La nostra città ha bisogno di un governo solido, stabile, che sia
in grado di diffondere sentimenti di fiducia e ottimismo alla sua gente
attraverso una conduzione politico amministrativa determinata, oculata
e virtuosa al fine di promuovere lo sviluppo e la crescita della stessa
attraverso scelte politiche coraggiose e lungimiranti, che costituiscano
il sostanziale motore propulsivo per l’economia cittadina e la valorizzazione
dei suoi comparti che la rappresentano. Occorre delineare un percorso
politico che veda la condivisione anche delle forze di opposizione nelle
scelte importanti che riguardano temi nevralgici sulla città, anche
perché è bene sottolineare che la coalizione di centrosinistra
rappresenta una fetta importante di elettorato. Crediamo che sia utile
una larga convergenza sui temi di pregnante interesse che hanno delle
priorità assolute e non possono prescindere da una ampia condivisione
al fine di non consolidare gravi spaccature che si ripercuoterebbero in
modo negativo sulla città. Questa Amministrazione ha sviluppato
una politica di “PLASTICA”, virtuale e fatta principalmente
di slogan e annunci pubblicitari privi di riscontri oggettivi. Molte sono
le criticità di questa maggioranza che ha inaridito la città
sotto il profilo culturale, commerciale ed economico, spogliandola del
suo reale valore e prestigio politico di cui godeva nella passata legislatura
dove l’Ente era rappresentato da un personaggio politico di elevato
spessore che era Paolo Perazzoli, conoscitore di vizi e virtù della
città e di ogni suo angolo, presenza istituzionale con reale “peso
contrattuale” al cospetto delle altre rappresentanze territoriali
nei tavoli di confronto e concertazione. Oggi c’è da evidenziare,
e questo è un pensiero comune diffuso, che viviamo una legislatura
politica di basso profilo, manca il confronto costruttivo fra le forze
politiche, non c’è dialogo, non è coinvolta la cittadinanza
nelle scelte che incidono sulla città. I cittadini sambenedettesi
sono angosciati e saturi di questa novizia Amministrazione che paga lo
scotto salato della abissale inesperienza, giocando una partita individualista
forse per una esigenza di visibilità, che non ha dato risposte
concrete a quelli che sono i reali bisogni, esigenze ed attese dei cittadini,
i quali chiedono una immediata inversione di rotta ed una guida politica
unitaria, coesa, solida, che sia in grado di rappresentare al meglio una
città che sta perdendo terreno sotto ogni punto di vista, che non
riesce a progettare iniziative eventi e manifestazioni artistico-culturali
di richiamo e di spessore, che non sviluppa nessun programma indirizzato
alle politiche giovanili, che ha adottato una politica urbanistica non
rispondente alle sostanziali esigenze del territorio e della collettività.
Non si è stati capaci di costruire una rete di rapporti importanti
con i comuni limitrofi attraverso una politica di ampie vedute, con particolare
attenzione ai comuni dell’entroterra che rappresentano un indotto
importante per l’economia turistica e commerciale della costa. Il
nostro partito della Margherita avvierà nei prossimi giorni una
iniziativa importante attraverso la costituzione di gruppi di lavoro suddivisi
per aree tematiche al fine di elaborare proposte progettuali importanti
per la città, coinvolgendo i cittadini stessi, un laboratorio politico
che getterà le basi per conferire un contributo di valore per la
futura redazione del programma elettorale che presenteremo insieme alle
altre anime del centrosinistra nella prossima tornata elettorale. La coalizione
di centrosinistra si presenterà unita e determinata per tornare
al governo della città, un PATTO DEMOCRATICO che farà tornare
a splendere il sole su una città che ha bisogno, ma soprattutto
che vuole crescere, e non essere la ruota di scorta di nessuno. Prendo
a prestito quanto detto in un passato non troppo recente da parte di un
noto giornalista locale che credo abbia fatto riflettere e pensare molte
persone; MENO MALE CHE C’E’ LA SAMB.
*CAPOGRUPPO Consiliare Margherita
Cronaca, 2004-01-20
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