in breve dalla Regione Marche.


-Crisi Genny e Know How: FIRMATO IN REGIONE L'ACCORDO PER LA CASSA INTEGRAZIONE.
-Meeting Internazionale sui Registri per le Sindromi Coronariche acute: esperienze a confronto, Sabato 18 Giugno ad Ancona.
-Ricostruzione post terremoto.
-per L’espresso sono “Marche d’autore”.
-SPACCA INCONTRA IL MINISTRO MORATTI.
-Celebrazioni per il 60° anniversario della liberazione delle Marche.
-Crisi Genny e Know How: FIRMATO IN REGIONE L'ACCORDO PER LA CASSA INTEGRAZIONE.
Presso la sede della Giunta si sono tenuti due incontri relativi alle crisi aziendali delle ditte Know How di Camerata Picena e Genny di Ancona.

Il primo tavolo ha riguardato i rappresentanti dei lavoratori e della azienda Know How, ed e` stato finalizzato alla firma dell'accordo per il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per oltre cento addetti. Presenti anche l'assessore regionale alle Politiche del Lavoro Ugo Ascoli, il Sindaco di Camerata Picena Massimo Tittarelli e l'assessore alle Politiche del Lavoro della Provincia di Ancona, Massimo Pacetti.

Le parti si erano gia` incontrate circa dieci giorni fa, delineando la strada da percorrere e le fasi di monitoraggio.

L'azienda di Camerata Picena, attiva nel settore degli stampi per materie plastiche, a causa della situazione di squilibrio gestionale e finanziario in cui versa, ha deciso di procedere alla cessazione dell'attivita`, con conseguente chiusura degli stabilimenti di Camerata e Fabriano. A tal fine la direzione aziendale sta dando avvio alle procedure previste in caso di concordato preventivo.

Intenzione delle parti e delle istituzioni e` quella di rendere meno traumatica possibile questa difficile fase per gli oltre cento lavoratori dell'azienda.

A tal fine sindacati ed impresa, con la partecipazione delle istituzioni locali, hanno raggiunto un accordo che prevede tre punti fondamentali: la richiesta dell'applicazione di ammortizzatori sociali, un piano di gestione degli esuberi che consenta l'accompagnamento al pensionamento per quanti matureranno i requisiti, la formazione e ricollocazione dei lavoratori anche grazie all'attivita` dei centri provinciali per l'impiego.

Durante l'incontro l'azienda ha anche comunicato l'intenzione di mantenere in attivita` alcune linee produttive relative a commesse gia` acquisite. Cio` rendera` possibile la continuazione dell'attivita` lavorativa per alcune decine di addetti.

L'azienda ha anche comunicato la volonta` di proseguire la trattativa con possibili acquirenti, con l'auspicio di poter riassorbire in futuro gli esuberi attuali.

Meno grave la crisi al centro dell'attenzione del secondo tavolo ed inerente la Genny Spa di Ancona, azienda del Gruppo Prada. All'incontro tra azienda, sindacati e Assindustria Ancona, erano presenti gli assessori alle Politiche del Lavoro della Regione e della Provincia di Ancona e l'Assessore alle Attivita` economiche del Comune di Ancona.

Qui, considerate le forti criticita` di mercato incontrate dal gruppo e la volonta` di tornare alla competitivita` recuperando margini di efficienza, si e` pervenuti ad un accordo che prevede l'applicazione dell'istituto della cassa integrazione per sessanta addetti. Il piano di gestione degli esuberi approvato prevede, inoltre, incentivazioni all'esodo, pensionamenti di anzianita` e vecchiaia, riqualificazione e perseguimento della ricollocazione professionale per i lavoratori in cassa integrazione.

L'assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Ugo Ascoli, ha osservato che 'la situazione e` difficile a causa del susseguirsi di crisi che hanno come conseguenza la perdita del posto di lavoro per decine, a volte centinaia, di persone.' Secondo l'Assessore 'e` l'intera economia nazionale a soffrire, quindi anche la nostra Regione risente delle difficolta`'.

Ascoli ha sottolineato l'importanza del monitoraggio degli accordi di volta in volta conclusi tra le parti e le istituzioni locali, in tal modo - ha osservato ' 'si puo` intervenire sui singoli casi per migliorare la ricollocazione di quanti vengono coinvolti in processi di ristrutturazione aziendale'.

L'Assessore ha tuttavia richiamato l'attenzione di sindacati ed imprese sulla necessita` di prevedere un tavolo globale, basato magari su base provinciale, che, prescindendo dai singoli casi di crisi, individui una strategia di contenimento e di rilancio dell'economia regionale.
-Meeting Internazionale sui Registri per le Sindromi Coronariche acute: esperienze a confronto, Sabato 18 Giugno ad Ancona.
Dal maggio 2004 nelle Marche, la rete di servizi che prende in cura i pazienti colpiti da sindromi coronariche acute (118, Pronti Soccorsi, Cardiologie, UTIC, Emodinamiche, Cardiochirurgie, ecc) opera secondo regole concordate tra tutti gli operatori della rete per garantire l'ottimale efficacia ed efficienza del sistema.

Ad un anno di distanza dall'avvio sul campo del progetto Profilo di Assistenza dell'Infarto miocardio acuto, uno dei profili previsti nel Piano sanitario 2003-2006, si e` ritenuto opportuno creare un momento di verifica e confronto con altre esperienze nazionali ed europee attraverso un 'Meeting Internazionale sui Registri per le Sindromi Coronariche acute:esperienze a confronto' che si terra` il prossimo 18 giugno ad Ancona dalle ore 9.00 alle ore 17.00 presso la facolta` di Economia. L'iniziativa, promossa dalla Agenzia Regionale Sanitaria della Regione Marche, vedra` la partecipazione di alcuni esperti nazionali ed europei provenienti dal Royal College of Physicians di Londra, dal Royal Alexandra Hospital di Paisley, da aziende sanitarie e ospedaliere italiane e dall'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO).

Questi Registri permettono agli operatori sanitari, ai cittadini e agli organismi di direzione aziendali e regionali di avere a disposizione informazioni da utilizzare per verificare la qualita` dell'assistenza fornita lungo tutto l'iter diagnostico-terapeutico sin dal momento del verificarsi dell'evento acuto (la chiamata al 118), per valutare l'efficacia degli interventi terapeutici analizzando gli esiti in termini di salute anche a distanza di tempo (fino ad un anno dal ricovero) e per definire la consistenza epidemiologica delle malattie coronariche nel territorio marchigiano.

Il Meeting e` aperto sia a tutti gli operatori sanitari della Regione Marche impegnati nel trattamento delle malattie coronariche che ai cittadini interessati al problema.
-Ricostruzione post terremoto.INIZIATIVA DI SPACCA CON I PARLAMENTARI MARCHIGIANI PER ASSICURARE I FONDI NECESSARI AL COMPLETAMENTO DEI LAVORI
Il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca incontrerà i parlamentari marchigiani per concordare le iniziative necessarie ad assicurare il completamento della ricostruzione del post terremoto del 1997.
La conversione del decreto legge n. 90 del 31 maggio 2005 contenente le disposizioni urgenti in materia di protezione civile costituisce l’occasione per ripresentare in Parlamento gli emendamenti - concordati tra tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione – che vennero avanzati alla Legge Finanziaria 2005 e fatti decadere dal Governo con il maxiemendamento.
Tali proposte contengono le richieste di destinare specifiche risorse finanziarie al completamento degli interventi, al fine di dare certezze e speranze ai cittadini ed enti che altrimenti non vedrebbero riconosciuto un diritto espressamente previsto dalla legge dello Stato.
In particolare si chiede di prevedere: il consolidamento dei contributi ai Comuni per le minori entrate conseguenti alla inagibilità degli edifici ed evitare così il loro dissesto finanziario; l’esenzione totale dei tributi e contributi sospesi, estendendo ai cittadini e alle imprese delle Marche le stesse disposizioni emanate per situazioni analoghe verificatesi in altre regioni d’Italia. Qualora non sia possibile l’esonero totale, sarebbe quanto meno equa l’applicazione delle norme sul condono fiscale come previsto dalla Legge Finanziaria 2003 per le popolazioni delle Province di Ragusa, Siracusa e Catania.
“Se queste richieste venissero accolte – ha affermato il presidente e commissario delegato per la ricostruzione Spacca – le Marche non chiederebbero la proroga dello stato di emergenza. Il completamento della ricostruzione è un’esigenza fondamentale per le popolazioni colpite e per la ripresa socio-economica dei territori interessati. Il danno complessivo è stato stimato in 4.374 milioni di euro, mentre le risorse finora disponibili ammontano a 2.724 milioni di euro. E’ pertanto indispensabile concordare con il Governo un piano pluriennale di finanziamento che consenta di completare la ricostruzione in un periodo massimo di cinque anni.”
-per L’espresso sono “Marche d’autore”. Agostini e Solari: “Una regione da scoprire anche per la stampa nazionale”
“Dopo il New York Times è ora L’espresso a decantare le Marche come la nuova regione del turismo italiano. Un apprezzamento che arriva proprio all’inizio della stagione turistica estiva e che rappresenta, per tutto il settore della vacanza e dell’ospitalità, un biglietto da visita autorevole, da esibire con orgoglio, continuando, però, a lavorare per qualificare l’offerta e la visibilità delle Marche”.
È il commento degli assessori regionali al Turismo, Luciano Agostini, e alla Cultura, Giampiero Solari, al servizio che il settimanale L’espresso, in edicola, ha dedicato alla nostra regione, presentandola come “Marche d’autore”.
“Entrambe le testate – sottolineano Agostini e Solari – parlano delle Marche come la nuova Toscana. Essere equiparati a regioni autorevoli per la ricchezza del patrimonio culturale, indubbiamente fa piacere e contribuisce a diffondere quell’immagine di qualità che rappresenta il valore aggiunto del nostro territorio. I riconoscimenti che stiamo ricevendo, se da un lato gratificano amministratori e operatori locali, dall’altro devono spingerci a non abbassare la guardia. A percorrere nuove strade che possano esaltare, ancora di più, l’offerta turistica regionale, le peculiarità dei singoli centri, l’enorme patrimonio storico culturale di cui disponiamo. Perché se è vero che le Marche reggono il confronto con altre realtà, è anche vero che possono vantare aspetti non riscontrabili in altre situazioni e che le due testate hanno ben evidenziato. Siamo l’Italia segreta e raccolta, meno affollata, dove è possibile vivere ancora a misura d’uomo, senza i ritmi e le frenesie che contraddistinguono il nostro Paese. Dove il turismo si basa sulla tranquillità, sull’equilibrio con l’ambiente, dove il patrimonio culturale e la ricchezza enogastronomica rappresentano elementi caratterizzanti di ogni singolo borgo. Se, allora, sempre più spesso la grande stampa – nazionale e internazionale – dedica servizi e reportage alle Marche, sta a noi marchigiani non disperdere questa opportunità offerta, puntando sul turismo, sulla qualità della vita e sul valore delle proposte culturali, come occasione concreta per sostenere lo sviluppo economico della regione.
-SPACCA INCONTRA IL MINISTRO MORATTI.
Positivo incontro a Roma sul futuro dell’Università di Urbino.
Il futuro dell’Università di Urbino è stato il tema dell’incontro svoltosi a Roma tra il presidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca e il ministro Letizia Moratti. Presenti anche il presidente della Provincia di Pesaro-Urbino Palmiro Ucchielli, il sindaco di Urbino Franco Corbucci e il rettore dell’Università Giovanni Bugliolo.
L’incontro – ha affermato Spacca – è andato bene e si è concluso con quattro importanti risultati.
Il primo è l’impegno alla valorizzazione dell’Università di Urbino attraverso un programma di sviluppo delle sue attività fondato sulla qualificazione e sulla specializzazione, evidenziando le vocazioni che nascono dalla integrazione tra l’Ateneo e il suo territorio.
Il secondo prevede l’immediato stanziamento straordinario, per decreto legge, di una cifra non inferiore ai 15 milioni di euro annui per il 2005 e il 2006, con l’avvio di un piano di equilibrio finanziario e sviluppo delle attività realizzato con l’ausilio di 2 esperti indicati del Ministero.
Terzo punto l’istituzione di un gruppo di lavoro presso l’Università per la definizione di progetti interdisciplinari generati dall’attivazione delle eccellenze consolidate nella stessa Università e finalizzate allo sviluppo del territorio con la compartecipazione attiva del MIUR.
La definizione del progetto di valorizzazione e sviluppo dell’Università di Urbino con l’equilibrio del suo bilancio costituiranno, infine, la premessa fondamentale per la individuazione del futuro stato giuridico dell’Università che, oggi, non esclude alcuna soluzione.
-Celebrazioni per il 60° anniversario della liberazione delle Marche.
Presso la Sala Consiliare del Comune di Loreto si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati di benemerenza agli ex combattenti che parteciparono alla Liberazione delle Marche, a consegnare gli attestati:
il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, il Sindaco di Czestochowa Tadeus Wrona, Monsignor Gianni Danzi, il sindaco di Loreto Pieroni, il rappresentante dell'Ambasciata di Polonia in Italia.

Cronaca e Attualità, 2005-06-13