La Giunta regionale entra in azienda
Angeli di Rosora (AN) - Riunione presso l’Azienda del Gruppo Loccioni.

Riunione della Giunta regionale presso l’Azienda del Gruppo Loccioni
Spacca: “Il futuro delle Marche passa attraverso l’innovazione”

La Giunta regionale entra in azienda: per confrontarsi e dialogare con realtà imprenditoriali che hanno una forte capacità di innovazione e diffusione della conoscenza tra i giovani. Un impegno, questo, capace di qualificare un’area e di offrire un significato rilevante al progetto dell’impresa e alla comunità in cui è radicata.
È iniziato oggi, dalla riunione settimanale della Giunta regionale, convocata presso il Gruppo Loccioni, di Angeli di Rosora (AN) - che ha vinto due anni fa il premio Impresa e Cultura nel concorso nazionale dedicato alle aziende che investono in Formazione - un percorso di incontro, oltre a quello con le istituzioni locali, individuato dalla Regione per valorizzare le realtà territoriali che caratterizzano le Marche della progettualità: dall’innovazione tecnologica, al sociale.
“È la prima volta che la Giunta riunisce una seduta di governo regionale al di fuori di organismi istituzionali – ha sottolineato il presidente Gian Mario Spacca, incontrando la stampa - Siamo già stati nei Comuni, nelle Province. Ma è la prima volta che entriamo in un’azienda. Visiteremo anche altre realtà protagoniste della nostra vita di comunità, come i Centri e le comunità sociali, proprio perché vogliamo che le istituzioni e il governo regionale siano percepiti come vicini ai cittadini. La nostra proposta di governo, in definitiva, deve crescere in sintonia con le esigenze dei marchigiani”.
“Questa prima visita – ha ribadito il presidente - ha un valore simbolico altissimo, perché il tema dell’innovazione, che non è soltanto innovazione di prodotto ma organizzativa, è uno dei punti deboli della nostra vita comunitaria. Dobbiamo investire di più nella conoscenza, combinarla con gli altri saperi e le altre potenzialità presenti sul territorio. Mentre, ad esempio, le Marche hanno indicatori positivi nel Pil e nell’export, segnano invece un ritardo nel rapporto tra valore aggiunto e numero di occupati. Dobbiamo migliorare questi indicatori. La visita a questa azienda rappresenta un impegno in questa direzione”.
Il gruppo Loccioni che ha competenze in tema di ambiente, industria, sanità, tracciabilità agroalimentare e formazione. Comprende tre società: General Impianti che opera nel campo dell’impiantisitca elettrica, l’AEA che si pone come obiettivo il miglioramento dei prodotti attraverso il collaudo e il controllo della qualità, e la Summa, ultima nata, che si impegna a supportare la crescita aziendale con progetti e soluzioni mirati all’attività di ricerca e formazione. Il gruppo industriale, che sviluppa circa 35 milioni di euro di fatturato annuo in oltre quaranta Paesi nel mondo, ha 230 dipendenti – con un età media di 33 anni - 26 dei quali sono donne e alcune in posizione di responsabilità in comparti importanti dell’azienda. Ottanta sono i neo laureati immessi nell’impresa direttamente dall’Università per favorire in questo modo la crescita dei talenti.
La riunione della Giunta regionale, è stata preceduta da una visita ai settori produttivi dell’azienda, guidata da Enrico Loccioni, che ha spiegato come la filosofia di impresa sia proprio investire nella conoscenza dei giovani e valorizzare le loro competenze.
“Non a caso - ha detto - in 25 anni di vita aziendale sono 70 i giovani che, usciti da qui, hanno creato proprie imprese sul territorio”.
Nel pomeriggio la Giunta regionale si è recata in visita al Centro per l’innovazione tecnologica della Meccano, a Jesi  che si occupa di certificazione dei prodotti. Ricevuta dal presidente Gennaro Pieralisi, la Giunta ha animato un incontro sulle politiche comunitarie.

Cronaca e Attualità, 2005-10-24