La sede della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto ha ospitato
questa mattina il confronto molto atteso tra i pescatori della locale
marineria e il Sottosegretario al Ministero delle Risorse agricole con
delega alla Pesca, on. Paolo Scarpa Bonazza Buora.
All’incontro hanno partecipato anche il Sindaco Domenico Martinelli,
il vicesindaco Pasqualino Piunti, l’assessore alla Pesca e alle
Attività Produttive Marco Lorenzetti e l’onorevole Gianluigi
Scaltritti che ha illustrato sinteticamente i disagi della marineria sambenedettese.
I successivi interventi di alcuni rappresentanti delle associazioni di
pesca cittadine hanno evidenziato l’incongruenza delle legislazione
europea con la situazione vissuta dai pescatori in Adriatico rispetto
alla taglia minima del pescato, la necessità di usufruire di fondi
più consistenti in favore della rottamazione delle imbarcazioni
obsolete e l’assoluto bisogno di una ridefinizione delle acque navigabili
per estendere il raggio di azione degli operatori del mare.
I pescatori hanno sottolineato lo stato di esasperazione a cui questo
contesto inadatto alla loro attività li ha portati, esigendo una
risposta concreta da parte delle istituzioni competenti che permetta di
lavorare in un clima più sereno e meno vessatorio per la categoria.
Il Sottosegretario ha indicato, come responsabili di tale situazione,
le direttive provenienti da Bruxelles, poco attente alla particolare tipologia
del mare Adriatico che ha caratteristiche assolutamente peculiari rispetto
a quanto previsto da normative comunitarie che, fino ad ora, non hanno
affatto salvaguardato gli interessi della marineria italiana.
L’on. Scarpa ha inoltre promesso di portare in sede europea le difficoltà
della pesca italiana, sperando, quantomeno, di ottenere una soluzione
temporanea in vista di un intervento strutturale duraturo che restituisca
ai pescatori un quadro normativo più adatto alle esigenze della
loro attività.
(foto dell’ìncontro)
Cronaca, 2004-01-23
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