in breve dalla Regione Marche.


-IL COMMENTO DELL``ASSESSORE LUCIANO AGOSTINI ALL``ARTICOLO SUL NEW YORK TIMES: "LE MARCHE SONO SOLO LE MARCHE"
-CONGRESSO REGIONALE CISL. L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE GIAN MARIO SPACCA: COESIONE E FIDUCIA, I BENI PIU`` PREZIOSI
-CALENDARIO SCOLASTICO 2005-2006 - DI NUOVO SUI BANCHI DAL 12 SETTEMBRE E DAL 15 PER I PIU' PICCOLI.
-Trasporto pubblico locale: continuano le agevolazione per gli studenti: viaggiare tutta l’estate, sulla rete regionale, con soli 20 euro in più.
-Prevenzione e gestione del rischio idrogeologico: due borse di studio annuali della Regione per ingegneri e geologi.

-IL COMMENTO DELL``ASSESSORE LUCIANO AGOSTINI ALL``ARTICOLO SUL NEW YORK TIMES: "LE MARCHE SONO SOLO LE MARCHE"
Riportiamo qui sotto la dichiarazione dell'assessore regionale al Turismo, Luciano Agostini, a commento dell'articolo ' Is le Marche the new Tuscany?', pubblicato sul New York Times lo scorso 22 maggio.
'Si dice: 'ho trovato l'America! '. Beh, e` davvero una grande soddisfazione vedere che un americano ammette: 'Ho trovato le Marche!'.

Mi riferisco all'articolo pubblicato sul piu` prestigioso quotidiano statunitense, il New York Times, che lo scorso 22 maggio ha dedicato un lungo articolo dai toni entusiastici alle bellezze della nostra regione. Bellezze nel senso piu` alto del termine, la simbiosi cioe` tra canone estetico, stile di vita e qualita` di vita. Insomma, in una parola: il fascino. Non e` un caso che il giornalista Chistopher Solomon abbia parlato di 'Italian-ness', l'Italianita` nelle Marche, che e` quello che si aspetta di trovare un turista straniero visitando il nostro Paese, in sostanza tutto cio` che manca nel suo: storia, tradizioni, capolavori d'arte eccelsi, buon cibo, mare, collina, montagne, borghi medievali conservati come in nessun'altra parte, il tutto concentrato in un territorio facilmente visitabile, per le brevi distanze che separano questi tesori.

Non per presunzione, ma non mi meraviglia che un giornalista abbia saputo cogliere cosi` bene l'autenticita` e le giuste differenze delle Marche rispetto ad altre regioni, perche` sono evidenti ad un occhio curioso e attento che, abituato al 'preconfezionato', vuole trovare altro dal turismo di massa. E, allora, mi riempie di orgoglio leggere 'L'Italia che sta scomparendo esiste ancora: le Marche'. Perche` conservano patrimoni intatti, paesaggi rurali incontaminati, la gente e` vera, disinteressatamente accogliente.

Un elemento, secondo me, importante che ci distingue da regioni, per esempio, come la Toscana e` anche il senso dell'evoluzione permanente, del turismo diversificato. Come dire, qui si respira il senso dello sviluppo progettuale, di un turismo dinamico. In Toscana e` tutto piu` assodato, in qualche caso perfino troppo perfetto'Cioe` 'vai in Toscana e sai gia` cosa trovi', le Marche sono ancora sorprendenti, perche` sono riuscite a non diventare 'luogo comune'! Non sono `consumate' e, giustamente, come accade in altre zone d' Italia, non offrono un'immagine consumistica , quella del divertimento a tutti i costi... Hanno saputo mantenere uno standard di sviluppo rispettoso del territorio e dell'ambiente, per cui puoi trovare l'azienda tecnologicamente piu` avanzata che ha scelto come sede un'ala di un castello medievale o di stare a cavallo dei Sibillini.

Dobbiamo essere bravi, allora, a saper valorizzare e far viaggiare 'la differenza', le peculiarita` come elemento unificante di un territorio, promuovere all'estero l'idea che le Marche sanno regalare non solo momenti di semplice vacanza, ma vere e proprie esperienze di viaggio.

Quello che voglio sottolineare, insomma, e` che restare fedeli a cio` che e` prezioso del passato, sapendo quindi coniugare innovazione e conservazione, ripaga sempre alla distanza e soprattutto non significa arretratezza, ne` scarso progresso, ma semplicemente identificarsi, saper essere se stessi. Le Marche sono solo le Marche, non una nuova Inghilterra' '
-CONGRESSO REGIONALE CISL. L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE GIAN MARIO SPACCA: COESIONE E FIDUCIA, I BENI PIU`` PREZIOSI
Loreto - Il presidente Gian Mario Spacca, intervenendo al congresso regionale della CISL, ha detto di apprezzare la relazione del segretario Giovanni Serpilli perche` ha guardato ai problemi della nostra comunita` con lo spirito di elaborare le inquietudini rispetto alle prospettive del futuro, senza 'cedere', e 'rilanciando fiducia e coesione.'

'Fiducia e coesione ' ha detto ' sono i beni piu` forti che abbiamo. C'e` bisogno di forza morale, energia e passione per recuperare questi valori.'

Per questo e` determinante un rapporto forte con le organizzazioni sindacali.

Spacca ha detto che, in questa legislatura, oltre ai momenti della negoziazione e della concertazione sugli atti e sui provvedimenti, ci sara` qualcosa di piu`, 'ci sara` l'incontro sulle strategie operative per l'attuazione degli indirizzi programmatici.'

Il presidente ha ricordato che l'esecutivo regionale lavorera` con vero spirito di squadra, concentrando la propria operativita` su quattro aree strategiche: welfare; crescita e sviluppo; reti e territorio; relazioni istituzionali ' aree, su cui ci sara` uno scambio continuo con le componenti sociali.

Ha ricordato gli impegni gia` presi con i sindacati e che vedranno provvedimenti prima della fase estiva: la costituzione del CREL, l'organismo previsto dallo Statuto con compiti di indirizzo, monitoraggio e controllo, che consentira` 'una concertazione alta' e l'adeguamento della struttura regionale perche` 'le strategie devono trovare un modello organizzativo coerente'. E' necessario anche avviare procedure che portino a processi di semplificazione e sburocratizzazione degli apparati per liberare risorse a favore dei servizi al cittadino.

'Sono certo ' ha concluso ' che troveremo un modo per entrare insieme nel merito dei problemi, per dare alla nostra comunita` quelle sicurezze necessarie per affrontare con serenita` il futuro: Sicurezza della salute, dei servizi, del lavoro, sul lavoro.'
-CALENDARIO SCOLASTICO 2005-2006 - DI NUOVO SUI BANCHI DAL 12 SETTEMBRE E DAL 15 PER I PIU' PICCOLI.
Con un recente provvedimento, la giunta regionale ha approvato il nuovo calendario scolastico per l'anno 2005-2006.

La novita` da segnalare rispetto agli altri anni e` l'apertura differenziata in due date per i diversi cicli di scuola, vale a dire che per la scuola del primo ciclo ( ex elementare e ex media ) e per la scuola dell'infanzia, l'inizio delle lezioni e` fissato, come e` accaduto negli altri anni, al 15 settembre, mentre per le scuole del secondo ciclo (medie superiori) l'apertura e` anticipata a lunedi` 12 settembre.

' Abbiamo voluto diversificare i percorsi educativi, ha spiegato l'assessore regionale all'Istruzione , Ugo Ascoli. Ci e` sembrato giusto tenere conto delle esigenze legate all'eta`, proponendo un criterio di indirizzo, ma lasciando comunque la massima flessibilita` e liberta` di azione alle autonomie scolastiche che potranno decidere se anticipare o posticipare l'apertura entro le date fissate, rispettando in ogni caso i 205 giorni di lezione obbligatori per legge.' ' Il calendario di quest'anno- ha proseguito l'assessore- e` il frutto di una larghissima concertazione con gli enti locali , l'ufficio scolastico regionale per le Marche, i dirigenti scolastici e le organizzazioni sindacali della scuola, oltre che con le associazioni delle famiglie e delle scuole paritarie.'

Naturalmente sono state previste anche le date di conclusione delle lezioni: negli Istituti di istruzione del primo ciclo le lezioni avranno termine sabato 10 giugno 2006, negli Istituti di istruzione del secondo ciclo mercoledi` 7 giugno 2006, mentre nelle scuole dell'infanzia le attivita` educative avranno termine venerdi` 30 giugno 2006.

Oltre che per le festivita` di rilevanza nazionale, le lezioni saranno obbligatoriamente sospese anche nei periodi:

- da sabato 24 dicembre 2005 a sabato 7 gennaio 2006 per le vacanze natalizie;

- da giovedi` 13 aprile 2006 a martedi` 18 aprile 2006 per le vacanze pasquali;

- il giorno di lunedi` 31 ottobre 2005;

- il giorno di lunedi` 24 aprile 2006.

Complessivamente i giorni di lezione saranno 205 o in alternativa 206, nel caso che la festa del Santo Patrono non ricorra nel corso dell'anno scolastico o in giorno festivo o di sospensione obbligatoria. Comunque i giorni di lezione devono essere compresi in un numero minimo non inferiore ai 200.

Ulteriori adattamenti del calendario scolastico, comprese eventuali sospensioni, possono essere effettuati dalle autorita` scolastiche anche durante lo svolgimento dell'anno scolastico, in stretta relazione alle esigenze derivanti dai piani dell'offerta formativa e tenendo anche conto di eventi non prevedibili che possono comportare la riduzione o l'interruzione del servizio scolastico come ad esempio eventi metereologici, consultazioni elettorali, cause di forza maggiore ecc.
-Trasporto pubblico locale: continuano le agevolazione per gli studenti: viaggiare tutta l’estate, sulla rete regionale, con soli 20 euro in più.
Termina la scuola, ma non la possibilità, per gli studenti, di utilizzare – dietro una modesta integrazione economica di soli 20 euro – gli abbonamenti autobus per continuare a circolare lungo la rete regionale, urbana ed extraurbana, durante il periodo estivo (dalla chiusura dei plessi, fino all’inizio del nuovo anno scolastico: il 12 settembre, per le medie superiori). Sarà così possibile spostarsi alternando mezzi urbani a quelli extra urbani e raggiungere le località balneari dai centri dell’entroterra. Magari utilizzando le nuove corse temporanee estive, istituite in numero limitato, dirette verso la costa, con un costo suppletivo di pochi euro (27, invece che 20 per le linee annuali).
L’iniziativa, promossa dalla Regione Marche, in collaborazione con le Province e i gestori dei servizi di trasporto locale, è stata avviata lo scorso mese e gli studenti hanno iniziato a premunirsi, in vista dell’estate.
Ma c’è ancora tempo per estendere la validità del proprio abbonamento: basta recarsi presso gli sportelli dei vari gestori e pagare l’integrazione. Una scelta che la Regione invita a fare, sia per l’indubbio vantaggio che ne deriva ai ragazzi, sia per incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico, in particolare in vista della prossima stagione estiva.
“Con questa iniziativa – sottolinea l’assessore ai Trasporti, Pietro Marcolini – la Regione intende promuovere i mezzi pubblici tra i più giovani, facendo scoprire loro che l’autobus non serve solo per andare a scuola, ma può essere comodamente utilizzato nel tempo libero, lasciando a casa il motorino”.
-Prevenzione e gestione del rischio idrogeologico: due borse di studio annuali della Regione per ingegneri e geologi.
Il servizio Protezione Civile della Regione Marche assegna due borse di studio annuali nel settore della prevenzione e della gestione del rischio idrogeologico (progetto europeo Risk Aware). I candidati devono essere laureati in ingegneria per l’ambiente e il territorio o in scienze geologiche (o rispettive lauree equipollenti). Il conferimento delle borse di studio - di 20 mila euro lordi - avverrà tramite una selezione pubblica per titoli ed esami (colloquio), nella mattinata del 30 giugno 2005. Il bando sarà pubblicato sul Bollettino della Regione a partire dal 1° giugno. Le domande vanno inviate entro il 16 giugno 2005 al dirigente regionale del servizio di Protezione Civile. La borsa di studio si svolgerà sotto forma di stage presso il Centro funzionale della protezione civile di Ancona (Contrada Passo Varano). Il borsista potrà svolgere parte della sua attività anche in altre strutture del Servizio e partecipare a convegni e seminari, dietro rimborso spese della Regione. Per essere ammessi alla selezione gli ingegneri devono documentare un’esperienza post laurea, almeno semestrale, in uno dei seguenti argomenti: idrologia, idro meteorologia, modellistica idrologica, conoscenza dei sistemi di reti di monitoraggio meteo idropluviometriche in telemisura. L’esperienze semestrale dei geologici dovrà, invece, essere stata maturata in una delle seguenti materie: idrologia, idrogeologia, nozioni di morfologia e di assetto antropico del sistema fluviale, analisi geomorfologiche sull’evoluzione di un reticolo idraulico e valutazione del rischio idraulico di esondazione, nozioni di aerofotogrammetria, analisi geomorfologiche relative all’instabilità di versante.
Ancona, 2005-05-25