Regione Marche in breve.


-Difesa costiera: quattro milioni di euro per Sirolo e Numana.
Carrabs comunica il finanziamento ministeriale.
Quattro milioni di euro per la salvaguardia costiera di Sirolo e Numana..
È la somma che la Direzione generale difesa del suolo del ministero dell’Ambiente ha assegnato alla Regione Marche per finanziare il recupero delle spiagge sirolesi “Sassi Neri” e “San Michele” e di quelle a sud del porto numanese. Lo comunica l’assessore ai Lavori Pubblici, Gianluca Carrabs. Il progetto è stato redatto dal Servizio regionale progettazione opere pubbliche e prevede investimenti per 8 milioni e 600 mila euro, da ripartire tra lo Stato, la Regione e i Comuni interessati.
A fronte di una richiesta di sei milioni di euro, lo Stato ne ha concessi quattro con i fondi dell’undicesimo programma di interventi urgenti per la riduzione del rischio idrogeologico.
A Sirolo e Numana verrà predisposto un ripascimento protetto delle spiagge, utilizzando 500 mila metri cubi di sabbia (contro i 10 mila dei precedenti interventi ai Sassi Neri) e posizionando una struttura rigida di contenimento.
“Quello che la Regione Marche prevede ora per la difesa della costa di Sirolo e Numana - dichiara Carrabs - fa parte di una programmazione complessiva già predisposta e che, se finanziata dalla Stato, permetterà interventi per la risoluzione dei problemi di erosione in tutta la costa marchigiana. Solo una azione sinergica dello Stato e della Regione può realmente garantire una soluzione, evitando interventi sporadici in alcune zone e non affrontando, comunque, il problema dell’erosione  costiera in maniera corretta”

-Finanziati 17 corsi di perfezionamento post laurea.
ALTA FORMAZIONE PER NUOVE SPECIALIZZAZIONI.
Ugo Ascoli: ‘ Permettono il conseguimento di una professionalità facilmente spendibile nel mondo del lavoro, soprattutto locale ’.
Telemedicina e Telefarmacia, nuove Tecnologie I.C.T. nella Pubblica Amministrazione,  Management culturale, tutela dei minori e delle famiglie, monitoraggio ecologico delle acque interne. Sono alcuni degli argomenti che saranno affrontati dai 17 corsi di perfezionamento post-laurea  finanziati dalla Regione Marche - Servizio Istruzione e Diritto allo Studio, area Istruzione e Formazione Superiore – e dal Fondo Sociale Europeo per promuovere un’offerta post laurea diversificata dalle altre opportunità di alta formazione. “Si tratta di interventi specialistici – ha spiegato l’assessore regionale all’Istruzione, Ugo Ascoli-  che permettono il conseguimento di una professionalità facilmente spendibile nel mondo del lavoro, soprattutto locale. Sono rivolti a disoccupati, occupati ed inoccupati. Possono rappresentare,  inoltre, un’opportunità di riqualificazione per adulti o per coloro che siano in possesso di lauree “cosiddette deboli”.
I percorsi formativi,  realizzati dalle Università marchigiane, sono quindi destinati a realizzare approfondimenti professionali verso ambiti di specializzazione non affrontati altrove.
Ogni corso di perfezionamento, che rilascerà 16 crediti formativi universitari, è articolato per moduli professionalizzanti e prevede uno specifico periodo di stage al fine di sviluppare un forte raccordo tra sistema universitario e mondo del lavoro.  La durata di ogni corso è di 400 ore,  suddivise in 140 ore di stage e 260 ore di lezioni frontali, laboratori e formazione a distanza per un periodo superiore a sei mesi.
Informazioni sulle tipologie dei corsi e sulle sedi di svolgimento, si possono trovare nel sito: www.istruzione.marche.it alla sezione corsi di perfezionamento.
Ulteriori informazioni possono essere richieste alle Università Marchigiane o al Servizio Istruzione e Diritto allo Studio della Regione Marche, tel. 071/8063807/3159/3698.

-Ricevuta in Regione una delegazione del Movimento brasiliano dei lavoratori “ Senza terra”
AMAGLIANI: LOTTE PACIFICHE PER DIRITTI ESSENZIALI, GRANDE ESEMPIO DI CIVILTA’.
Tre componenti dell’MST sono ospiti a Macerata del WWF per un progetto di cooperazione internazionale. Parteciperanno alla Marcia della Pace Perugia-Assisi, l’11 settembre.
“La cosa più degna che ha espresso il Brasile negli ultimi anni”. Così ha definito lo stesso presidente brasiliano , Lula,  il Movimento dei Lavoratori rurali “ Senza terra” (MST), di cui tre componenti sono stati ricevuti oggi in Regione dall’assessore alle Politiche sociali e all’Ambiente, Marco Amagliani.  Ospite del WWF a Macerata, per un progetto di cooperazione internazionale promosso anche dall’ARCI e CSV, la delegazione brasiliana era composta da tre militanti del Movimento: Zaira Sabry Azar,  del coordinamento nazionale del MST, Pedro Munhoz e Marcos Monteiro da Silva, accompagnati da Carmine Annichiarico (WWF)  ed Enrico Marcolini (CSV). I tre rappresentanti del MST si fermeranno ancora alcuni giorni a Macerata e poi proseguiranno per Perugia per partecipare alla Marcia della Pace Perugia –Assisi, l’11 settembre.
“ Ringrazio il WWF – ha detto Amagliani – per avermi offerto l’opportunità di conoscere più da vicino questo Movimento che lotta pacificamente per l’affermazione di diritti essenziali. Un grande  esempio di civiltà,  anche per la nostra società avanzata, di come si debbano”globalizzare” i diritti e non i profitti. Le Marche hanno già avviato accordi di cooperazione con il Brasile ed esistono ottimi rapporti: un percorso tracciato che non sarà difficile punteggiare di altri, piccoli ma significativi progetti di cooperazione che valorizzino l’attività di questo Movimento.”       
In Brasile vivono ancora circa 60 milioni di poveri che abitano terre fertili e immense, che non possono coltivare. Il 2% della popolazione brasiliana dispone del 60% delle terre coltivabili. Solo il 32% dei brasiliani mangia a sufficienza e l’analfabetismo rurale supera il 40%.
Il Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra (MST) nasce alla fine degli anni Settanta nel Sud del Brasile ed è diventato un punto di riferimento importante per chi combatte per l’affermazione della giustizia economica e sociale e per uno sviluppo diverso. “Poche famiglie possiedono moltissime terre, mentre moltissime famiglie non possiedono neanche un metro di terra per sfamarsi. Il latifondismo è ancora una realtà in Brasile”, ha spiegato Zaira Sabry Azar. “Oggi il MST - ha proseguito la rappresentante brasiliana-  non un partito politico, ma un Movimento organizzato in una struttura circolare e non piramidale, coordina e dà forza alla lotta dei contadini poveri di tutto il Brasile, ponendosi come obiettivo principale la conquista della terra per consegnarla a tutti coloro che la vogliono lavorare senza sfruttarla: un impegno che punta a un mutamento sociale e politico profondo nel Paese, che parta da una riforma agraria e dunque dalla trasformazione della struttura fondiaria e della politica agricola del Brasile.”
Per il raggiungimento di questi obiettivi, il MST promuove azioni legali per ottenere l’esproprio e l’assegnazione ai senza terra di terreni coltivabili, ma abbandonati. Laddove tale azione si riveli inefficace, il MST organizza manifestazioni pubbliche e di pressione politica, pacifiche ma determinate, che portano migliaia di contadini poveri a occupare le terre incolte e a rivendicare la riforma agraria  e la giustizia sociale, uniche possibili risposte per garantire la sopravvivenza delle loro famiglie. Un episodio emblematico anche dello spirito brasiliano è stato raccontato da Pedro Munhoz, militante e anche musicista del Movimento e riguarda una delle ultime occupazioni pacifiche delle terre. “ Siamo stati attaccati dalla Polizia, ma non abbiamo risposto, siamo invece arretrati di alcuni metri e ci siamo messi tutti- qualche migliaio- a ballare e a cantare, lasciando “disarmati” i poliziotti.” 
-Quattordici aziende marchigiane al Pret-a-Porter di Parigi-dal 2 al 5 settembre.
Quattordici aziende marchigiane del settore della moda parteciperanno al Pret-a-Porter di Parigi, dal 2 al 5 settembre. Nella capitale francese sarà allestita la centesima edizione della più importante manifestazione internazionale dell’abbigliamento donna e accessori moda. Al prossimo salone parigino verranno presentate le collezioni Primavera/Estate 2006. Le aziende marchigiane presenti proporranno il meglio della propria produzione per conquistare nuovi mercati. La partecipazione è coordinata dalla Regione Marche, in collaborazione con l’Istituto per il commercio con l’estero (Ice), nell’ambito dell’Accordo di programma con il ministero delle Attività Produttive. L’obiettivo è quello di sostenere la competitività delle imprese marchigiane della moda, in uno scenario internazionale sicuramente difficile, dove, però, la qualità riesce ancora a fare la differenza. Le quattordici aziende – quattro dell’abbigliamento e dieci del settore accessori moda - animeranno una collettiva regionale, nei comparti di specializzazione delle rispettive produzioni : “Casabo” “Adresse Premiere”, “Studio accessoires”, “Le Monde des accessories”. La Regione e l’Ice, inoltre, saranno presenti con uno stand istituzionale, a supporto delle aziende marchigiane presenti e per accogliere gli operatori in visita.
L’esposizione di Parigi è il più importante appuntamento della moda femminile; all’ultima edizione di gennaio ’05 hanno partecipato 1.020 espositori, di cui 163 italiani, ed è stata visitata da quasi 42.000 operatori, di cui il 57% francesi e il 43% provenienti da tutto il mondo.
Cronaca e Attualità, 2005-08-31