Tanto rumore per nulla. Ancora una volta il consigliere
comunale Luciana Moretti, come in nel più classico dei libri gialli,
ha sollevato dubbi e perplessità sulla delibera per l'ex Tirassegno,
affermando che si tratta di una vicenda che "definirla strana - ha
dichiarato - è poco".
Ma, contrariamente alle sue allarmate ed allarmanti affermazioni per cui
nell'area verde dell'ex Tirassegno non si potrebbe costruire, nell'area
si può costruire, con buona pace del consigliere e del tanto citato
decreto del soprintendente regionale per i beni architettonici e per il
paesaggio Liana Lippi.
Il vincolo che insisteva sull'area dell'ex poligono di tiro a segno a
Porta Romana è stato assolutamente rispettato. Ne è una
riprova l'integrazione al parere allegato all'atto deliberativo a firma
dell'ing. Vincenzo Ballatori. Il dirigente ha appreso in data 11 dicembre
2003 che con decreto del 6 novembre 2003 era stato apposto, sull'area
di intervento, il vincolo ai sensi dell'art. 2 del titolo I del D.Lgs
n. 490/99. "In base a quanto sopra - scrive l'ing. Ballatori - si
conferma il precedente parere di regolarità tecnica, in considerazione
del fatto che già precedentemente parte dell'area era soggetta
a vincolo e pertanto era già previsto che alla procedura di approvazione
dell'Accordo di programma prendessero parte la Soprintendenza ai Beni
Ambientali-Architettonici e Archeologica. Riguardo al fatto che vi sia
ancora un preminente interesse pubblico nell'attuazione dell'iniziativa
pur in presenza del citato vincolo su tutta l'area, si fa presente che,
una eventuale valutazione in senso contrario sarebbe di competenza delle
citate Sopraintendenze nelle fasi successive della procedura".
Nessun "giallo" quindi. Tutta la procedura è stata portata
avanti alla luce del sole e le zone d'ombra le lascio volentieri a chi
le vuol vedere.
Nello specifico voglio ricordare al consigliere Moretti che il progetto
di Porta Romana prevede una sistemazione a verde adiacente la palazzina
liberty che ha una estensione superiore a quella prevista dal P.R.G. e
che l'edificazione prevista è posta solo in adiacenza a via Nicolò
Tomasseo, in zona ben distante dalle antiche mura.
Ricordo ancora al consigliere Moretti che la presenza del vincolo posta
dalla Soprintendenza comporterà (cosa già ampiamente prevista
dall'Amministrazione Comunale) la presenza di un rappresentante della
stessa in sede di Conferenza di Servizi dovendo esprimersi sul progetto
nei soli termini del suo inserimento nel contesto paesaggistico anche
se, del caso, dando le opportune prescrizioni.
Cronaca, 2003-12-19
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