Il Consiglio approva la nuova convenzione con la Samb

 

“Ho anch’io il sospetto che la convenzione non verrà firmata dalla controparte ma noi avevamo il dovere di predisporla e approvarla”. Nella seduta di ieri sera del Consiglio comunale il sindaco Domenico Martinelli, in replica alle osservazioni giunte dai banchi dell’opposizione, ha esplicitato i suoi dubbi sulla reale volontà della dirigenza della Sambenedettese di assumere l’onere della gestione dello stadio comunale “Riviera delle Palme”, principale argomento della seduta.
La convenzione è stata approvata con 18 voti favorevoli, 3 contrari e un’astensione. Poco prima, all’unanimità, era passato un emendamento della maggioranza, scaturito da alcune osservazioni del capogruppo DS Gaspari, che modifica i massimali per la copertura assicurativa, raddoppiando quello per i danni alle persone e riducendo quello per danni alle strutture.
Le altre obiezioni mosse dal capogruppo DS riguardano i criteri di scelta dei 10 ragazzi in condizioni economiche disagiate a cui far frequentare gratuitamente la scuola calcio della Samb (un punto fortemente contestato anche da Cipolloni della Margherita) e, appunto, la reale volontà della famiglia Gaucci di sottoscrivere la convenzione, visti i pessimi rapporti esistenti con il Comune e con la tifoseria.
Sempre rispondendo a Gaspari, il Sindaco ha spiegato che i lavori per rendere lo stadio agibile per 10.200 spettatori (previsto nella convenzione come obbligo a carico dell’Ente), sono praticamente ultimati. “Bisognerà spendere ancora 8/10mila euro – ha detto il Sindaco - ma la Commissione di vigilanza, prima di dare il via libera, chiede almeno un progetto per mettere a norma l’intero impianto, cosa che stiamo facendo”.
Il DS Olivieri, pur annunciando il voto favorevole, ha evidenziato la necessità di prestare analoga attenzione per le società dilettantistiche. Gli ha fatto eco il capogruppo SDI Capriotti il quale ha ricordato come il turismo sportivo rappresenti ben il 28% del movimento turistico complessivo e che l’attività delle società e gli impianti costituiscono il perno di questo flusso. Capriotti ha anche rilanciato la proposta di un azionariato popolare per restituire al Samb alla città.
La maggioranza (Galiè di AN, Nico dell’UDC, Bianconi di FI), sottolineando che dall’opposizione non sono arrivate obiezioni di principio, ha ribadito che l’approvazione della convenzione costituisce un atto fondamentale per tutelare un bene collettivo come lo stadio e che le clausole inserite danno le migliori garanzie per il Comune. Bianconi ha tenuto a sottolineare che il contributo alla Samb non è raddoppiato (90 milioni annui nella vecchia convenzione, 100.000 euro nella nuova) in quanto prima il Comune si accollava l’ordinaria manutenzione che ora spetterà alla Samb.
Respinta, al termine di un articolato dibattito, la mozione di alcuni consiglieri di minoranza sull’operato dell’Amministrazione nei rapporti con i Comitati di quartiere. Sul tema della partecipazione dei cittadini alla vita comunale si sono confrontate due tesi. La maggioranza, con Forlì di FI, ha sostenuto che la crisi di partecipazione alla vita dei comitati che si sta registrando è dovuta agli scarsi poteri attribuiti ai Comitati ed ha rinnovato la proposta di lavorare alla costituzione delle Circoscrizioni. Forlì ha difeso l’operato dell’assessore Latini “che ha cercato di gestire il non facile rapporto con ben 14 Comitati”. Felicetti (PRI) ha sostenuto la necessità di tornare a dialogare con i cittadini attraverso le assemblee di quartiere. Per Merli (DS), invece, è stata snaturata la funzione dei comitati che devono essere un punto di riferimento per la gente per ogni problematica, non soltanto quelle che coinvolgono il Comune. In ogni caso, la crisi dei Comitati deriva soprattutto dalle mancate risposte alle loro istanze da parte dell’Amministrazione.
Al termine della seduta, un gruppo di tifosi della Sambenedettese si è presentata in sala consiliare ed ha incontrato il Sindaco e gli altri amministratori per manifestare il disagio dei supporters derivante all’incerto futuro della società rossoblù.

2003-12-10