Degrado della Ferrovia.
Ascoli P. – Celani: il degrado è pericoloso.

Nei mesi scorsi, in una lettera inviata al Ministero dei Trasporti e alla direzione compartimentale Infrastrutture e Movimento di Trenitalia, il sindaco Piero Celani aveva lamentato lo stato di degrado della stazione ferroviaria di Ascoli Piceno e lungo la linea Ascoli – Porto d’Ascoli nel tratto che attraversa il territorio del Comune di Ascoli Piceno, chiedendo un sollecito intervento per eliminare questa situazione.
Il sindaco Piero Celani, a seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini, circa lo stato di degrado del tratto ferroviario, aveva compiuto un sopralluogo all’interno della stazione e lungo la linea ferrata nel tratto che attraversa il territorio comunale.
“Lo stato di degrado che ho potuto constatare è decisamente notevole e tale da costituire anche un fonte di pericolo” scrisse il sindaco ai responsabili Trenitalia “Una folta e rigogliosa vegetazione costeggia il tratto ferroviario dalla stazione di Ascoli Piceno fino all’altezza di Caselle di Maltignano; le recinzioni sono divelte in diversi punti, la decespugliazione credo che non venga eseguita da anni.
Ritengo –proseguiva il sindaco Piero Celani - che tale situazione possa costituire un notevole, potenziale, pericolo d’incendio oltre che di decoro. La stazione di Ascoli Piceno, pur sempre la stazione di un capoluogo di provincia e di una città d’arte e di storia meta di un turismo culturale crescente, è un esempio di abbandono che non fa certo onore a Trenitalia ed al contempo offre una immagine negativa della stessa città”.
La lettera del primo cittadino ha avuto un positivo riscontro. Il direttore generale del Dipartimento dei Trasporti Terrestri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha risposto che il suo Ufficio “ha provveduto a richiedere alla Società competente R.F.I. SpA, gli elementi informativi relativi alla suddetta problematica. Alla luce delle informazioni ricevute – prosegue la nota ministeriale – si comunica che la Società competente ha assicurato di voler provvedere al ripristino dei tratti di recinzione abbattuti, lungo la linea ferroviaria interessata e che attuerà un nuovo decespugliamento delle zone più significative lungo la stessa”.
Intanto la stessa RFI SpA ha manifestato l’intenzione di contattare direttamente l’Amministrazione Comunale per una verifica congiunta della questione.

Cronaca e Attualità, 2005-01-24