. Un messaggio che è stato raccolto dai responsabili della Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Casa,Cgia, Claai, Cna, Confcommercio, Confsercenti, Agci, Confcooperative, Unci, Legacoop, Confapi, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, che oggi hanno partecipato all’incontro con la Giunta.
Presenti, tra gli altri, Gianni Venturi (Cgil), Giovanni Serpilli (Cisl), Graziano Fioretti (Uil), M. Paola Merloni (Confindustria), Silvano Gattari (Cna), Salvatore Fortuna (Confartigianato), Gianalberto Luzi (Coldiretti), Fiori (cia), Jacucci (Casa), Emilio Landi Copagri).
Nel corso dell’incontro è stato condiviso il metodo di lavoro che affida al tavolo di concertazione generale (ex CES) il compito delle sintesi strategica complessiva sui vari temi e argomenti. Tale strumento di concertazione si avvarrà del contributo istruttorio di specifici tavoli settoriali: attività produttive, sociale, sanità, politiche giovanili, turismo, lavoro, infrastrutture.
I partecipanti hanno definito alcune priorità di intervento: innovazione organizzativa; infrastrutture/sistema logistico integrato; politiche del lavoro; politiche abitative; politiche giovanili; sicurezza sociale; sanità.
Sono stati anche individuati gli strumenti attraverso cui esprimere una progettualità condivisa su tali aree di intervento: il Patto per lo sviluppo, con le risorse previste dall’assestamento di bilancio 2005 e quelle attivabili attraverso il bilancio 2006; la programmazione negoziata Governo e Regioni; i progetti comunitarie; la programmazione finanziaria pluriennale 2006-2008.
Spacca ha anche illustrato i risultati e gli obbiettivi della strategia del Governo regionale per la riforma della pubblica amministrazione.
“Vogliamo un’amministrazione che sia davvero amica e vicina a cittadini, famiglie e imprese” - ha spiegato il presidente Spacca - “Cioè più semplice, meno burocratica e dispendiosa e, quindi, maggiormente attenta alle esigenze delle persone, per liberare risorse a favore della nostra comunità. Abbiamo finora ottenuto risparmi di spesa per oltre 21 milioni di euro, puntando sul contenimento e controllo della spesa, sulla riforma del modello organizzativo interno e sul riordino e semplificazione di Enti strumentali ed Agenzie regionali. Nulla a che vedere, insomma, con contenitori vuoti né con forme senza contenuti; si tratta, bensì, di impegni assunti in campagna elettorale e tempestivamente tradotti in fatti”.

Cronaca e Attualità, 2005-10-26