Moda. Roma – 15 milioni di euro per il comparto marchigiano.
15 MILIONI DI EURO PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI NEL COMPARTO MODA. FIRAMTO
A ROMA L’ACCORDO CON IL MINISTERO DEL LAVORO: ACCOLTE LE RICHIESTE DELLA
REGIONE.
Quindici milioni di euro per sostenere il comparto Moda marchigiano che presenta
importanti segnali di crisi. E' la sostanza dell'accordo in deroga sugli ammortizzatori
sociali, richiesto dalla Regione Marche nel marzo scorso e sottoscritto oggi
a Roma , tra l'assessore regionale al Lavoro Ugo Ascoli e il sottosegretario
al Ministero del Lavoro, Pasquale Viespoli.
La richiesta di fondi, integralmente accolta dal Ministero, era basata sull'elaborazione di un Piano regionale per la gestione della crisi e delle garanzie sociali che e` stato ritenuto pienamente rispondente alle esigenze del settore Tessile- Abbigliamento ' Calzature (TAC) delle Marche.
'E' uno dei pochi accordi di questo tipo in Italia - ha spiegato l'assessore regionale Ugo Ascoli- e interessa fino al dicembre 2006, (ma prorogabile) tutte le aziende artigiane e industriali con meno di 15 dipendenti che altrimenti non avrebbero potuto beneficiare della cassa integrazione. L'intesa ministeriale si inserisce nel solco dell'altro provvedimento ottenuto lo scorso anno, con 8 milioni di euro stanziati in favore del settore calzaturiero. '
Alla firma hanno partecipato, oltre al direttore del Dipartimento
regionale Attivita` produttive, Fabrizio Costa, anche tutte le parti sociali
che hanno aderito al Piano regionale di gestione della crisi del settore TAC:
Confindustria Marche; Confapi Marche;C.A.S.A. Marche; Confartigianato Marche;CLAAI
Marche; CNA Marche;CGIL Marche;FILTEA CGIL Marche; CISL Marche; FEMCA CISL
Marche;UIL Marche;UILTA UIL Marche; Direzione Generale INPS; Direzione Regionale
INPS di Ancona.
Cronaca e attualità, 2005-05-09