Mi hanno chiesto se corrisponda al vero che, insieme al consigliere regionale
Umberto Trenta, potrei accettare l'invito ad entrare in casa Mastella
- Martinazzoli.
Si dà il caso però che sto bene a casa mia, nella Casa delle
Libertà, e resto coerente con le mie idee, le stesse che mi hanno
portato tra gli azzurri e se devo fare le mie battaglie le faccio all'interno
del mio partito: Forza Italia. A quanti potrebbero essere tentati di fare
acquisti anche tra i forzisti ascolani anticipo fin d'ora la mia risposta:"No".
Rispetto ma non condivido la scelta di quanti hanno deciso di schierarsi
diversamente, magari tradendo il mandato elettorale di quanti avevano
loro dato il voto perché di Forza Italia. Mi auguro che le stesse
profonde riflessioni che l' hanno portati a cambiare casacca, facciano
loro assumere anche le conseguenti assunzioni di responsabilità
e si dimettano, coerentemente, dai loro incarichi elettivi.
Per quanto concerne la vicenda della provincia di Fermo, che secondo taluni
opinionisti sarebbe da imputare a me e al consigliere Trenta, non ne usciamo
sconfitti io e il consigliere regionale Umberto Trenta. Ne escono sconfitti
tutti coloro, forze politiche di maggioranza o di opposizione (ed in particolare
molti DS) che se mai si farà la provincia di Fermo, non hanno capito
che dividere il territorio significa perdere tante risorse ed opportunità.
Io e il consigliere Trenta l'abbiamo capito da tempo e continueremo a
difendere l'integrità di questa provincia.
Ing. Piero Celani
Sindaco di Ascoli Piceno
Cronaca, 2003-12-18
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