in breve da Ascoli P.

-Festività S. Emidio 2005.
Con lo sparo di colpi scuri e a ripetizione, al suono delle campane della Cattedrale e con l’esposizione dei drappi sul campanile ed al palazzo comunale, nel tradizionale giorno di S. Anna, martedì 26 luglio, avranno inizio i festeggiamenti civili in onore del Patrono della città, S.Emidio.
“Con questi momenti di festa – ha ricordato il sindaco, Piero Celani – la nostra città si riappropria delle sue origini, della propria ascolanità che affonda le sue forti radici in quelle sentite tradizioni che si perdono nei secoli passati. Ma i festeggiamenti sono anche qualcosa di più di una semplice festa popolare: è un momento di fede e di partecipazione corale”.
Tante, anche quest'anno, le iniziative che caratterizzeranno questi giorni. Dai consueti, ed ogni anno sempre più belli, fuochi d'artificio, alle manifestazioni sportive. Dalle bande musicali alla ricca tombola.
Un insieme di appuntamenti che il Comitato promotore, insieme all'Amministrazione Comunale, ha saputo ancora una volta allestire permettendo la riscoperta di momenti di socialità, del vivere insieme con simpatia, allegria e con spirito di amicizia.
Martedì 26 luglio, in programma l’omaggio alla tomba di S.Emidio delle bande musicali Città di Ascoli Piceno “G. Gabrielli”, del Corpo Bandistico Piceno Piazzarola, di Venagrande, di Appignano del Tronto, di Castignano e di S. Benedetto del Tronto. Alle 18.30, nelle vie e nelle piazze del Centro Storico, la lettura del bando di sfida della Giostra della Quintana e alle 21.30, in piazza del Popolo, concerto della Banda città di S. Giorgio Jionico. Ancora musica il 27 e il 28 luglio. Mercoledì 27, alle 18.00, in piazza Arringo e piazza del Popolo, parata della banda musicale Città di Ascoli Piceno “G. Gabrielli” e alle 21.30, sempre in piazza del Popolo, concerto degli Insegnanti dell’Istituto Musicale “G. Spontini” diretto dal M° Nazzareno Allevi. Giovedì 28 luglio, presso la Cattedrale Basilica, alle 21.30, concerto della Corale Polifonica Ascolana “Clementoni” diretta dal M° Prof. Luigi Petrucci.
Venerdì 29 luglio è di scena la moda. In piazza del Popolo, XXI edizione della Rassegna di Moda su misura a cura del Gruppo Sarti Piceni e Casartigiani. Sport ed ancora musica caratterizzeranno la giornata di sabato 30 luglio. Alle 15,30, presso il poligono di tiro a volo Diana di Maltignano, gara di tiro al piattello in Fossa Olimpica VII Trofeo S. Emidio (la gara proseguirà il giorno successivo, 31 luglio, alle ore 9,30). Alle 16.00, presso il Campo Scuola di Atletica Leggera, Meeting Nazionale di atletica leggera – XVI° Memorial R. Jannetti e XII° Coppa S. Emidio organizzata dall’Ass.ne Centro Marcia Solestà e, a chiusura della serata, alle ore 21.30, in piazza del Popolo: concerto della Marche Big Band diretta dal M° Carlo Maria Cordio.
Domenica 31 luglio è la volta dei motori, con il tradizionale appuntamento con la Coppa Paolino Teodori, giunta quest’anno alla sua 44^ edizione. Lungo i tornanti tra il colle S. Marco e S. Giacomo, si affronteranno alcuni dei migliori piloti nazionali per aggiudicarsi questa prova valida per il campionato italiano. Alle 21.30, in piazza del Popolo, concerto della Fanfara dei Bersaglieri di Ascoli Piceno diretto dal M° Cav. Alessandro Olori.

Il 1° agosto, alle ore 21.30, per le piazze del Centro Storico è di scena il complesso folk “La Racchia” di Sarnano. Martedì 2 agosto, alle ore 18.00, sempre nelle piazze del Centro Storico, parata della Banda dell’Associazione Orchestrale Picena e alle 21.30, presso la Cattedrale Basilica, concerto del Gruppo Musicale Cristiano di Don Giosy Cento e i Parsifal. Di nuovo, il binomio sport e musica il 3 agosto. Alle 20.00, lungo Corso V. Emanuele, gara di ciclismo su strada, tipo pista, III° Gran Premio Città di Ascoli a cura del Team Ceci Cicli Bianchi Assopista e alle 21.30, in piazza del Popolo, concerto della Banda Municipale di Santiago di Cuba e Banda Improvvisa. Il 4 agosto, presso il
Polo Culturale S. Agostino, torneo nazionale di Burraco a cura dell’Associazione Burraco Versus di Ascoli Piceno. Ed eccoci al 5 agosto. Dopo il saluto alla cittadinanza con lo sparo di colpi scuri e a ripetizione, alle 10.00, in piazza Arringo e piazza del Popolo, parata della Banda Musicale Città di Chieti, diretta dal M° Roberto Cerlianò, che alle ore 11.00, terrà un matinée presso il teatro Ventidio Basso. Alle 21.30, presso il Centro Storico, serenate con la Compagnia del Saltarello Ascolano e, in piazza del Popolo, concerto della Banda Musicale Città di Chieti. A mezzanotte, in piazza Arringo, estrazione della tradizionale tombola di S. Emidio ( 1° premio € 10.000, 2° premio € 2.000 e premi a sorpresa inseriti nella cartella della tombola). A seguire il consueto ed affascinante spettacolo pirotecnico a cura della Ditta Domenico Alessi.
Sabato 6 agosto, alle ore 20.00, cerimonia dell’Offerta dei Ceri in onore di S.Emidio e domenica 7 agosto Giostra della Quintana. Sempre il 7 agosto, alle ore 9.00, presso il Bocciodromo S.Giacomo della Marca, finale della gara nazionale di Bocce Giovanile – XXIX° Trofeo Pietro Pistolesi e Coppa S.Emidio e alle ore 23.00, ancora un appuntamento con i fuochi d’artificio.
-PESCHE DELLA VALDASO.
VENDITA DIRETTA NELLE PIAZZE E ACCORDI CON BAR E RISTORANTI: COLDIRETTI PROPONE ALLE IMPRESE ALCUNE SOLUZIONI PER SALVARE E RILANCIARE LE PESCHE DELLA VALDASO.
Periodiche iniziative di vendita diretta al consumatore a prezzi “giusti”, nelle principali piazze della provincia o invitandolo magari in campagna a cogliere di persona la pesca sull’albero; accordi con bar e ristoranti per la fornitura di frutta già sbucciata e tagliata; contratti con mense scolastiche e aziendali; incontri e patti di filiera con le catene locali della grande distribuzione; periodici controlli sul rispetto dell’etichettatura, anche per evitare che i cittadini portino in tavola prodotti di scarsa qualità pensando che siano nostrani, mentre in realtà vengono da paesi extraeuropei. Deve partire da qui la “riscossa” delle pesche della Valdaso, secondo quanto emerso dal confronto organizzato ieri sera dalla Coldiretti provinciale al ristorante Del Monte di Petritoli, assieme ai produttori ortofrutticoli e alcuni amministratori della zona. “All’origine della crisi della pesca, come di altri tipi di frutta, ci sono diversi fattori – ha spiegato Lorenzo Bazzana, caposervizio del settore tecnico economico di Coldiretti nazionale -. Il consumatore, innanzitutto, ha perso il suo potere d’acquisto, ma ha anche preso l’abitudine di voler mangiare tutti i tipi di frutta per tutti i mesi dell’anno. Fatto sta che le esportazioni sono calate del 16% negli ultimi cinque anni, mentre le importazioni sono aumentate del 23%. E poi in questo momento c’è un’offerta di prodotto eccessiva rispetto alla domanda, anche se poi i prezzi alla distribuzione vengono tenuti comunque alti”. “Un problema per il quale non esiste una soluzione unica – hanno sottolineato il presidente e il direttore di Coldiretti Ascoli, Marco Maroni e Alberto Bertinelli -, bensì più strade, tutte percorribili dalle imprese che vogliono affrontare il mercato. Pensiamo, tanto per fare un esempio, alla cosiddetta quarta gamma, ovvero a quei prodotti trasformati come l’insalata nelle buste o la frutta a tocchetti. Perché non rifornire bar e ristoranti con pesche della Valdaso già pronte? D’accordo con le imprese daremo inoltre vita a iniziative di vendita diretta nelle principali piazze della provincia. Oltre a ciò, stiamo studiando una ulteriore attività di promozione della frutta da realizzare nella prima settimana di agosto”. “Il problema è che, su quel che si paga per un chilo di pesche, alle imprese finisce un quinto, ovvero tra 0,15 e 0,30 centesimi, mentre oltre la metà la intasca la grande distribuzione – ha sottolineato Stefano Galli, delegato regionale di Giovani Impresa Coldiretti -. Oltre a ciò, chi gestisce la nostra frutta non lo fa sempre in maniera professionale, finendo per far giungere sui banchi di vendita un prodotto che non ha la stessa qualità e lo stesso gusto che aveva quando è stato prelevato dall’azienda agricola. Da qui l’esigenza di accorciare il più possibile la filiera”. Da parte loro, gli amministratori presenti hanno garantito il proprio appoggio alle imprese nel percorso di rilancio delle produzioni locali.
-Stanziati 500.000 € per il teatro Filarmonici.
Lo ha deliberato la Giunta Comunale nel corso dei lavori di ieri, mercoledì 20 luglio. L’esecutivo ha infatti approvato una delibera, proposta dall’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Lattanzi, relativa al 2° stralcio dei lavori per il completamento del complesso edilizio.
Il primo stralcio dei lavori aveva riguardato il restauro e il consolidamento strutturale dell’edificio. I lavori avevano permesso la sistemazione degli ambienti degli ambienti attuali riqualificandone l’uso in parte modificato nel corso del tempo al fine di migliorare le caratteristiche dell’edificio, rendendolo antisismico e recuperando il normale invecchiamento delle strutture, in particolare quelle di copertura ed i solai di piano.
“Con questo secondo stralcio – ha commentato l’assessore Luigi Lattanzi – procederemo al completamento di tutte le opere necessarie per l’adeguamento alle prescrizioni in merito alla normativa dei locali per pubblico spettacolo e degli impianti tecnologici. Con un successivo stralcio, poi, potremo procedere al completamento degli impianti con la realizzazione delle finiture quali intonaci, massetti, pavimentazioni, restauri pittorici, arredi e le attrezzature tecniche necessarie per gli spettacoli”.
Il pieno recupero di questo importante contenitore culturale, compie, così, un nuovo, importante, passo avanti.
“Il finanziamento, del Ministero dei Beni e Attività Culturali, prosegue l’assessore Luigi Lattanzi, grazie all’interessamento in sede ministeriale del sen. Amedeo Ciccanti, rappresenta un ulteriore passo verso il restauro completo. Ora attendiamo anche il contributo regionale dai fondi della legge sul terremoto, che il sindaco Piero Celani ha già sollecitato, e con questa ulteriore iniezione di denaro confidiamo di arrivare al più presto alla conclusione”.

-Convocata a Roma la Commissione Politiche Giovanili dell’Anci, presieduta dal dr. Roberto Pella, coadiuvato dal dr. Vincenzo Santoro.
All’ O.d.G., l’insediamento della Commissione, l’approvazione del regolamento di funzionamento e il programma di lavoro 2005/2006.
La convocazione è stata estesa anche ai rappresentanti regionali dell’ANCI e dei Comuni capoluogo di provincia.
All’incontro sono stati invitati i rappresentanti di circa 60 Comuni, provenienti da tutte le regioni italiane. Il nostro Comune era rappresentato dall’assessore alle Politiche Sociali e Giovanili, Achille Marcucci, accompagnato dalla dirigente, M.Angela Falciani e dal direttore dell’Eurocoop, Enrico Labrecciosa, per gli Informagiovani.
Tra le linee dell’attività futura, la Commissione ha previsto la costituzione e gestione di una sezione dedicata del sito ANCI, la raccolta delle “buone pratiche” attuate a livello territoriale e loro valorizzazione sul piano nazionale, considerazioni in merito al Servizio Civile, la predisposizione di una “carta giovani” dell’ANCI contenente una serie di servizi che i Comuni si impegnano a garantire ai cittadini “giovani”, il monitoraggio della legislazione regionale, nazionale e comunitaria con l’elaborazione di proposte legislative specifiche dell’ANCI per il settore delle politiche giovanili.
L’assessore Achille Marcucci, al termine dei lavori ha dichiarato:” Ritengo estremamente valida l’iniziativa che permette anche utili confronti con gli altri Comuni in merito a progetti a favore dei giovani che con il passare degli anni sono oggetto di un significativo abbandono scolastico, subiscono difficoltà a trovare una occupazione stabile e la conseguenza è il ritardo con cui riescono a formare una famiglia, rischiando di diventare la parte più debole di una società che non riesce a garantire certezze per il loro avvenire”.
La Commissione si è impegnata a proseguire gli incontri con cadenza mensile a partire dal prossimo mese di settembre.

-Il problema dei piccioni nel centro storico, sarà trattato martedì prossimo, 26 luglio, alle ore 15.30, dall’assessore all’Ambiente, Claudio Travanti, nel corso di un incontro, con gli operatori commerciali, presso l’Assessorato all’Ambiente in via Giusti, 5.
Intanto, per quanto concerne il problema dei piccioni nella zona della Piazzarola, con il rinnovo della convenzione con gli anziani che curano il verde sottostante la strada di fronte all'Università, è stato inserito l'impegno degli stessi anziani ad alimentare i piccioni lungo la sottostante scarpata di Lungo Castellano, in modo da allontanarli dalle rue della Piazzarola ove creano disagio ai residenti.

Cronaca e Attualità, 2005-07-22