Microcredito: Ancona - progetto per far nascere 500 nuove imprese.


PROGETTO REGIONALE PER IL MICROCREDITO: UGO ASCOLI: "' PRESTITO D'ONORE PER FAR NASCERE 500 NUOVE IMPRESE'
Il microcredito o prestito d'onore rappresenta uno strumento utile per tutti coloro che dispongono di competenze utili per avviare una piccola iniziativa imprenditoriale ( meno di 10 dipendenti) o di lavoro autonomo, pur non avendo i necessari capitali. Nato negli anni Settanta nei Paesi in via di sviluppo, il prestito d'onore e` un credito concesso da una Banca a condizioni vantaggiose e senza richieste di garanzie, ed e` ormai utilizzato anche nei paesi OCSE come valida alternativa al prestito a fondo perduto.

'La Regione Marche investira` in questo settore 2 milioni e 700 mila euro del Fondo Sociale Europeo' , ha spiegato l'assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Ugo Ascoli introducendo il seminario tenutosi oggi in Regione per presentare ' Il progetto marchigiano per il microcredito'.

'Se come e` realistico pensare, con questo progetto sperimentale si potranno far nascere almeno 500 nuove iniziative imprenditoriali, avremo gia` reso un buon servizio alla microimprenditorailita` marchigiana che sta ora vivendo una fase non favorevole.' 'L'obiettivo e` quindi quello di favorire il lavoro autonomo di disoccupati, laureati disoccupati, immigrati , donne disoccupate e in particolare le donne con piu` di 35 anni. Importante anche un'altra caratteristica di questo progetto: la rapidita` dei tempi di erogazione dei fondi ( massimo 30 giorni dalla richiesta). ' 'Abbiamo elaborato un progetto adeguato al nostro territorio ' ha aggiunto Ascoli- sulle cui linee guida c'e` gia` l'approvazione della Commissione regionale Lavoro, ma che da ora dovra` diventare un progetto collettivo di cui tutte le forze sociali e le associazioni di categoria si sentano promotori .' 'Abbiamo seminato una pianta ' ha concluso l'assessore- in un terreno favorevole, bisogna ora coltivarla con attenzione per consolidarne le radici. '

La Regione Marche mettera` a disposizione di una Banca, che verra` individuata nelle prossime settimane attraverso un bando di gara, le risorse FSE per accogliere le richieste di prestito , istruirle e valutarne l'ammissibilita`, ma soprattutto per assicurare il tutoraggio e quindi un'assistenza tecnica ai soggetti beneficiari, per almeno 12 mesi. Si tratta di un progetto sperimentale della durata di 24 mesi che puo` riguardare tutti i settori produttivi e commerciali ed ha come destinatari finali soggetti disoccupati o inoccupati con prestiti fino a 20 mila euro; giovani laureati disoccupati ( fino a 29 anni) con prestiti fino a 40 mila euro; immigrati occupati, disoccupati o inoccupati prestiti fino a 20 mila euro; donne ( priorita` alle over 35) occupate, disoccupate o inoccupate con prestiti fino a 20 mila euro. La Banca dovra` applicare un tasso di interesse non superiore a 3,2% , con ammortamento non inferiore a 5 anni.

Al seminario hanno preso parte Fabrizio Costa, direttore del Dipartimento regionale Sviluppo Economico, Piero Sunzini, dirigente del Servizio Lavoro e Formazione professionale, Marco Cucculelli, docente di Economia industriale, Benedetta Principi della Confartigianato, Lorenzo Fiorelli di Confindustria Marche, Massimo Bianconi , direttore di Banca Marche e presidente ABI.
Cronaca e Attualità, 2005-02-14