Ricostruzione Post-Terremoto. Ancona – solo 11 milioni previsti nella finanziaria.
RICOSTRUZIONE POST TERREMOTO: IL GOVERNO PONE A CARICO DELLA REGIONE LA SOSPENSIONE
DELLA RISCOSSIONE DEI TRIBUTI
'Gli 11 milioni previsti nella finanziaria per la ricostruzione non coprono
nemmeno le spese disposte con l'Ordinanza di protezione civile del 2005.'
Cosi` il presidente della Giunta regionale, Vito D'Ambrosio, ha sottolineato
la difficile situazione finanziaria della ricostruzione post terremoto nel
corso della conferenza stampa.
'L'ordinanza di Protezione civile ' ha continuato D'Ambrosio ' comporta contributi
ai Comuni necessari per compensare le minori entrate pari a 6,917 milioni
di euro, i fondi per l'autonoma sistemazione delle famiglie costrette a lasciare
l'alloggio per eseguire i lavori ammontano per 1 milione di euro e 3,6 milioni
di euro il costo relativo alla restituzione dei tributi e contributi sospesi.
A queste somme si aggiunge l'onere per il potenziamento degli uffici della
Regione e dei Comuni addetti alla ricostruzione che e` pari a 8 milioni di
euro'.
'Siamo indignati ' ha affermato D'Ambrosio - perche` a fronte di un finanziamento
di 11 milioni di euro, come previsto nella finanziaria 2005, solo le spese
conseguenti all'ordinanza 2005 ammontano a 19, 517 milioni di euro, con un
saldo negativo di 8 milioni e mezzo di euro.'
Fino ad ora il finanziamento complessivo per la ricostruzione e` stato di
2.237,19 milioni di euro di cui solo 65 finanziati nel triennio 2003-2005.
'Indecorosa e` la volonta` del Governo ' ha proseguito il Presidente - di
non trattare i cittadini umbri e marchigiani come i cittadini siciliani e
piemontesi che hanno usufruito nella finanziaria 2004 della norma relativa
al condono tributario che prevede la chiusura di tutte le controversie con
l'Erario attraverso il pagamento del 10% della somma dovuta. I parlamentari
dell'Umbria e delle Marche hanno presentato emendamenti per estendere tali
benefici nella finanziaria 2005 senza ottenere risultati.'
'Mi auguro ' ha infine sottolineato D'Ambrosio - che il Governo voglia tornare
sui suoi passi. Dobbiamo continuare ad insistere perche` il Governo si decida
a garantire, per il 2005, una disponibilita` che abbia il segno piu` davanti
e non il segno meno'.
Cronaca e Attualità, 2005-03-02