Redazione del Programma Elettorale
per la prossima tornata elettorale proposte progettuali importanti per la città dal centrosinistra

di ANTIMO DI FRANCESCO*


La nostra città ha bisogno di un governo solido, stabile, che sia in grado di diffondere sentimenti di fiducia e ottimismo alla sua gente attraverso una conduzione politico amministrativa determinata, oculata e virtuosa al fine di promuovere lo sviluppo e la crescita della stessa attraverso scelte politiche coraggiose e lungimiranti, che costituiscano il sostanziale motore propulsivo per l’economia cittadina e la valorizzazione dei suoi comparti che la rappresentano. Occorre delineare un percorso politico che veda la condivisione anche delle forze di opposizione nelle scelte importanti che riguardano temi nevralgici sulla città, anche perché è bene sottolineare che la coalizione di centrosinistra rappresenta una fetta importante di elettorato. Crediamo che sia utile una larga convergenza sui temi di pregnante interesse che hanno delle priorità assolute e non possono prescindere da una ampia condivisione al fine di non consolidare gravi spaccature che si ripercuoterebbero in modo negativo sulla città. Questa Amministrazione ha sviluppato una politica di “PLASTICA”, virtuale e fatta principalmente di slogan e annunci pubblicitari privi di riscontri oggettivi. Molte sono le criticità di questa maggioranza che ha inaridito la città sotto il profilo culturale, commerciale ed economico, spogliandola del suo reale valore e prestigio politico di cui godeva nella passata legislatura dove l’Ente era rappresentato da un personaggio politico di elevato spessore che era Paolo Perazzoli, conoscitore di vizi e virtù della città e di ogni suo angolo, presenza istituzionale con reale “peso contrattuale” al cospetto delle altre rappresentanze territoriali nei tavoli di confronto e concertazione. Oggi c’è da evidenziare, e questo è un pensiero comune diffuso, che viviamo una legislatura politica di basso profilo, manca il confronto costruttivo fra le forze politiche, non c’è dialogo, non è coinvolta la cittadinanza nelle scelte che incidono sulla città. I cittadini sambenedettesi sono angosciati e saturi di questa novizia Amministrazione che paga lo scotto salato della abissale inesperienza, giocando una partita individualista forse per una esigenza di visibilità, che non ha dato risposte concrete a quelli che sono i reali bisogni, esigenze ed attese dei cittadini, i quali chiedono una immediata inversione di rotta ed una guida politica unitaria, coesa, solida, che sia in grado di rappresentare al meglio una città che sta perdendo terreno sotto ogni punto di vista, che non riesce a progettare iniziative eventi e manifestazioni artistico-culturali di richiamo e di spessore, che non sviluppa nessun programma indirizzato alle politiche giovanili, che ha adottato una politica urbanistica non rispondente alle sostanziali esigenze del territorio e della collettività. Non si è stati capaci di costruire una rete di rapporti importanti con i comuni limitrofi attraverso una politica di ampie vedute, con particolare attenzione ai comuni dell’entroterra che rappresentano un indotto importante per l’economia turistica e commerciale della costa. Il nostro partito della Margherita avvierà nei prossimi giorni una iniziativa importante attraverso la costituzione di gruppi di lavoro suddivisi per aree tematiche al fine di elaborare proposte progettuali importanti per la città, coinvolgendo i cittadini stessi, un laboratorio politico che getterà le basi per conferire un contributo di valore per la futura redazione del programma elettorale che presenteremo insieme alle altre anime del centrosinistra nella prossima tornata elettorale. La coalizione di centrosinistra si presenterà unita e determinata per tornare al governo della città, un PATTO DEMOCRATICO che farà tornare a splendere il sole su una città che ha bisogno, ma soprattutto che vuole crescere, e non essere la ruota di scorta di nessuno. Prendo a prestito quanto detto in un passato non troppo recente da parte di un noto giornalista locale che credo abbia fatto riflettere e pensare molte persone; MENO MALE CHE C’E’ LA SAMB.

*CAPOGRUPPO Consiliare Margherita


Cronaca, 2004-01-20