Regione Marche in breve.

-Riorganizzazione degli Enti e dell’Agenzia sanitaria della Regione Marche.
SPACCA INCONTRA UNA DELEGAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE AGENZIE REGIONALI.
Il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, il vice presidente Luciano Agostini e l’assessore alla Sanità, Almerino Mezzolani, hanno incontrato oggi una delegazione composta dal personale dell’Ars, Armal, Aptr e Rsu, a seguito della richiesta avanzata dalle parti di un confronto sulla proposta in fase di elaborazione relativa alla riorganizzazione degli Enti e delle Agenzie della Regione Marche.
“Il dialogo – ha dichiarato Spacca – è stato utilissimo per non alimentare allarmismi tra i lavoratori, generati dalle notizie che avrebbero voluto anticipare la conclusione di un iter istruttorio che sta severamente impegnando la maggioranza di Governo e che sono state impropriamente diffuse in questo periodo.
Nella cultura del Governo regionale c’è una forte attenzione verso i problemi del lavoro, che si esprime in un rapporto di fiducia con le parti sociali e che si realizza attraverso la concertazione con le organizzazioni sindacali. E sarà così anche in questa occasione”.
L’incontro, giudicato molto positivo, si è svolto in un clima di grande serenità, consentendo di discutere e di capire l’articolazione delle varie posizioni.

-IL PRESIDENTE SPACCA RIUNISCE LA MAGGIORANZA PER ESAMINARE I TEMI DI MAGGIORE RILEVANZA POLITICA
Il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha riunito la maggioranza per esaminare e approfondire i temi di maggiore rilevanza politica.

All'ordine del giorno la riorganizzazione delle Agenzie e degli enti strumentali (riordino del sistema regionale delle politiche abitative, riordino in materia di diritto allo studio universitario, disciplina delle risorse idriche, modificazione all'art. 4 della L.R. 26/96 sull'Agenzia regionale sanitaria e modificazioni alla L.R. n.17/99 sulla costituzione della Societa` regionale di sviluppo), l'assestamento di bilancio, rendiconto e bilancio di previsione 2006 e, infine, l'aggiornamento e l'integrazione dell'Intesa Generale Quadro con il governo nazionale per la realizzazione delle infrastrutture e delle opere interessanti il territorio marchigiano.

-Incentivi a Enti locali e imprese per attuare il Piano Energetico Ambientale (PEAR) e la progettazione di aree produttive ecologicamente attrezzate.                                                                                                                                                                                                                                       AMAGLIANI: “OBIETTIVO, LA GRADUALE RIDUZIONE DELLA DIPENDENZA DALLE FONTI FOSSILI.”
La Regione Marche, attraverso l’Autorità Ambientale Regionale, ha emanato due bandi che incentivano studi di fattibilità e progetti preliminari per la realizzazione di impianti di cogenerazione energetica, per l’organizzazione di filiere di biomasse e per la pianificazione di aree produttive ecologicamente attrezzate.
Il primo bando finanzia, in particolare, studi di fattibilità e progetti preliminari riguardanti due tipologie di intervento: impianti di cogenerazione energetica in ambiente urbano e/o industriale; organizzazione di filiere basate sulla biomassa di origine vegetale.
“Il nuovo bando - afferma l’Assessore all’Ambiente Marco Amagliani - è perfettamente in linea con le strategie individuate nel Piano energetico ambientale regionale che punta al risparmio energetico a allo sfruttamento delle fonti rinnovabili. Le strategie, orientate alla graduale riduzione della dipendenza regionale dalle fonti fossili, risultano ogni giorno sempre più vincenti, se si considera l’inarrestabile rialzo del prezzo del petrolio”.
Nel primo tipo di intervento gli studi e i progetti dovranno riguardare impianti ubicati in aree residenziali o miste, a prevalente utilizzo residenziale, e in aree industriali, artigianali o miste, a prevalente utilizzo manifatturiero. Nel secondo caso, per organizzazione di filiere si intende la serie di attività che vanno dalla produzione/recupero del prodotto vegetale grezzo di partenza, alla produzione finale di energia. Le somme disponibili ammontano a 100mila euro per il primo tipo di intervento e a 50mila euro per il secondo.
Il bando, che scadrà il 9 gennaio 2006, è destinato a Enti locali, ai Consorzi di sviluppo industriale e alle imprese singole o associate, anche cooperative, e rappresenta una delle applicazione dell’intesa quadro sulle biomasse agro-forestali, recentemente siglata tra  Regione e Organizzazioni professionali del settore.
Per quanto riguarda il secondo bando, le cui richieste di finanziamento vanno presentate entro il 7 novembre 2005, vengono finanziati studi di fattibilità e progetti preliminari per la pianificazione, progettazione e gestione di aree produttive a prevalente attività manifatturiera industriale ed artigianale, secondo gli standard delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA). In particolare potranno riferirsi alla riqualificazione ambientale di aree produttive già esistenti, al ripristino di aree produttive dismesse, al  completamento/ampliamento di aree produttive esistenti e alla realizzazione di nuove aree produttive.I soggetti beneficiari sono gli Enti locali e i Consorzi di sviluppo industriale. La somma disponibile ammonta a 40mila euro.
“La Regione Marche - afferma il responsabile dell’Autorità Ambientale Regionale Antonio Minetti - promuove la diffusione di aree produttive ecologicamente attrezzate nel proprio territorio quale importante strumento per la crescita della competitività del sistema economico e delle imprese. Recentemente l’Autorità Ambientale ha redatto apposite Linee guida per la realizzazione di APEA idonee alla realtà territoriale ed al tessuto produttivo della Regione Marche. Il bando permetterà quindi di dare corso a concrete esperienze applicative.”
I bandi sono pubblicati sul BUR n. 78 dell’8 settembre 2005. Per consultare la documentazione e per ulteriori informazioni si rinvia al sito internet dell’Autorità Ambientale Regionale www.autoritambientale.regione.marche.it

-Nuova organizzazione regionale.
LA GIUNTA NOMINA MARIO CONTI SEGRETARIO GENERALE
La Giunta regionale ha nominato, su proposta del presidente Gian Mario Spacca, il dott. Mario Conti segretario generale della nuova articolazione organizzativa definita dalla L.R. n. 19 del 1° agosto 2005.
Il nuovo assetto prevede, infatti, una segreteria generale, un massimo di 15 Servizi e posizioni dirigenziali e di progetto. La nomina di Conti avvia la procedura per giungere nei tempi previsti dalla legge alla completa definizione della nuova organizzazione.
L’individuazione di Conti decorrerà dalla data di sottoscrizione del contratto individuale di lavoro subordinato di diritto privato, la cui proposta sarà sottoposta all’interessato dal Presidente Spacca, che dovrà definire anche il trattamento economico onnicomprensivo per lo svolgimento delle funzioni di segretario generale.
Il dott. Mario Conti è dirigente di ruolo e a tempo indeterminato dell’Amministrazione regionale all’interno della quale ha svolto e continua a svolgere le funzioni di direttore del dipartimento “Affari istituzionali e generali” sin dal 15 marzo 2002 nonché, in aggiunta, quelle di direttore del dipartimento “Programmazione e bilancio”, a decorrere dal 26 aprile 2005.
Il dott. Conti è anche il responsabile dell’attività di ricostruzione del post terremoto.
Il curriculum professionale suffraga il possesso  di tutti requisiti culturali e professionali previsti specificatamente dalla legge.
Laureato in giurisprudenza, il dott. Conti  ha iniziato la sua carriera come segretario comunale. Trasferitosi presso la Regione Marche ha ricoperto numerosi incarichi dirigenziali: di Servizio, di Capo di Gabinetto della Presidenza e di coordinatore d’area.
E’ stato nominato componente di diversi gruppi di lavoro istituiti dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome tra cui quelli dedicati  alla riforma delle autonomie e alla legge delega in materia di trasferimento di funzioni.
E’ componente del Consiglio di amministrazione del Consorzio per l’alta formazione e lo sviluppo della ricerca scientifica in diritto amministrativo.  


Cronaca e Attualità, 2005-09-13