NEVE. Ascoli P. – il conto dei danni da Coldiretti: il sostegno della Provincia.
NEVE: DANNI PER UN MILIONE DI EURO AGLI ALLEVAMENTI OVINI, RISCHI PER LE PRODUZIONI
DI OLIO, VERDURA E FLOROVIVAISMO. LA PROVINCIA ASSICURA IL SUO IMPEGNO A COLDIRETTI
ASCOLI.
Quasi un milione di euro di danni per i soli allevamenti ovini, il 40% della
produzione di olio a rischio, pericolo gelate per l´ortofrutta, problemi
per i vivai.
E´ il conto dei danni presentato da Coldiretti Ascoli, al termine di
una serie di rilevazioni nelle imprese colpite dalle nevicate delle scorse
settimane. Ad uscirne con gravi difficoltà è stato soprattutto
il settore ovino. Secondo i dati, i danni più gravi hanno riguardato
gli allevamenti con più di 10 capi, che hanno visto una diminuzione
della produzione lorda vendibile di circa la metà, con un conto finale
di quasi un milione di euro, tra crollo delle strutture, morte degli animali,
aborti, cali di lattazione. A ciò vanno poi aggiunti i costi per l´acquisto
di fieno, vista l´impossibilità di utilizzare i pascoli. Un colpo
pesante per un settore già reduce dalle difficoltà causate dalla
Lingua Blu e dalle polemiche sulla vaccinazione. Le imprese olivicole denunciano
il rischio di un 40% di calo della produzione, a causa della rottura dei rami
di molti alberi. Ma ulteriori problemi potrebbe causarli il gelo, e lo stesso
discorso vale per le produzioni orticole come insalata, spinaci, cavolfiori,
cicoria. Seriamente compromesso il raccolto delle bietole e dei finocchi.
Oltre a cio´, la neve ha causato danni anche al settore florovivaistico,
con numerose piante spezzate.
Il problema è stato al centro di un incontro tenutosi oggi pomeriggio
tra i rappresentanti delle organizzazioni professionali e l´assessore
provinciale all´Agricoltura, Avelio Marini. "All´assessore
abbiamo fatto presente la necessità di considerare con grande attenzione
i danni al settore ovino ? spiega Francesco Ciarrocchi, responsabile economico
di Coldiretti Ascoli - e di seguire l´iter della dichiarazione dei danni
per un immediato riconoscimento dello stato di calamità naturale per
tutta la provincia".
Da parte sua, Marini ha ricordato come la Provincia, nell´ambito delle
sue competenze, si sia già attivata per il riconoscimento della calamità
e ha chiesto di essere costantemente aggiornato sul discorso della verifica
dei danni, assicurando l´impegno dell´Ente al fianco delle imprese
colpite.
I DANNI PER LA NEVE ALLA ZOOTECNIA OVINA
IMPRESE DANNEGGIATE = 350
STIMA DEI DANNI = 920.000 EURO
CAUSE:
- Morte dei capi per crollo delle strutture
- Morte degli agnelli per il gelo
- Aborti
- Calo della lattazione
- Crollo e danneggiamento delle strutture
LA ZOOTECNIA OVINA NEL PICENO
IMPRESE TOTALI = 1.790
IMPRESE CON ALMENO 10 CAPI = 450
CAPI = 42.900
VALORE PRODUZIONE = 2.550.000 EURO
I DANNI PER LA NEVE ALLE COLTURE
SETTORE OLIVICOLO: Stima di una diminuzione del 40% della produzione, a causa
della rottura dei rami. Rischio di gelate.
ORTOFRUTTA: Danni alla produzione di bietole da costa e di finocchi. Rischio
gelate per: spinaci, insalata, cavolfiori, cicoria.
VIVAISMO: Danni alle piante a causa della rottura dei rami. Danni alle serre.
COLDIRETTI ASCOLI NEWS - 0736 253488 - 333 1038834
Cronaca e Attualità, 2005-02-07