Domenica Ecologica
Ascoli P. - il 24 aprile blocco circolazione dalle 9 alle 19.

Con propria ordinanza, la n. 120, il sindaco Piero Celani, premesso che con D.M. 2 aprile 2002, n. 60 recante “Recepimento della direttiva 1999/30/CE del Consiglio del 22 aprile 1999 concernente i valori limite di qualità dell’aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo e della direttiva 2000/69/CE relativa ai valori limite di qualità dell’aria ambiente per il benzene ed il monossido di carbonio” sono stabiliti, fra l’altro, ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. n. 351 del 4 agosto 1999, i valori limite e le soglie di allarme per le polveri sottili PM10, il relativo margine di tolleranza, il termine entro il quale il valore limite deve essere raggiunto e considerato che nel territorio del Comune di Ascoli Piceno il monitoraggio della qualità dell’aria viene effettuato mediante l’utilizzo di due centraline fisse di proprietà dell’Amm.ne Provinciale, dislocate in Viale Marconi ed in Zona Industriale Campolungo, nelle quali vengono rilevati i valori di PM10.
Rilevato che dai dati della rete di monitoraggio si evince una criticità determinata da concentrazioni di PM10 frequentemente superiori al valore-limite da raggiungere al 2005, fissato dal sopra citato D.M. n. 60/2002 e che il traffico stradale costituisce uno dei principali fattori di pressione sull’ambiente atmosferico negli agglomerati urbani, soprattutto in particolari condizioni atmosferiche, mentre recenti studi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) hanno stimato il rilevante impatto delle polveri sospese PM10 sulla salute dei cittadini in termini di percentuali di decessi, ricoveri per disturbi respiratori e cardiovascolari ed attacchi di asma nei bambini.
Per quanto sopra, il sindaco Piero Celani, ritenuto pertanto necessario individuare azioni necessarie per affrontare le criticità originate dalle concentrazioni di PM10 che si registrano soprattutto nella stagione invernale, in attesa di disporre da parte del Comune delle risorse necessarie all’attuazione degli interventi infrastrutturali e strutturali che dovranno garantire il raggiungimento dei livelli di qualità dell’aria previsti dall’U.E. al 2005.
Richiamata la deliberazione della Giunta Comunale n. 25 del 23/2/2005 “Adozione provvedimenti in materia di episodi di inquinamento atmosferico da polveri sottili PM10” e ravvisata la necessità di richiamare l’attenzione della popolazione su un uso più misurato e limitato delle auto private e favorire il più possibile l’uso dei mezzi di trasporto pubblico e/o collettivo e la sensibilizzazione sui problemi dell’inquinamento atmosferico, stimolandone il senso di responsabilità sociale e di partecipazione collettiva alla soluzione dei problemi legati al traffico veicolare urbano, ha ordinato il blocco totale della circolazione nell’area urbana del territorio comunale di Ascoli Piceno di seguito specificata:

Direttrice EST-OVEST
• Chiusura al traffico dell’accesso al centro storico dal Ponte di Porta Maggiore.
Il traffico viene dirottato lungo Via Porta Tufilla, con svolta obbligatoria sul ponte S. Antonio e Via del Ponte Vecchio, fatta eccezione per i mezzi diretti al parcheggio Torricella ed al parcheggio in Largo Cattaneo (ex Seminario).

Direttrice NORD-SUD
• Chiusura al traffico dell’accesso al centro storico dal Ponte di Campo Parignano, in corrispondenza dell’incrocio con Via Piave.
• Chiusura al traffico dell’accesso al centro storico dal Ponte Romano di Borgo Solestà all’altezza di Via S. Serafino da Montegranaro.

Direttrice OVEST-EST
• Chiusura al traffico dell’accesso al centro storico da Via D. Angelini in corrispondenza dell’incrocio con Via Ricci.

Direttrice SUD-NORD
• Chiusura al traffico dell’accesso al centro storico:
- da Via Piazzarola e Via Capitolina, in corrispondenza degli incroci con Via P. Mazzoni;
- da Rua S. Antonio, Via D’Azeglio e Via dei Marsi in corrispondenza degli incroci con Via Lungo Castellano Sisto V.

Sono esclusi dal presente provvedimento i veicoli dei servizi di emergenza e di soccorso, veicoli delle Forze dell’Ordine e della Pubblica Sicurezza, veicoli della Prefettura, autobus di linea del trasporto pubblico urbano, veicoli dei taxi, veicoli a servizio di persone invalide provvisti di contrassegno persone invalide, carri funebri, veicoli per matrimoni (limitatamente all’auto degli sposi), veicoli di medici e veterinari in visita urgente muniti di contrassegno rilasciato dall’Ordine dei Medici, nonché mezzi adibiti alla distribuzione di farmaci e veicoli a trazione elettrica.
Resta ferma la facoltà, per il personale di vigilanza del Comando di Polizia Municipale, di autorizzare l’accesso ed il transito nell’area interclusa, in deroga alle disposizioni della presente ordinanza sindacale, a fronte di motivazioni straordinarie, d’emergenza, contingibili ed urgenti da valutarsi sul momento (ad esempio: veicoli di aziende di pronto intervento su servizi essenziali e su impianti termosanitari, elettrici, ascensori, antincendio, ecc.; veicoli di sacerdoti e ministri del culto di qualsiasi confessione religiose per le funzioni del proprio ministero; veicoli di fioristi esclusivamente per la consegna dei propri prodotti alla clientela, veicoli commerciali per rifornimento paste all’uovo e pasticcerie, bar e ristoranti, veicoli di proprietà privata che per esigenze di servizio debbono recarsi presso la Prefettura o Amministrazione Provinciale, effettuando il tragitto più breve, veicoli degli Istituti di Vigilanza muniti di stemmi che li rendano individuabili).
Nello stesso periodo temporale del blocco della circolazione (dalle ore 9 alle ore 19 del giorno 24/04/2005) sarà comunque consentito il traffico in uscita delle auto dall’area assoggettata al blocco della circolazione.

Cronaca e Attualità, 2005-04-18