in breve dalla Regione Marche.

-E’ NATO IL SITO WEB DELLA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE MARCHE.
Previsioni meteo in tempo reale e informazioni utili in caso di emergenze.
Da oggi chi naviga su internet può visitare il sito web del servizio protezione civile e sicurezza locale della Regione Marche, realizzato per dare informazioni utili a tutta la collettività marchigiana. Il sito fornisce servizi interattivi e contiene diverse banche dati e piattaforme documentali dedicate al supporto della gestione di eventuali emergenze. Inoltre è possibile prendere visione delle previsioni meteorologiche, delle previsioni biometeorologiche (che consentono di valutare l’effetto della temperatura e dell’umidità sulle persone a rischio, in particolare gli anziani) e degli speciali avvisi relativi al rischio valanghe o incendi boschivi.
Tutte le pagine del sito, in particolare l’Home Page, sono state realizzate seguendo criteri di usabilità, con servizi facilmente utilizzabili che rendono agevole il reperimento delle informazioni, soprattutto per quelle essenziali nelle situazioni di emergenza. Ad esempio è possibile verificare a colpo d’occhio sulla carta delle Marche, che compare al centro della pagina iniziale, la presenza o meno di situazioni critiche. Inoltre, tra gli argomenti trattatati, vi è l’area dedicata al volontariato dove è possibile reperire informazioni di carattere generale, verificare quali sono le organizzazioni alle quali è possibile iscriversi e scaricare la modulistica. Una vera e propria banca dati in grado di gestire il volontariato sia in emergenza che in condizioni di normalità. Il sito prevede anche un’area riservata dove è possibile reperire i numeri di telefono delle persone che operano all’interno del sistema della protezione civile: sindaci, tecnici comunali, comandanti della polizia locale, ecc. Un servizio estremamente utile, riservato agli addetti, è quello che consente di inviare simultaneamente numerosi SMS; in questo modo è possibile comunicare informazioni essenziali in tempi brevissimi a molte persone.

-Dopo la sollecitazione della presidente Mollaroli a visitare la sanità della zona territoriale 3 di Fano.

MEZZOLANI : ACCOLGO L’INVITO E ANDRO’ IN VISITA MOLTO PRESTO.

“Accolgo molto volentieri l’invito della presidente della prima commissione del Consiglio regionale Adriana Mollaroli a visitare le strutture sanitarie della zona territoriale n. 3 di Fano.”
Lo ha affermato l’assessore regionale alla sanità Almerino Mezzolani aggiungendo che è disponibile a concordare una data che sia vicina nel tempo.
“E’ nel mio programma quello di recarmi nelle varie zone per rendermi conto personalmente dello stato della sanità marchigiana nelle sue molteplici articolazioni, una presenza di presidi, strutture e servizi molto diffusa nel territorio. La mia presenza, ovviamente, non ha nulla di celebrativo, ma vuole essere l’occasione per aprire un confronto molto aperto su come migliorare insieme, coinvolgendo in particolare gli operatori, i servizi sanitari offerti ai cittadini marchigiani e agli utenti delle altre regioni. Dialogando è possibile raccogliere stimoli e idee per organizzare con maggiore razionalità ed efficacia il servizio sanitario regionale, che deve rimanere universale, pubblico e solidale. Il vincolo finanziario è molto stringente e condizionante, ma il governo regionale è consapevole che una buona sanità è la base del sistema di welfare e la condizione per una società coesa e solidale. Il diritto alla salute è un diritto garantito dalla Costituzione, che intendiamo consolidare e assicurare concretamente alla comunità marchigiana.”

Cronaca e Attualità, 2005-07-22

 

-VIAGGIO NELL``ESTATE MARCHIGIANA TRA LE MOSTRE DI ARTE CONTEMPORANEA.
Fermento nel mondo culturale marchigiano per questo fine settimana. Entrano nel vivo, infatti, due eventi di primaria importanza nel settore delle arti visive contemporanee, finanziati dalla Regione Marche e degli enti locali: si tratta dello storico appuntamento con il Premio Salvi di Sassoferrato (www.rassegnasalvi.it) che al suo interno ospita sezioni dedicate a Mario Giacomelli e Enzo Cucchi e della grande mostra della Mole Vanvitelliana di Ancona dedicata a uno dei maestri della scultura del Novecento italiano, Giacomo Manzu`.

Si inaugura, inoltre, sempre venerdi` 22 luglio alla Mole Vanvitelliana, la mostra 'L'opera al nero ' tra astrazione e costruzione dell'immagine' che e` rivolta in particolare alla diffusione dell'arte contemporanea del Novecento dove il nero rappresenta il principio primordiale.

Le tre mostre si affiancano ad altre gia` in corso dedicate ai maestri marchigiani dell'arte contemporanea: Gino de Dominicis ad Ancona, Edgardo Mannucci a Fabriano, Pericle Fazzini a Grottammare, Tullio Pericoli a Colli del Tronto, Sandro Trotti a Fermo; Civitanova Marche propone l'opera grafica di Salvator Dali` e dei surrealisti; sempre ad Ancona, presso la Mole Vanvitelliana e` aperta da una settimana una mostra dedicata alla pittura figurativa italiana; la Provincia di Pesaro Urbino e` costellata di iniziative e mostre nell'ambito del progetto SPAC per le arti visive contemporanee; a Tolentino e` in corso la Biennale dell'Umorismo nell'arte.

Un panorama che fa delle Marche una regione leader in Italia nel settore delle arti visive contemporanee, con mostre che esaltano e valorizzano alcuni degli artisti celebri in tutto il mondo per il loro genio creativo: dalla scultura di Pericle Fazzini a quella di Mannucci maestro dell'Informale europeo; da Enzo Cucchi a Mario Giacomelli, fotografo di fama mondiale le cui opere saranno catalogate da un progetto avviato dalla Regione Marche; dal genio di De Dominicis ai maestri del Piceno Sandro Trotti e Tullio Pericoli, la nostra regione, con queste rassegne, dimostra di guardare al futuro e prestare molta attenzione ai segni d'arte del contemporaneo.

Una ricca sezione dedicata all'arte contemporanea figura, infine, sul portale della cultura www.cultura.marche.it dove si possono trovare le biografie degli artisti, le mostre, i musei delle Marche ospitano opere di arte contemporanea.
-SPACCA PRESENTA AL MINISTRO SCAJOLA LE PRIORITA`` DELLE REGIONI ITALIANE PER IL RILANCIO DEL MADE IN ITALY
'La competitivita` del Paese si rilancia intercettando i nuovi flussi del commercio internazionale, che presenta tassi di crescita aggregati tra i piu` alti degli ultimi anni. Ma per vincere la sfida della competitivita`, il principale nemico da battere e` la frammentazione con cui il sistema 'Made in Italy' si presenta nel mercato globale. Per questo e` necessario piu` coordinamento tra Ministero, Regioni e categorie produttive attraverso nuove politiche integrate di sostegno all'internazionalizzazione': lo ha affermato il Presidente Gian Mario Spacca della Regione Marche (coordinatrice delle Regioni italiane in materia di attivita` produttive e commercio estero) nel corso dell'incontro svoltosi oggi a Roma al Ministero Attivita` Produttive, alla presenza del Ministro Scajola. Insieme a Spacca era presente anche il vice presidente della Giunta Luciano Agostini.

Nel corso dell'incontro la Regione Marche ha acquisito la candidatura ad organizzare nel prossimo autunno, nel proprio territorio, il meeting internazionale della task force italo-russa.

'Le Regioni - ha affermato Spacca - intendono consolidare il proprio ruolo derivante dalla riforma costituzionale anche in materia di internazionalizzazione, nella convinzione che il coordinamento istituzionale e progettuale rappresenti il fattore di successo per dare massa critica alle azioni e ai progetti di rilancio del Made in Italy su scala globale.'

'In proposito - ha commentato Spacca - esprimiamo preoccupazione per il recente rinvio a dopo l'estate dell'esame da parte dell'U.E. del regolamento sull'etichettatura obbligatoria d'origine: chiediamo al Governo di svolgere una intensa azione di pressione diplomatica affinche` venga varata questa misura molto attesa, che le Regioni avevano sollecitato da tempo, molto prima della scadenza dell'Accordo Multifibre che a partire dal 1 gennaio 2005 ha cancellato i contingentamenti sull'import, soprattutto dalla Cina.'

Spacca ha evidenziato al Ministro Scajola che la Conferenza delle Regioni ha approvato uno specifico ordine del giorno per la difesa attiva del Made in Italy, che sollecita il Governo nazionale ad adoperarsi in tutte le sedi competenti proprio per l'adozione di tali tipologie di misure, riguardanti l'obbligatorieta` della stampigliatura di origine per i prodotti; l'adozione di misure antidumping nei confronti delle quote della Cina gia` scadute; parita` di condizioni nel commercio internazionale, con riferimento all'innalzamento dei requisiti di tutela sociale, sanitaria ed ambientale che alterano la concorrenza.

Spacca ha anche sottolineato che nel 2004, a fronte di una crescita del commercio internazionale del 4%, uno dei tassi piu` alti degli ultimi venti anni, la quota di mercato dell'Italia, invece, si e` ulteriormente ridotta, passando dal 3,3% del 2003 al 3,1% (era del 4,6% nel 1995).

Anche la proposta di DPEF 2006-2009, recentemente varata dal Governo nazionale, prevede un contributo negativo alla crescita del Pil derivante dalle esportazioni nette (export-import) nel periodo temporale di riferimento del documento di programmazione.

'E' cruciale - ha sostenuto Spacca - invertire tali tendenze negative, evitare la frammentazione delle iniziative, sostenere un'articolata strategia di rilancio del Made in Italy, diffondere l'internazionalizzazione quale momento normale per la vita di una fascia sempre piu` ampia di imprese, soprattutto di piccola dimensione. Attivando, al contempo, efficaci politiche di attrattivita` degli investimenti esteri per incrementare l'integrazione internazionale del Paese.'

Nel corso dell'incontro il Presidente Spacca ha illustrato una piattaforma di priorita` operative delle Regioni in materia di politiche d'internazionalizzazione, riguardanti: la difesa e promozione attiva del Made in Italy; il rinnovo degli accordi di programma con il Ministero Attivita` produttive; l'attuazione della legge 56/2005 'misure per l'internazionalizzazione'; le misure di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese artigiane; il programma Made in Italy in Russia; i progetti interregionali di proiezione estera.
-DEROGHE APERTURE ESTIVE : CONFRONTO MARCHE-ABRUZZO
Le Regioni Marche e Abruzzo, avvieranno un confronto per cercare di uniformare le deroghe alle aperture festive degli esercizi commerciali. Gli incontri inizieranno subito dopo l'estate, con l'obiettivo di razionalizzare le disposizioni nei territori di confine. La decisione e` stata presa, ieri, a Roma, dal vicepresidente Luciano Agostini e dall'assessore alle Attivita` Produttive dell'Abruzzo, Valentina Bianchi, a margine dei lavori della Commissione 'Attivita` Produttive' ' settore Commercio ' della Conferenza delle Regioni, presieduta dalle Marche. La Commissione, convocata in preparazione del confronto con il Ministero, e` servita anche per affrontare questioni relative agli incentivi al commercio e ai consumatori.

'Marche e Abruzzo ' sottolinea Agostini - ritengono utile armonizzare le normative di discipline delle deroghe festive, che condizionano pesantemente le attivita` commerciali nei territori di confine, regolamentate in maniera difforme rispetto alle reali esigenze di bacini comunque omogenei, anche se appartenenti a realta` regionali diverse. Dal confronto dovra` scaturire un orientamento comune, indipendentemente dal numero delle giornate autorizzabili. L'importante e` che si individuino regole e atteggiamenti comuni, in modo da non penalizzare i consumatori e non favorire, indirettamente, forme di concorrenza ingestibili, tra esercizi ubicati a pochi chilometri di distanza'.
Cronaca e Attualità, 2005-07-21