Riqualificazione dell’offerta turistica: bando regionale per contributi in conto interessi ( 1 milione e 100 mila euro).


La Giunta regionale ha approvato un bando per la concessione di contributi destinati alla riqualificazione dell’offerta turistica. L’aiuto consiste in un concorso sugli interessi nella misura di tre punti percentuali, contro un tasso medio di riferimento fissato al 3,50%. Gli interventi vengono promossi attraverso un fondo finanziato con un milione e cento mila euro, in grado di movimentare 12 milioni di investimenti. Beneficiari sono gli enti locali, gli enti pubblici, le piccole e medie imprese turistiche, i privati che esercitano o intendano esercitare un’attività turistica. I lavori possono riguardare gli alberghi, i campeggi, i villaggi turistici, gli ostelli, i rifugi alpini, le case per ferie, gli appartamenti per vacanze, gli affittacamere, i bed & breakfast (B&B) e gli stabilimenti balneari. Le domande di contributo vanno inviate solo dopo la pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione, prevista nelle prossime settimane. Le istanze dovranno essere presentate ai Centri di assistenza tecnica (Cat), alle cooperative di garanzia, ai consorzi fidi e alle società di servizi che si convenzioneranno con la Regione. Organismi che cureranno gratuitamente la gestione delle pratiche e l’istruttoria del mutuo.
“Il miglioramento della qualità dell’offerta turistica – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi – resta l’obiettivo prioritario per consolidare la domanda turistica verso le Marche e per rispondere, in modo adeguato, alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Con questo bando la Regione intende favorire la riqualificazione delle strutture ricettive, impegnando le risorse disponibili in bilancio, visti anche i buoni risultati conseguiti con l’analogo intervento del 2003, che ha avuto 245 richieste di finanziamento”.
Il 60 per cento del fondo stanziato con il nuovo bando (pari a 660 mila euro) viene riservato agli alberghi e il restante 40 per cento (440 mila euro) alle altre forme di ricettività. Con il contributo in conto interessi è possibile ristrutturare gli immobili, ampliare gli esercizi, costruire nuove strutture, predisporre stanze da adibire a B&B, avviare ammodernamenti e riqualificazioni, operare manutenzioni straordinarie, adeguarsi alle normative di sicurezza, adottare sistemi di gestione ambientale, realizzare e ristrutturare stabilimenti balneari, costruire impianti sportivi annessi alle strutture ricettive. Priorità vengono riconosciute al ripristino degli stabilimenti balneari danneggiati dalle mareggiate negli scorsi mesi di settembre e novembre (certificati dal Comune), alle domande inviate con il precedente bando, alla normativa di sicurezza, al superamento delle barriere architettoniche, alle ristrutturazioni con le tecniche di bioedilizia. Il contributo non può essere cumulato con altri incentivi finanziari dell’Unione europea, dello Stato e della Regione (per gli stessi interventi) e viene concesso per investimenti compresi tra 13 mila e 250 mila euro. La durata del mutuo è quinquennale, per i finanziamenti fino a 150 mila euro; decennale per i restanti.


Cronaca e Attualità, 2005-02-02