ACQUA, MA QUANTO MI COSTI? Campiglione di Fermo - incontro il 3 giu ore 20.30.

ACQUA, MA QUANTO MI COSTI? IMPRESE AGRICOLE DISORIENTATE DAL BALLETTO DEI PREZZI PER L’IRRIGAZIONE DEI CAMPI.
VENERDI’ A FERMO CONFRONTO TRA COLDIRETTI E ISTITUZIONI.
Acqua, ma quanto mi costi? Una domanda alla quale le imprese agricole del Fermano non riescono ancora ad avere risposta, e ciò nonostante l’arrivo del caldo estivo renda ormai indispensabile l’opera di irrigazione dei campi.
“Il balletto delle cifre, oscillanti tra 800 euro e 200 euro a ettaro, non aiuta certo le aziende a programmare la propria attività – spiega il presidente di Coldiretti Ascoli, Marco Maroni -, e mette a serio rischio l’utilizzo di un bene prezioso, come è l’acqua, per l’agricoltura provinciale. Tra l’altro, su 104mila ettari di superficie agricola utilizzata, solo 7mila sono quelli irrigati, e ciò espone i nostri campi ai rischi connessi ad eventuali periodi di siccità. Serve dunque lavorare per migliorare questa situazione, e non aggiungere ulteriori elementi di incertezza”. A tale proposito, Coldiretti Ascoli ha organizzato un incontro per venerdì prossimo, 3 giugno, con inizio alle ore 20.30 presso la sala convegni della Sadam di Campiglione di Fermo. L’iniziativa vedrà la partecipazione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Petrini, dell’assessore provinciale Massimo Marcaccio, e del commissario e del direttore del Consorzio di Bonifica Aso-Tenna-Tronto, Olivo Soverchia e Renato Del Papa.
“Abbiamo voluto mettere a confronto gli imprenditori agricoli della provincia con i rappresentanti delle istituzioni – spiega il direttore di Coldiretti Ascoli, Alberto Bertinelli -, così da concertare le eventuali soluzioni al problema. Certo, è auspicabile che il nuovo governo regionale riprenda in mano la legge sul riordino dei Consorzi di Bonifica, con le opportune correzioni rispetto alla precedente stesura. La Riforma della Politica Agricola Comune sta portando il passaggio da un’agricoltura di tipo estensivo a una di tipo intensivo, dove la risorsa idrica diventerà indispensabile, e serve dunque dare una risposta alle imprese”.
Cronaca e Attualità, 2005-05-31