Il Consiglio comunale, con 16 voti favorevoli (il Sindaco
non ha partecipato per incompatibilità) e 1 astensione (Chiarini,
appena passato dall’UDC al gruppo misto), ha dato il via libera
alla variante al Piano regolatore che costituisce il presupposto per la
costruzione della nuova sede della casa di cura privata “Stella
Maris”.
La minoranza è uscita dall’aula al momento del voto non prima
di aver sottolineato più volte, con diverse voci, il contrasto
tra ciò che la maggioranza ha dichiarato nel suo programma (nessuna
variante, se non in casi eccezionali, senza prima aver varato il nuovo
PRG) e la scelta di proporre continue varianti. Il capogruppo DS Gaspari
ha lanciato la sua proposta: se è ancora valido l’annuncio
del Sindaco (“o il Piano Idea va in Consiglio entro Natale o mi
dimetto”), si porti all’approvazione il Piano, propedeutico
alla stesura del nuovo PRG, e subito dopo si proponga la variante per
la clinica. “In tal caso - ha detto Gaspari - potremmo votare a
favore, visto che nessuno di noi è contrario a questa proposta”.
L’urgenza di approvare la variante determinata dalla scadenza fissata
al 2005 per adeguare le strutture sanitarie alle norme di sicurezza è,
per Gaspari, un pretesto, visto che quasi nessun edificio pubblico è
stato adeguato alle norme.
La maggioranza ha replicato per bocca di Evangelisti (FI) che ha ricordato
come la pratica della “Stella Maris” giaccia negli uffici
dal 1997 nonostante essa sia chiara e completa in tutte le sue parti.
Per Evangelisti è doveroso approvare la variante per dare alla
città una struttura sanitaria al passo con i tempi, in uno spirito
di sana competizione tra pubblico e privato di cui si avvantaggeranno
i sambenedettesi. Felicetti, capogruppo PRI, pur rimarcando la necessità
di dare via libera alla nuova struttura, ha chiesto di riaprire un confronto
nella città sui temi urbanistici ed ha annunciato che, se il Piano
idea non sarà portato in Consiglio entro Natale, il suo partito
seguirà le orme di Chiarini e si riterrà svincolato dalla
coalizione di maggioranza valutando di volta in volta le proposte all’ordine
del giorno.
In precedenza il Consiglio, con i voti della sola maggioranza, ha approvato
l’assestamento generale del Bilancio 2003. Gaspari è tornato
ad accusare la maggioranza di presentare cospicui avanzi di gestione,
segno, secondo l’opposizione, di assenza di programmazione. Il capogruppo
DS ha sottolineato le differenze quanto preventivato e quanto incassato
in materia di introiti ICI. Gli hanno risposto Bianconi (FI), che ha ricordato
che le scelte programmatorie erano già state esplicitate a settembre
in sede di approvazione del riequilibrio di bilancio, e l’assessore
alle finanze Vignoli. Quest’ultimo ha ricordato che l’avanzo,
frutto di un’oculata gestione e dell’assenza di nuovi mutui,
servirà ad investimenti già inseriti nel bilancio di previsione
e nel pluriennale.”Rispetto al previsionale, siamo passati da una
disponibilità di 13 milioni di euro per gli investimenti ai 16
milioni di oggi” ha ricordato l’assessore, precisando che
le differenze di valutazioni negli incassi dell’ICI sono da imputare
agli accertamenti in corso che si iscrivono soltanto al momento dell’incasso.
In apertura di seduta il Consiglio aveva approvato all’unanimità
un ordine del giorno per esprimere cordoglio alle famiglie degli italiani
uccisi in Iraq e auspicare maggiore coesione tra gli stati democratici
per riportare pace in quel Paese.
La seduta riprenderà martedì 9 dicembre alle 19,30 per esaminare
i restanti punti all’ordine del giorno, tra cui la nuova convenzione
con la Sambenedettese per la gestione dello stadio comunale “Riviera
delle Palme”.
2003-12-04
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