Regione Marche in breve.

- UNICAM e la “Fondazione Girolamo Varnelli” nell’ambito del simposio su “Alcool, erbe e società”.

Il binomio università-impresa, che riveste sempre più importanza nell’ambito dello sviluppo dell’entroterra marchigiano, individua in Unicam un attore fondamentale, presente in tutti gli ambiti possibili di collaborazione con il mondo imprenditoriale. Un esempio tra i tanti è costituito dal Simposio che si terrà a Camerino, nell’intera giornata di domani, sul tema “Alcool, erbe e società”, pregevole occasione di approfondimento su argomenti di indubbio interesse scientifico nonché di forte rilevanza sociale per le implicazioni correlate all’abuso di alcool. Il convegno e’ organizzato in collaborazione con
la Fondazione “Girolamo Varnelli”, costituita nel 2002 per volontà della famiglia Varnelli che ha inteso dedicare tale istituzione alla memoria del primo Girolamo Varnelli fondatore dell’impresa nel 1868 ed al Dott. Girolamo Varnelli, scomparso nel 1975, imprenditore eclettico e moderno a cui si deve l’affermazione sul mercato del “Varnelli” come miglior prodotto del genere.
La Fondazione si propone di realizzare iniziative di carattere culturale, formativo e sociale, riservando particolare attenzione al territorio in cui opera ed alla sua valorizzazione, intendendo coinvolgere nelle proprie attività interlocutori a vario titolo eccellenti.
Il coinvolgimento della Fondazione “Girolamo Varnelli” nel suddetto evento, conferma l’approccio responsabile che ha sempre contraddistinto la gestione imprenditoriale da parte della famiglia Varnelli e si collega ad un percorso che ha visto la Distilleria Varnelli scegliere UNICAM come Università capofila nella realizzazione di un più vasto progetto sugli “abbinamenti gustativi del Varnelli”, progetto per il quale il MIUR e la Comunità Europea hanno riconosciuto all’azienda il ruolo di Laboratorio di Ricerca.
Nell’ambito del suddetto progetto che ha coinvolto altri atenei italiani e centri di formazione quali la Scuola Internazionale di Cucina “Italcook” di Jesi (AN) e l’Istituto Alberghiero di Stato “Girolamo Varnelli” di Cingoli (MC), la Facoltà di Farmacia di UNICAM ha svolto un ruolo di particolare rilievo in virtù delle peculiari e consolidate competenze nello studio dei possibili effetti dell’alcool sull’organismo umano.

Per informazioni:
Staff del Rettore per la Comunicazione
via Gentile III da Varano 62032 Camerino (MC)
tel. 0737/402762 fax 0737/402100
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-I BISOGNI DI FORMAZIONE  NELLE MARCHE.
Ugo Ascoli: “Raggiungere, sulla base di studi e analisi del fabbisogno, una visione globale, strategica e condivisa almeno nel medio periodo.”
 
“Sulla formazione professionale dobbiamo tutti impegnarci, soggetti pubblici e privati, per   raggiungere una visione globale, strategica e condivisa, in prospettiva almeno per il medio periodo.”
Sono le parole introduttive dell’assessore regionale alla Formazione-Lavoro, Ugo Ascoli al seminario sui temi del fabbisogno formativo nelle Marche,  promosso dalla rivista “Mondo del lavoro” e tenutosi oggi in Regione. Una tavola rotonda, moderata dal direttore della rivista “Mondo del Lavoro”, Luca Guazzati, che ha visto anche gli interventi del direttore dell’ARMAL, Fabio Montanini sulla situazione occupazionale nelle Marche e dell’assessore al lavoro e formazione della provincia di Ascoli Piceno, Emidio Mandozzi che ha parlato dell’esperienza ascolana sui contratti di borsa lavoro.       
“La formazione – ha proseguito l’assessore Ugo Ascoli- è una leva fondamentale e trasversale del sistema economico che intendiamo tenere sempre al centro di ogni attività o iniziativa.  Si tratta di prendere atto che la domanda di formazione è comunque complessa e che, prima di orientare l’offerta, va fatta una ricognizione approfondita del fabbisogno, non solo presso le imprese private ma anche nel settore pubblico,  perché stia all’altezza della sfida che il mercato del lavoro ormai impone. Per quanto riguarda l’offerta di formazione, c’è sicuramente un innalzamento dei livelli qualitativi degli enti formatori, derivata anche dalle modalità di accreditamento dei soggetti che si sono così ridotti da 950  a 280;  ma l’offerta va in ogni caso orientata e per questo occorre che le Università si raccordino maggiormente con il sistema dello sviluppo. La produzione formativa nella nostra regione è già di buon livello, basti pensare alle scuole e, tra queste,  la Scuola di formazione regionale che realizza pacchetti formativi in alto numero e livello qualitativo.  
La volontà della Regione Marche è quella di impiegare risorse del Programma regionale per le politiche attive del lavoro, per avviare una ricerca sistematica e approfondita sulla domanda e sull’offerta di formazione di tutti i livelli, fino alla formazione continua. Tutto ciò tenendo conto che esiste una curva di finanziamenti in diminuzione che è quella relativa al Fondo Sociale Europeo,  cercando di utilizzare al meglio le risorse relative al fondo nazionale sulla formazione continua.”

-L'ASSESSORE MARCOLINI INTERVIENE SULLA MOBILITA' NEL FERMANO.
L'assessore regionale ai trasporti Pietro Marcolini interviene sulle questioni relative al trasporto pubblico nella neo-costituita Provincia di Fermo.

'All'Assessorato Regionale ai Trasporti ' dichiara Marcolini - giungono da piu` parti, S.T.E.A.T. S.p.A, Provincia di Ascoli, Comune di Fermo e Comuni del Fermano, richieste di una corretta distribuzione nell'assegnazione chilometrica per il bacino AP1, che e` il bacino che comprende la zona della Provincia di Fermo, e per la decurtazione del Fondo di riequilibrio.

La Regione Marche non e` insensibile alle questioni che afferiscono alle problematiche ricadenti nella nuova Provincia di Fermo, ne` si sottrae al confronto e al tentativo di dare soluzioni per quanto concerne il trasporto in questo territorio.

La questione e` all'attenzione della Giunta regionale e si stanno valutando le incongruenze e le sedimentazioni storiche che hanno portato alla situazione attuale, con Fermo che svolge il servizio di trasporto urbano utilizzando le percorrenze extraurbane.

Quindi, e` chiara la volonta` di voler integrare la misura, rivisitando le questioni e valutando le possibili riorganizzazioni, affrontando la questione nel tavolo tra Regione e Province, alla luce anche del non trascurabile fatto che il territorio ricadente nel bacino di trasporto AP1 e` assurto a dignita` di Provincia e, quindi merita una particolare attenzione; per questo motivo ci sara` un incontro istituzionale nel mese di ottobre nel territorio fermano.

Questa materia sara` poi uno degli aspetti che verranno toccati e sviscerati nel Convegno che l'Assessorato ai Trasporti ha in programma per il 09.11.2005 al Ridotto del Teatro delle Muse, in tema di trasporto su gomma e ferro.

Non si puo`, comunque, non rilevare come, a monte di quelle che sono le disponibilita` che l'Amministrazione Regionale puo` mettere in campo, ci sono poi quelle nazionali, quindi,

sarebbe cosa importante che il Sindaco di Fermo, vicino, come espressione politica, al Governo, scrivesse e facesse opera di sensibilizzazione perche` si prevedano sul piano nazionale sistemi di finanziamento per il trasporto pubblico locale nella Finanziaria (che invece provochera` ulteriori tagli per gli enti locali e Regioni) e sblocchi i trasferimenti dovuti alla Regione Marche, permettendo a quest'ultima di poter iniziare a risolvere i problemi che i territori lamentano, trasporto pubblico incluso.

Questo senza voler nulla togliere a quello che dev'essere e sara` l'impegno della Regione in materia e senza declinare il proprio ruolo, infatti la Regione e` impegnaya, nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni, a fare in modo che la legge finanziaria possa contenere alcuni interventi a sostegno del trasporto pubblico locale,che sono, in particolare:
- la copertura integrale dell'IVA;
- la parziale fiscalizzazione dei maggiori costi del carburante;
- l'impegno al sostegno del rinnovo dei mezzi di trasporto'.

-Politiche per l’immigrazione.

NASCE IL TAVOLO DI PARTECIPAZIONE ATTIVA SUI DIRITTI  DI UGUAGLIANZA.
 
Marco Amagliani: “Uno strumento per fare proposte migliorative dell’integrazione sociale e lavorare insieme per affermare il pieno esercizio dei diritti civili e politici ai cittadini immigrati residenti nelle Marche. “
 
“Non sostituirà la Consulta regionale dell’Immigrazione,  che sarà convocata a fine ottobre per nominare il nuovo presidente, né sarà un tavolo di concertazione, ma uno strumento di partecipazione attiva, dove fare proposte, valutare iniziative, scambiarsi informazioni e lavorare insieme per un costante miglioramento dell’integrazione sociale e non solo, dei cittadini immigrati residenti nelle Marche. “   Così ha spiegato l’assessore regionale alle politiche sociali e immigrazione , Marco Amagliani, la costituzione del “Tavolo di partecipazione attiva sui diritti di uguaglianza  dei cittadini immigrati residenti nelle Marche”,  dopo una recente riunione con le associazioni degli immigrati e del volontariato di base, che si è svolta in Regione in un clima di costruttivo dialogo tra le organizzazioni che rappresentano gli interessi degli immigrati di ogni religione o provenienza. 
“Si è lavorato bene fin dai primi momenti – ha detto Amagliani- perché si è condiviso subito l’obiettivo finale: affermazione piena dei diritti di uguaglianza perché nessun cittadino si senta o sia considerato straniero nelle Marche.  Non solo diritti civili, ma anche politici, come il diritto di voto in ogni tipo di consultazione elettorale, ricercare soluzioni per snellire le pratiche burocratiche per il rilascio dei permessi di soggiorno, delegando i compiti dalle Questure ai Comuni. O ancora pensare concretamente a risposte eque per il problema dell’assegnazione degli alloggi,  non “liste di proscrizione” inaccettabili, perché pensate per quote percentuali sulla base del colore o del passaporto, che possono innescare meccanismi di tensione sociale o guerra fra poveri. Su tale questione rifiuto con forza la proposta del gruppo consiliare regionale di Alleanza nazionale che vorrebbe due graduatorie distinte per l’assegnazione degli alloggi popolari: il 70% ai cittadini italiani e il 30% agli immigrati, incoraggiando di fatto una discriminazione tra cittadini di serie A e cittadini di serie B.”
Per rendere subito operativo il tavolo di partecipazione, unica esperienza a livello nazionale,  si è deciso intanto di suddividere i compiti in sei gruppi di lavoro tematici che approfondiranno le esigenze più urgenti: la Casa; Famiglia-infanzia;  Lavoro; Intercultura e Pace; Comunicazione ; Normative. Quest’ultimo gruppo di lavoro valuterà anche i possibili aggiornamenti e miglioramenti alla legge regionale n. 2 del 1998 “Interventi a sostegno dei diritti degli immigrati“.

- LEGUMINARIA.
Martedì 04 ottobre 2005, alle 12, nella Sala Raffaello del Palazzo della Giunta della Regione Marche (via Gentile da Fabriano 9 - Ancona) si terrà la: CONFERENZA STAMPA di presentazione di “LEGUMINARIA”, manifestazione organizzata dal Comune di Appignano (MC, e del percorso di ricerca e sperimentazione applicata per l’individuazione, il recupero ed il mantenimento in purezza degli ecotipi di fagiolo, cece e cicerchia originari del luogo.
La ricerca applicata sugli ecotipi locali fa parte di un più ampio progetto di recupero e valorizzazione delle tipicità che riguarda non solo il “fagiolo”, il “cece” e la “cicerchia” di Appignano ma si estende anche alla “fava” di Fratterosa (PU), alla “cipolla” di Suasa (PU), al “carciofo” di Montelupone (MC), al “rafano” di Barchi (PU), alle “patate” del Montefeltro, ed è sostenuta finanziariamente, oltre che dalla Regione Marche - assessorato all’Agricoltura, dai progetti LEADER del territorio, dalle Province e dai Comuni interessati.
Tale progetto sarà al centro di un convegno in programma il 21 ottobre ad Appignano, in occasione dell’apertura di “Leguminaria”.

Parteciperanno:

-- Paolo Petrini, assessore all’Agricoltura della Regione Marche
-- Giulio Silenzi, presidente della Provincia di Macerata
-- Mariano Landi, dirigente della Regione Marche - Servizio Commercio estero, Promozione e Internazionalizzazione
-- Maurizio Raffaelli, sindaco del Comune di Appignano

Al termine della conferenza stampa, sarà offerta una degustazione di legumi accompagnata dal prelibato Rosso Piceno dell’Azienda Villa Forano di Appignano.

Cronaca e Attualità, 2005-09-30