Maltempo e Frane.
Ascoli P. – sopralluogo del Sidaco.

Accompagnato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Lattanzi, dall’ing. Maurizio Curzi e dal geom. Giuseppe Marini dell’ufficio Tecnico comunale, nel pomeriggio di ieri il sindaco Piero Celani ha compiuto un sopralluogo nelle zone maggiormente colpite dalle frane degli ultimi giorni e per una valutazione più complessiva dello stato della viabilità.
“Ho voluto rendermi conto della situazione – ha dichiarato il primo cittadino – per una più attenta valutazione del da farsi. Il territorio comunale, a causa delle abbondanti precipitazioni metereologiche dei giorni scorsi, è stato interessato da una quarantina di frane di cui una decina di una certa importanza. Lentamente stiamo tornando alla normalità ma restano ancora delle criticità”.
Si tratta della strada per Casamurana, quella per Polesio e il ponte di S.Filippo.
La strada che conduce a Casamurana già nei mesi scorsi, dopo le abbondanti nevicate, era stata interessata da una frana staccatasi dalla collina un paio di chilometri dopo il cimitero, interessando circa mille metri cubi di terra, fango e pietrisco su un fronte di circa 150 metri. La situazione si è ulteriormente complicata anche perché il recente movimento franoso ha interessato anche l’altro versante della strada che passa accanto all’albero del Piccioni.
“Per questa strada – ha dichiarato il sindaco Celani – occorreranno interventi forti e radicali. Dovremo realizzare delle gabbionate ad una notevole altezza ed eseguire accurate opere di drenaggio per mettere in sicurezza l’arteria ed assicurare ai cittadini una normale viabilità”.
Stesso discorso per la strada di collegamento con Polesio, dove oltre 300 metri di strada a valle sono praticamente scomparsi sotto la frana.
L’intervento di ripristino si annuncia non facile, come ha confermato lo stesso sindaco:” Non sarà facile metterla in sicurezza ma contiamo di renderla nuovamente transitabile per l’8 maggio, in occasione della festa dell’Ascensione. Le maggiori difficoltà le incontriamo – ha proseguito il sindaco Piero Celani – nel mettere in sicurezza la scarpata a monte perché è costruita da roccia molto friabile ed è soggetta a continue infiltrazioni d’acqua”.
Altro punto critico, la viabilità sul ponte di S.Filippo.
“Stiamo procedendo – ha detto il sindaco – alle prime indagini geotecniche per poi procedere, velocemente, alla stesura del progetto esecutivo ed appaltare quindi i lavori in 20/30 giorni”.
Il primo cittadino, nell’occasione, ha sottolineato, l’instancabile lavoro portato avanti in questi giorni dal personale dell’Ufficio Tecnico comunale che ha lavorato incessantemente per riaprire i collegamenti.
“In questa prima fase – ricorda il sindaco Piero Celani – abbiamo lavorato con uomini e mezzi dell’Amministrazione comunale che si sono prodigati per assicurare il collegamento tra il capoluogo e le frazioni. Questo lavoro così impegnativo ha purtroppo comportato la sospensione dei lavori viari che si stavano portando avanti in città, come, ad esempio, in via 3 Ottobre. Mi rendo conto che questa interruzione ha arrecato ulteriori disagi ai cittadini residenti nella zona e ne chiedo scusa ma non potevamo prevedere questa situazione di grande emergenza che abbiamo vissuto. Mi rivolgo quindi a questi cittadini per chiedere loro ancora un po’ di pazienza. I lavori per sistemare i dossi riprenderanno la prossima settimana. Ci affideremo ad una ditta esterna così da completarli in circa 10/15 giorni”.
Intanto i tecnici comunali stanno procedendo ad una stima dei danni che si aggira intorno a 1,5 milioni di euro, da aggiungersi a quelli causati dalla neve. Una situazione molto pesante che comporterà, inevitabilmente, lo slittamento di un anno di quale opera pubblica programmata per il 2005.

Cronaca e Attualità, 2005-04-23