AGRITURISMO MARCHE

-L’AGRITURISTA? PROFESSIONALE, DISPONIBILE E UN PO’ PSICOLOGO
TERRANOSTRA ASCOLI LANCIA LA NUOVA CARTA DELL’ACCOGLIENZA
E STRINGE UN GEMELLAGGIO TRA IL PICENO E IL FRIULI.
Professionale, conoscitore del territorio, disponibile e un po’ psicologo. E’ l’identikit dell’agriturista piceno secondo i dettami della Carta dell’accoglienza promossa da Terranostra Ascoli, della quale si è discusso nel corso dell’assemblea provinciale dell’associazione, svoltasi all’agriturismo “La Campana” di Montefiore. La riunione ha costituito anche l’occasione per la firma di un gemellaggio tra le imprese picene e i colleghi del Friuli, grazie alla presenza di una delegazione del Nord Est guidata dal presidente regionale di Terranostra, Alessandro Comelli, e dal segretario, Fabrizio Pressacco. Gemellaggio che vuole essere il primo passo in vista di progetti futuri che coinvolgano i due territori.
La Carta dell’accoglienza, che rispetta ovviamente i contenuti della legge regionale, prevede una serie di comportamenti che devono contraddistinguere gli associati a Terranostra Ascoli. Fermo restando il fatto che i prodotti che si servono in agriturismo vengono prevalentemente dall’attività agricola dell’impresa stessa, si ribadisce il no ai prodotti surgelati della grande distribuzione e agli ogm, dicendo sì ai vini Doc e Docg e a tutte le produzioni regionali. Ma la Carta non punta solo sulla qualità di quanto si mette in tavola, delle camere e dei servizi. “L’agriturista deve accogliere l’ospite al suo arrivo con professionalità ma anche con calore – spiega la presidente provinciale Paola Cicchese -, meglio se di persona e meglio se con un bicchiere di vino, un dolce, della frutta. E poi, a volte occorre anche essere un po’ psicologi, poiché spesso i turisti che vivono in città vogliono anche parlare dello stress quotidiano, capire come si possa decidere di vivere in campagna e ciò che tale scelta comporta”.
Non deve mancare, inoltre, la capacità di conoscere il territorio e di dare delle “dritte” sulle sue principali attrattive. Nell’ambito dell’assemblea, alla quale erano presenti il presidente e il direttore di Coldiretti Ascoli, Marco Maroni e Alberto Bertinelli, e il presidente di Terranostra Marche, Antonella Marcaccini, sono stati infine eletti i delegati regionali: Gabriella Rosa, Laura Frattini, Daniele Miccio, Aldo Di Giacomi.
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-PANE DI BORGO PACE, UNA RISORSA PER IL MONTEFELTRO
DOMENICA LA TRADIZIONALE FIERA DI FINE MAGGIO
ORGANIZZATA DA COMUNE E COLDIRETTI URBANIA
Una volta la preparazione del pane di Borgo Pace era un evento eccezionale per il paese, come eccezionali erano gli ingredienti usati, dallo zafferano al lardo. Oggi questa specialità della tradizione, legata prevalentemente al periodo pasquale e già inserita nell’elenco dei Prodotti agroalimentari della Regione Marche, punta ad entrare stabilmente nell’Olimpo delle tipicità, magari con la “ciliegina” di una Denominazione di Origine che altri prodotti simili, dal pane di Altamura a quello di Genzano hanno già ottenuto. Non deve dunque stupire se il pane di Borgo Pace sarà il protagonista della “Fiera di Fine Maggio”, in programma nel suggestivo paese del Montefeltro il prossimo 29 maggio, organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Coldiretti Pesaro e l’Ufficio Zona di Urbania. Un appuntamento ormai tradizionale che, legato alla vecchia fiera del bestiame, rappresenta oggi una vera e propria vetrina delle produzioni agroalimentari di un territorio ricchissimo di storia e cultura. A tale proposito, nell’ambito della Fiera sarà attivo un “Angolo dei sapori di Campagna Amica” dove la Coldiretti locale esporrà salumi e insaccati, formaggi e carni di struzzo, prodotti da forno e dolci caratteristici, crostoli e miele, piante e fiori, vino doc e olio. Oltre al Pane di Borgo Pace, non mancheranno altre due “specialità” locali come la Patata Rossa di Sompiano e la carbonella vegetale. “Abbiamo voluto dare la possibilità ai visitatori di immergersi non solo nei sapori di questo territorio, ma anche nei saperi, con la distribuzione di materiale informativo nei vari uffici del locale Ufficio Turismo, della Comunità Montana, della Pro Loco, degli agriturismi – spiega il sindaco di Borgo Pace, Marco Moretti -. Prodotti come il pane di Borgo Pace rappresentano del resto una risorsa per lo sviluppo della nostra economia, visto anche il sempre crescente interesse dimostrato dai consumatori per tutti i tipi di pane tradizionale”.
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Croinaca e Attualità, 2005-05-26