in breve dalla Provincia di AP.
-Platano Secolare: Travanti a Legambiente.
“Per Legambiente, e il suo vice presidente, Paolo Prezzavento, l’insensibilità
ambientale di questa Amministrazione avrebbe portato all’abbattimento
di un bellissimo albero secolare. Peccato che ancora una volta Legambiente
e Paolo Prezzavento non si siano documentati prima di puntare l’indice”.
Claudio Travanti, assessore all’Ambiente, Parchi e Giardini, replica
all’esponente di Legambiente che era intervenuto nei giorni scorsi in
merito all’abbattimento di un platano secolare, sì in via Firenze
ma all’interno di una proprietà privata.
La pianta in questione, infatti, sorgeva nello spazio esterno del Centro Congressuale
di proprietà della Camera di Commercio che lo scorso mese di aprile
aveva scritto al Comune per l’autorizzazione ad abbattere il platano
perché, scriveva l’Ente camerale, “il fusto e le radici
della pianta di cui trattasi, si sono attaccate alla struttura portante di
un fabbricato, di proprietà camerale, in fase di ristrutturazione”.
Il Comune, secondo la normativa vigente, ha inviato un proprio consulente
per una verifica della stabilità della pianta che ha relazionato suggerendo
l’abbattimento del platano in quanto lo stesso presentava vistose e
profonde lacerazioni all’apparato radicale ed uno stato vegetativo insufficiente.
A seguito di questa relazione, il sindaco ha autorizzato l’abbattimento
“per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria dell’area
di pubblica utilità e per inadeguatezza del sito di impianto e danni
arrecati”, demandandone l’esecuzione alla Camera di Commercio.
“Non abbattiamo – prosegue l’assessore Travanti –
le piante perché magari danno fastidio alle auto. Gli interventi che
seguiamo sulle piante sono sempre e comunque dettate da rispetto ambientale
e assoluti motivi di incolumità pubblica documentati da apposite relazioni
di esperti forestali”.
In merito poi al futuro dei platani di via Piave “così come per
tutte le altre piante della città per le quali abbiamo commissionato
un importante lavoro di censimento e studio di stabilità ad una ditta
specializzata di Jesi, anche i platani di via Piave – puntualizza l’assessore
Travanti – sono stati attentamente esaminati. Anzi, le essenze arboree
di questa strada sono state oggetto di un ulteriore accertamento curato dall’assessorato
ai Lavori Pubblici. Inoltre, voglio ricordare, - prosegue l’assessore
Travanti – che per ogni pianta, eventualmente abbattuta, e sempre per
motivi documentati e certificati, procederemo, così come prescrive
l’apposita legge regionale, ad impiantarne delle nuove. Obbligo, peraltro,
che fa carico anche al soggetto privato. Infatti, anche la Camera di Commercio
dovrà piantare nuovi alberi al posto del platano abbattuto”.
-Area Verde a Porta Romana.
E dopo lo spazio verde di via Barro, anche il giardinetto accanto alla chiesa
del SS. Crocifisso dell’Icona a Porta Romana, sarà riqualificato.
“I nostri tecnici – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente,
Parchi e Giardini, Claudio Travanti – stanno redigendo un progetto di
riqualificazione di questa area verde compresa tra la chiesa e l’edificio
antistante il teatro romano. Credo sia importante la strada che abbiamo intrapreso,
volta al pieno recupero di tutti gli spazi verdi della nostra città.
Una strada che ci vede lavorare in maniera sinergica con i cittadini, come
nel caso di via Barro, e con le circoscrizioni”.
La circoscrizione Centro Storico, ad esempio, vuole contribuire all’abbellimento
dello spazio verde di Porta Romana con la posa in opera di una fontana di
arredo, una fontana per bere a servizio del giardino circostante e che costituisca
un segnale urbano posto in asse a via Dino Angelini.
“Questo contributo, proposto dal presidente della Circoscrizione Centro
Storico, Claudio Tempera, - prosegue l’assessore Travanti – è
assolutamente da condividere perché esempio di un proficuo lavoro di
squadra a vantaggio della cittadinanza”.
Ma, come nel caso di via Barro, saranno sentiti anche gli stessi cittadini
che abitano in quella zona.
“Nei prossimi giorni – dice l’assessore Travanti –
incontrerò il parroco e il comitato della parrocchia per un loro parere
consultivo su questa progettualità che riguarda, va ribadito, un’area
adiacente alla chiesa”.
Cronaca e Attualità, 2005-07-28