in breve da Ascoli P.
- programmazione urbanistica: Celani a Canzian.
- Festa della Repubblica.
-Ascoli degli affreschi.
-I.C.I.
-My fair lady.
-Ogni anno tornano in città: i Giorgi non hanno mai rescisso il legame,
forte, con la propria terra, con le proprie origini.
-Consiglio Comunale.
- programmazione urbanistica: Celani a Canzian.
Sono perplesso e anche un pochino preoccupato per le affermazioni dell’assessore
provinciale Antonio Canzian quando afferma che “la città è
in mano a 3/4 imprenditori che a tavolino decidono la programmazione urbanistica”.
Perplesso e un pochino preoccupato perché ho sempre creduto che Ascoli
fosse nelle mani dei cittadini. Ascoli agli ascolani. E’ stato questo,
sempre, fin dal giugno del 1999, il mio unico credo.
Per questo gli appelli lanciati dall’assessore provinciale, già
segretario comunale dei Ds, alla mobilitazione dei cittadini suonano terribilmente
stonati.
Guardandomi intorno non vedo segni dell’emergenza invocata e non vedo
una città mobilitarsi solo per la squadra di calcio o la Quintana.
Anzi. Per la Quintana, la città, contrariamente agli appelli di alti
rappresentanti diessini, non ha mai avvertito la necessità della mobilitazione
dato che la Quintana, da sempre, è dei quintanari ascolani. Così
come la squadra di calcio. Da sempre patrimonio dei tifosi ascolani e non
solo.
Forse l’assessore provinciale Canzian è ancora legato alla mistica
del cinema politico degli anni Sessanta, ma questa città non è
nelle mani di imprenditori.
Questa è una città che vuole crescere.
Su questa crescita possiamo ragionare, insieme. Ma non ritengo che il centro
sinistra possa diventare il promotore dello sviluppo.
Vorrei ricordare, infatti, come abbiamo trovato questa città nel 1999.
In questi anni, al contrario, il centrodestra ha lavorato. Con passione, con
tenacia, con trasparenza. I frutti si vedono. La città, pian piano
sta riacquistando il suo volto migliore.
Canzian, e questa è una sua affermazione decisamente curiosa, sostiene
che “il radicamento dell’università alzerebbe il livello
culturale della città mettendo in difficoltà l’attuale
classe dirigente di centro destra”. Vecchie tematiche che furono un
tempo proprio dell’allora PCI: la cultura quale espressione di vitalità
solo se di sinistra. Sull’argomento, a suo tempo, sono stati spesi fiumi
di inchiostro. Ma tanta acqua, da allora, è passata sotto i ponti.
Forse Antonio Canzian non se ne è accorto così come non ha notato
che questa Amministrazione ha puntato e sta puntando proprio sul radicamento
dell’Università. Non è un caso che le iscrizioni, siano
passate da 800 a 2.500 unità. Un caso. Non credo.
Così come ritengo che sia un caso e legato una valutazione squisitamente
tecnica, e non certamente politica, l’atteggiamento della Provincia
(di cui Canzian è assessore) in merito al Polo universitario.
A proposito. Nei giorni scorsi abbiamo deliberato la variante urbanistica
per l’insediamento del Polo universitario. Ora la palla passa alla Provincia.
Sarà l’occasione per vedere chi ha veramente a cuore la crescita
di questa città senza nascondersi dietro tecnicismi di sorta.
IL SINDACO, Dr. Ing. Piero Celani
- Festa della Repubblica.
In occasione della Festa della Repubblica, giovedì 2 giugno, la Pinacoteca
comunale sarà aperta gratuitamente al pubblico.
E’ una delle iniziative prese dall’Amministrazione Comunale per
festeggiare il 59° anniversario della nascita della Repubblica.
Sempre giovedì 2 giugno, alle ore 9.30, la Fanfara dei Bersaglieri,
si esibirà per le vie e le piazze del centro storico per concludere
poi con un concerto in programma alle ore 12.00 in piazza del Popolo.
-Ascoli degli affreschi.
E’ la naturale prosecuzione di progetti che hanno riscosso un buon successo
negli anni scorsi, come “Ascoli, le immagini di un secolo”, “Ascoli,
i tesori sui muri” e “Ferro battuto, decoro o difesa … un
fascino che sfida il tempo”, progetti volti alla riscoperta di angoli
dimenticati della nostra città e al contempo alla rilettura del passato.
Come per le precedenti iniziative dello stesso filone, “Ascoli degli
affreschi”, iniziativa dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione,
ha visto l’adesione di diversi Istituti scolastici cittadini: scuola
elementare S.Serafino Galiè, scuola elementare Malaspina, scuola media
Maria Immacolata e liceo classico Stabili.
Le diverse classi impegnate hanno fornito un valido ed interessante contributo,
contribuendo alla valorizzazione, attraverso una ricerca metodologica, di
questo tipo di forma pittorica di cui è ricca la nostra città.
“Si è trattato di un interessante fronte di ricerca – ha
dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri –
storica e culturale. La nostra città ha un notevole patrimonio di affreschi
che troviamo nelle chiese, nei palazzi nobiliari, in case private, in palazzi
pubblici. Con questo progetto multidisciplinare abbiamo puntato alla catalogazione
sistematica ed ufficiale di questa nostra ricchezza culturale e che potrà
rappresentare anche un utile strumento di tutela nei confronti di eventuali
furti o di future, cattive, conservazioni. Non va dimenticato poi, che questo
progetto costituisce senz’altro un importante momento cognitivo per
la valorizzazione del patrimonio stesso”.
L‘iniziativa è stata sostanzialmente caratterizzata da tre aspetti.
E’ stata la prosecuzione del progetto “Ascoli, le immagini di
un secolo”, iniziato nel 2000 e volto alla riscoperta dei beni culturali
di cui è ricco il nostro centro storico. Ha consentito, inoltre, la
valorizzazione di questo importante patrimonio culturale che, con la catalogazione,
permetterà di sviluppare meglio i servizi educativi verso la sua conoscenza
ed infine svilupperà la promozione delle opere attraverso mostre didattiche,
volte a far conoscere i problemi connessi alla conservazione e al restauro,
così da sensibilizzare i visitatori, soprattutto i più giovani,
alle questioni culturali ed artistiche della nostra città.
Il progetto, iniziato nell’ottobre scorso, si è concluso a marzo
con la consegna degli elaborati (sia in forma cartacea che digitale) tra i
quali ne sono stati selezionati una ventina che riguardano degli affreschi
molto interessanti e che sono stati stampati in formato 70 x 100 con la relativa
documentazione.
Le opere scelte saranno esposte in una mostra allestita presso il centro commerciale
Al Battente, sponsor del progetto, e che sarà inaugurata venerdì
3 giugno alle ore 9.30.
-I.C.I.
Si ricorda che il prossimo 30 giugno scade il termine utile per il pagamento
della rata di acconto dell’I.C.I. dovuta per l’anno 2005. L’unica
novità rispetto al 2004 è che, da quest’anno, l’equiparazione
all’abitazione principale per le unità immobiliari concesse in
uso gratuito ai familiari è limitata al coniuge ed ai parenti entro
il primo e secondo grado portatori di handicap, in particolare stato di disagio
economico-sociale, individuati con deliberazione della Giunta Comunale e sulla
base di apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
relativamente al possesso dei requisiti richiesti, redatta secondo il modulo
predisposto dal Servizio stesso, da presentare al Servizio Tributi del Comune
di Ascoli Piceno entro il termine previsto per dichiarare le variazioni intervenute
nel corso del 2005. Pertanto, qualora si sia già usufruito di tale
equiparazione nei precedenti anni di imposta per situazioni diverse da quelle
attuali sopra elencate, l’I.C.I. 2005 dovrà essere calcolata,
per le relative unità immobiliari, applicando l’aliquota ordinaria
del 7‰ senza alcuna detrazione.
L’imposta dovuta per l’anno 2005 va pagata in n. 2 rate:
- la prima rata (acconto), di importo pari al 50% dell’imposta annuale
calcolata sulla base delle aliquote e delle detrazioni dell’anno precedente,
va versata nel periodo dal 1/6/2005 al 30/6/2005;
- la seconda rata (saldo), di importo pari all’imposta dovuta per l’intero
anno 2005 (calcolata sulla base delle aliquote e delle detrazioni dell’anno
2005), dedotto quanto già versato a titolo di acconto, va versata nel
periodo dal 1/12/2005 al 20/12/2005.
È possibile effettuare il versamento del totale dell’imposta
dovuta per l’anno 2005 in unica soluzione annuale, entro il 30/6/2005.
Per i fabbricati oggetto della regolarizzazione degli illeciti edilizi, se
alla data del 30/6/2005 la rendita non è ancora disponibile, l’imposta
va calcolata (come per gli anni 2003 e 2004) nella misura forfettaria di €
2/mq e va versata al 50% in acconto. Con il versamento del saldo, entro il
termine ordinario del 20/12/2005, verrà poi conguagliata la differenza
di imposta dovuta per l’anno 2005 calcolata sulla base della rendita
definita.
In caso di omesso o insufficiente versamento dell’acconto è possibile
regolarizzare il pagamento, barrando la casella “RAVVEDIMENTO”
ed aggiungendo, all’imposta ancora dovuta, la sanzione e gli interessi
determinati nella misura seguente:
- la sanzione (calcolata solo sul tributo) pari al 3,75% se il pagamento avviene
entro il 30/07/2005 ovvero pari al 6% se il pagamento avviene oltre il 30/07/2005;
- gli interessi legali del 2,5% annuo (calcolati solo sul tributo) in proporzione
ai giorni di ritardo.
Le modalità di pagamento utilizzabili sono le seguenti:
- tramite bollettino di versamento sul c/c postale n° 15106636 intestato
al Comune di Ascoli Piceno - Servizio di Tesoreria Riscossione I.C.I., presso
tutti gli sportelli della Cassa di Risparmio S.p.A., delle Poste Italiane
S.p.A. ovvero on-line sul sito internet all’indirizzo: www.poste.it;
- tramite modello F24, compilando la sezione “ICI ed altri tributi locali”
con il codice Comune A462, presso tutti gli sportelli bancari, postali, dei
Concessionari della riscossione ovvero on-line sul sito internet all’indirizzo:
www.agenziaentrate.it. Si fa presente che detto modello è accettato
solo per importi a credito del Comune ed è esclusa la possibilità
di inserire eventuali crediti I.C.I. per operare compensazioni.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti, nonchè per acquisire la modulistica
necessaria, consultare il sito internet all’indirizzo: www.comune.ascolipiceno.it
ovvero rivolgersi direttamente al personale del Servizio Tributi (Piazza Arringo,
n. 1 - tel. 0736.298265/362/363/224 - fax 0736.298339 - e-mail: protocollo@comune.ascolipiceno.it).
-My fair lady.
Fervono i preparativi per il debutto in Ascoli di “My fair lady”
la famosa commedia musicale già portata sul grande schermo da Rex Harrison
e Haudrey Hepburn.
A proporla sul palcoscenico del teatro Ventidio Basso, è il gruppo
teatrale formatosi nei Centri di Aggregazione Giovanile del Comune. La direzione
artistica e la regia sono affidate al giovane Christian Mosca che lo scorso
anno aveva diretto lo stesso gruppo nella commedia di Oscar Wilde “L’importanza
di chiamarsi Ernest”, ottenendo un grande successo di pubblico e critica.
L’allestimento di questo nuovo spettacolo, un musical tratto da un classico
del teatro inglese, considerato uno dei capolavori di George Bernard Show,
presenta una simpatica novità.
“My fair Lady”, in scena al teatro Ventidio Basso sabato 11 giugno
alle ore 21.00, è stata adattata aggiungendo alcune parti in dialetto
ascolano.
“Le rappresentazioni teatrali dei Centri di Aggregazione Giovanile –
ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali e Giovanili, Achille
Marcucci – sono diventate un simpatico appuntamento annuale. L’iniziativa,
finanziata dal Comune per i costi generali, è resa possibile dai giovani
che frequentano i Centri e che partecipano con entusiasmo e a titolo gratuito.
A tutti loro va il ringraziamento dell’Amministrazione con l’invito
ai giovani ascolani di essere presenti in teatro perché, ne sono certo,
si divertiranno sicuramente”.
Nei panni dei protagonisti Henry Higgins ed Eliza Doolittle si caleranno i
giovanissimi Enrico Corinti e Marta Luzi. Con loro, nei cinque atti della
commedia, si alterneranno: Cristina Paolini, Roberta Celani, Marco Tomassini,
Giulio Petrucci, Silvia Santini, Andrea Flaiani, Francesca Narducci, Federica
Mascetti, Marco Riti, Flavia Narducci, Laura Nardi, Claudio Mascetti, Giulia
Giorgi, Luigina Bachetti, Carlotta Tarli, Anna Rita Tosti e Stefano Scaramucci.
Le coreografie sono di Laura Nardi e Giulia Giorgi, le scenografie di Giorgio
Olori con la collaborazione di Fabio Provinciali, Andrea Capretta, Eleonora
Ferranti, Pietro Cardarelli e Valentina Brandozzi. La costumista è
Ilaria Di Marco, realizzazione sartoriale di Rossana Tarquini, Giuseppina
Caucci e Carla Morganti suggeritrice Claudia Mosca, arredamento scenico a
cura di Casa Mia srl, addobbi floreali del fiorista Francesco Mancini, trucco
ed acconciature a cura di Omnia, luci e fonica di Marco Sound. Adattamento
dialettale di Guido Mosca.
L’ingresso al teatro Ventidio Basso è gratuito.
-Ogni anno tornano in città: i Giorgi non hanno mai rescisso
il legame, forte, con la propria terra, con le proprie origini.
Ogni anno tornano in città. Nonostante siano trascorsi ottant’anni
da quando i loro genitori e nonni emigrarono negli Stati Uniti d’America,
i Giorgi non hanno mai rescisso il legame, forte, con la propria terra, con
le proprie origini.
Oggi, americani di seconda e terza generazione, imprenditori di successo,
continuano a mantenere vivi i rapporti con la terra ascolana.
La storia dei Giorgi è una storia di emigranti.
Pietro Giorgi ed Elvira Benvenga, si sposarono nel 1923 ed emigrarono a Temple,
in Pennsylvania. Anni di grande lavoro ed impegno. Nel 1930 nasce il figlio
Federico, cittadino americano ma ascolano nel cuore, che ha accresciuto l’impresa
paterna. Oggi lo affianca il figlio Pietro, un giovane quarantenne, americano
di terza generazione ma sempre ascolano nel cuore.
Federico e Pietro Giorgi attualmente sono proprietari della F + P Holding
Co. E possiedono diverse compagnie quali la Giorgi Mushroom Co. (la 2^ compagnia
degli Stati Uniti con oltre 50.000 quintali di funghi prodotti ogni anno);
la Giorgi Foods Inc., una società che si occupa di preparazione di
funghi e verdure cotte e congelate che importano ed esportano in tutta l’America,
il Messico e il Canada ed è la ditta più grande degli USA nel
settore.
E poi ancora la Can Corporation of America Inc. , una società che produce
barattoli in ferro con la Coca Cola ed altri grandi firme.
Ed infine la Can Pach S.A. con la quale confezionano funghi freschi di loro
coltivazione che vendono in Europa centrale e dell’est (hanno 15 punti
vendita), ma anche alle Bahmas, in Cina e in atri 30 Paesi.
Federico e Pietro Giorgi, nei giorni scorsi sono tornati nuovamente nella
città d’origine, e nell’occasione, accompagnati dal presidente
della Banca di Ascoli, Carlo Nardinocchi che ha donato loro una maiolica con
lo stemma della città, sono stati ricevuti dal sindaco Piero Celani.
Il primo cittadino ha rivolto a Federico e Pietro Giorgi le espressioni del
proprio compiacimento per il successo della loro attività commerciale,
sottolineando come la determinazione, l’impegno e la volontà
che gli ascolani pongono nel lavoro ne fanno sempre dei vincenti, in qualunque
parte del mondo abbiano realizzato la propria vita.
-Consiglio Comunale.
Il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria sabato 11 giugno,
ore 9.00 (con chiusura dei lavori alle ore 14.00) e prosecuzione dei lavori
alle ore 18.00 di lunedì 13 giugno, in 1^ convocazione, presso la Sala
della Ragione del palazzo dei Capitani del Popolo, per la trattazione del
seguente argomento:
1)- Approvazione del Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2005 dei relativi allegati programmatici per il triennio 2005/2007 e contestuali determinazioni.
Il termine per la presentazione degli emendamenti al Bilancio di Previsione scade, per norma regolamentare, martedì 7 giugno e pertanto gli stessi dovranno essere presentati al protocollo generale entro le ore 13.00 dello stesso giorno.
Cronaca e Attualità, 2005-06-01