Si è tenuta oggi, nella sala Giunta, la Riunione congiunta della
Conferenza dei Sindaci e del Comitato d'ambito sociale Asl 12. L'incontro
è stato promosso per un confronto dopo la recente nomina del dott.
Belligoni, incaricato dalla Giunta Regionale a svolgere il ruolo di direttore
di zona.
Durante l'assemblea, i presenti hanno esposto forti perplessità
riguardo le modalità con cui l'organo regionale è giunto
all'assegnazione dell'incarico, per il quale gli stessi Sindaci avevano
già individuato nel nome di Marabini - verso il quale tutti hanno
espresso apprezzamento e riconoscenza per il lavoro svolto - un auspicabile
titolare. Il sindaco Domenico Martinelli, facendosi portavoce di un sentire
che si è poi rivelato comune a gran parte dell'assemblea, ha dichiarato:
"Abbiamo ricevuto uno schiaffo".
Merli, sindaco di Grottammare, D'Erasmo, primo cittadino a Ripatransone,
l'assessore Calvaresi di Monteprandone, il vicesindaco di San Benedetto
Piunti si sono pienamente riconosciuti nelle parole pronunciate da Martinelli,
sottolineando la gravità politica dell'atteggiamento tenuto dalla
Giunta Regionale, in grado di disattendere completamente le aspettative
emerse e definite in precedenti Conferenze dei Sindaci: "disegno
incomprensibile", "comportamento scorretto" "indifferenza
verso i Sindaci" sono soltanto alcuni degli epiteti con i quali ci
si è riferiti all'operato della Giunta Regionale.
In controtendenza sono apparsi Tassotti, sindaco di Montalto (che si è
dichiarato non particolarmente sorpreso dalla nomina di Belligoni, poiché
coerente con le linee politiche regionali e rispondente ai poteri che
la Giunta si trova ad amministrare) e il sindaco di Carassai Pallottini
che ha confessato di non provare " nessuna meraviglia" per dinamiche
che già in passato si erano verificate nelle scelte della Regione.
I presenti si sono trovati d'accordo sulla necessità di produrre
un documento da inviare alla Giunta regionale che condanni apertamente
il metodo di assegnazione dell'incarico di dirigente di zona, metodo che
relega i Comuni ad un ruolo meramente consultivo, privandoli della possibilità
di incidere effettivamente sulle scelte da compiere.
Altro tema che ha trovato tutti d'accordo è stato quello riguardante
la piena volontà dei Sindaci di accogliere adeguatamente un professionista
come il dott. Belligoni, manifestandogli la massima disponibilità
e impegnandosi per una costante e proficua collaborazione. Da più
parti è venuta la richiesta di aumentare le occasioni di incontro
tra i Sindaci e tra la Conferenza e il nuovo referente AUSL. Per preparare
adeguatamente gli incontri con il neodirettore, ciascun Sindaco preparerà
una dettagliata relazione sui problemi che l'assistenza sanitaria incontra
in ogni ambito territoriale.
Cronaca, 2004-01-07
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