Celani saluta il 2004.
Ascoli P. – lettera aperta del Sindaco ai cittadini.
Concittadini,
ci accingiamo a lasciare alle spalle un anno certamente impegnativo. Un anno
terribile sul piano internazionale, funestato da eventi calamitosi come il
recentissimo maremoto che ha devastato vaste aree dell’Oceano Indiano,
lasciandosi dietro una scia di morte e rovine e da episodi di inaudita ferocia
legati al terrorismo come la strage dei bambini di Breslan.
Ai familiari delle vittime del maremoto e del terrorismo la nostra umana solidarietà,
con il rinnovato impegno perché la pace e la democrazia trionfino sull’orrore
criminale del terrorismo e perché le popolazioni così duramente
colpite dalla furia della natura, possano superare questo difficilissimo momento.
Il 2004 è stato un anno molto importante per la nostra città,
interessata dalla elezioni amministrative che hanno rappresentato un momento
di verifica elettorale dell’operato di questa amministrazione e di questa
coalizione.
Gli ascolani ci hanno riconfermato la loro fiducia, a significazione di un
giudizio positivo sul nostro operato e che ci ha dato ulteriori energie per
proseguire nella nostra intensa azione amministrativa e porre ulteriori fondamenta
per il rilancio della nostra bella città per la quale vogliamo un futuro
decisamente migliore.
Alcuni grandi avvenimenti che hanno caratterizzato i mesi scorsi, come il
Raduno nazionale dei Bersaglieri alla presenza del Capo dello Stato e una
tappa del Giro d’Italia, hanno rilanciato in modo molto forte l’immagine
della nostra città che oggi è sempre più presente sui
circuiti turistici nazionali ed internazionali. Grazie al recupero del nostro
patrimonio architettonico che prosegue incessante, Ascoli Piceno è
oggi in grado di competere pienamente con le città d’arte e di
storia. Il Centro Storico sta rinascendo ed è sempre più annoverato
tra quelli più belli d’Italia.
Del resto sul Centro Storico abbiamo investito non poche risorse economiche
che hanno interessato una complessa azione programmatica che ha spaziato dai
contributi per gli operatori commerciali alle molteplici iniziative poste
in essere per richiamare visitatori e le cifre relative alle presenze (all’ultima
Fiera di Natale si calcola che siano state oltre 50mila le presenze) testimoniano
della bontà di questa nostra azione.
A accanto a questa azione promozionale, non possiamo dimenticare quanto si
è fatto, si sta facendo e si è deciso di fare perché
la nostra città sia sempre più vivibile. Il 2005, molto probabilmente,
segnerà la stesura quasi definitiva del nuovo PRG. Un Piano Regolatore
molto snello ma non per questo meno forte ed incisivo sul territorio. Intanto
alcune zone della città saranno interessate da importanti azioni urbanistiche:
Monticelli, la zona di Castagneti che interessa circa 20.000 abitanti, Campo
Parignano, Tofare, le frazioni.
La città è cambiata molto in questi ultimi anni.
Nel giugno del 1999 ereditammo una città che voleva credere in se stessa.
Una città che anni di inoperosità progettuale aveva svuotato
di credibilità. Poco alla volta, ma sempre con costante impegno e determinazione,
abbiamo gettato le basi per un forte ed incisivo rilancio sul territorio.
Un rilancio basato anche sullo sviluppo e l’occupazione. In questa direzione
ci siamo mossi per rendere sempre più appetibile il nostro territorio,
realizzando infrastrutture e favorendo così nuovi insediamenti che
hanno comportato e comporteranno nuova occupazione, specie quella giovanile.
I giovani, infatti, sono una costante della nostra azione. Sono il nostro
futuro. Da parte nostra quindi, il massimo dell’impegno per combattere
il disagio giovanile, promuovendo una città che offra nuovi centri
di aggregazione.
L’aumento dei corsi di laurea sta caratterizzando Ascoli Piceno come
città universitaria, ricca di fermenti culturali. Sono migliaia gli
universitari che frequentano i corsi ascolani ai quali daremo incisive risposte
con il Polo universitario.
Una città quindi ricca di fermenti culturali ma anche di voglia di
vivere, di usare gli spazi comuni finalmente restituiti alla loro bellezza
e piena fruibilità.
Gli ascolani cominciano a credere nelle loro grandi capacità e nel
loro ruolo sul territorio perché Ascoli è sempre di più
città del Tronto. Una città capofila di tutti i comuni della
vallata con i quali dovremo consolidare e sviluppare un più incisivo
rapporto per potenziare una politica comune dell’area interessata.
Così come sarà indispensabile nei prossimi anni incrementare
i rapporti sia con i Comuni della Val Vibrata che con quelli del territorio
Reatino soprattutto nella prospettiva di una comune politica delle infrastrutture
viarie (SS. 4, ferrovia dei Due Mari, collegamento Ascoli – Teramo).
Il 2005 sarà sicuramente l’anno della ripresa economica. Un anno,
ne sono certo, che consentirà più occupazione, più lavoro
per i nostri giovani senza dimenticare gli anziani e le fasce più deboli
della popolazione.
Da parte nostra non mancherà l’entusiasmo e la determinazione
nel perseguire insieme a tutti gli ascolani, questi obiettivi per costruire
una città sempre più bella e vivibile da lasciare ai nostri
figli.
A voi tutti l’augurio di un 2005 positivo e ricco di felicità
e che in ogni famiglia possa regnare quella serenità e tranquillità
necessarie per affrontare le difficoltà che la vita di ogni giorno
ci presenta.
IL SINDACO
(Dr. Ing. Piero Celani)
Cronaca e Attualità, 2004-12-29