il Cacao trionfa in cucina: alla “Scuola del Cioccolato” di Bouquet e Gourmet.
Inebriati tutti i sensi, il colore, l’aroma e il gusto del cacao affascina
tutti. Lo chef:”Il cacao e il cioccolato in cucina sono due ingredienti
differenti”
In molti non hanno voluto mancare al quarto appuntamento della scuola del
cioccolato di Bouquet e Gourmet di Claudio Bollettini, dedicato all’utilizzo
del cacao in cucina, che fa il tutto esaurito e si trasferisce al Ristorante
“Il Casale”.
La serata che per l’occasione ha trovato come location ideale proprio
un ristorante è stata “animata” dai piatti tutti a base
di cacao dello Chef Executive Emilio Pasqualini, che nelle sue proposte esclusive
ha saputo utilizzare il prezioso ingrediente in tutti le pietanze presenti
all’interno del ricco menù.
Dal pane aromatizzato e colorato al cacao si è passati all’antipasto
di Galantina di tacchinella con cioccolato 60% e tartufo nero ed al piatto
gourmet di uova al cacao criollo con bacon e pomodorini canditi con due ossi
(grissini) a base di cacao.
Il momento dei Primi piatti sicuramente è stato il più
curioso e nuovo, tagliatelle al cioccolato 80% con guanciale e salvia, gnocchi
al cacao forastero in salsa di ragù di coniglio; concludendo un secondo
piatto di cinghiale selvatico al dolce forte servito con patate duchesse al
profumo di cacao “due vecchi” e l’immancabile dessert, un
pudding cremoso al doppio cioccolato vera ciliegina sulla torta di tutta la
serata; il tutto accompagnato dalla degustazione di ottimi vini.
“Il cacao e il cioccolato in cucina sono due ingredienti differenti
ed è importante dosarli nella giusta maniera”- spiega lo chef.
Mentre il cacao rappresenta la purezza della fava, più amaro perché
depurato da tutto il burro di cacao, nel cioccolato la presenza di quest’ultimo
ne modifica in percentuale il sapore, e per questo è importante saper
dosare ed utilizzare entrambi gli ingredienti in base al tipo di cucina che
si vuole realizzare”-conclude lo chef.
E così si scopre che il cacao “non” è cioccolato, ma entrambi sono “il cibo degli Dei” e per gli innumerevoli allievi la differenza sicuramente non è saltata subito al palato!
Cronaca e Attualità, 2005-02-20