Martinelli lascia.
S. Benedetto T. - il Sindaco non ritira le dimissioni, sarà nominato un commissario.

Questa mattina, nel corso di una affollata conferenza stampa (presenti anche alcuni assessori, consiglieri comunali, segretari di partito), il sindaco Domenico Martinelli ha annunciato che le dimissioni presentate l’11 agosto scorso non saranno ritirate. Scaduti i 20 giorni previsti dalla legge per un eventuale ripensamento, da domani saranno avviate le procedure per lo scioglimento del Consiglio comunale e la nomina di un Commissario.
Nel suo intervento Martinelli ha ripercorso le ultime tappe di questa sofferta legislatura, sottolineando l’insoddisfazione per il contenuto del documento sottoscritto dalle forze politiche di maggioranza rispetto a quanto richiesto dallo stesso Sindaco, con un precedente atto, quale condizione per ritirare le dimissioni.
Nel ringraziare i partiti per lo sforzo compiuto in questa circostanza, Martinelli ha però rilevato che il documento scaturito dagli incontri di questi ultimi giorni e sottoposto alla sua firma non dava risposte alle sue richieste (un programma minimo per arrivare alla fine del mandato comprendente adozione del PRG e approvazione della destinazione dell’avanzo di bilancio 2004), ma anzi individuava nel comportamento del primo cittadino le responsabilità principali delle difficoltà verificatesi nella maggioranza.
“Il mio documento – ha spiegato Martinelli - aveva raccolto l’adesione del partito e dei gruppi di Forza Italia, dei consiglieri dell’UDC, il capogruppo di Azione indipendente Marinangeli mi aveva assicurato l’adesione del suo gruppo (ma stamane è intervenuto un documento di dissociazione del consigliere Ercole). Purtroppo si è cercato di privilegiare la compattezza della coalizione di centrodestra, in particolare di recuperare i "kamikaze" di Alleanza nazionale (il riferimento è ai consiglieri De Vecchis e Rossi, promotori del famoso documento contro la vendita delle scuole approvato dal Consiglio con i voti dell’opposizione, ndr) mettendo da parte il Sindaco. Non sono loro dunque - ha proseguito Martinelli - che mi scaricano, anche se probabilmente mi sarei scaricato da solo”.
Quanto al futuro, Martinelli non ha escluso una candidatura alle prossime elezioni in una lista civica, “magari come consigliere di maggioranza”, alludendo anche al fatto che alcuni assessori e consiglieri della maggioranza uscente potrebbero seguirlo nella nuova avventura.

Cronaca e Attualità, 2005-08-31