L’assestamento definitivo
del bilancio, il cambio di destinazione dell’area di zona Ragnola
dove deve sorgere la nuova casa di cura “Stella Maris” e la
convenzione con la Sambenedettese per l’utilizzo dello stadio “Riviera
delle palme” sono i punti principali dell’ordine del giorno
del Consiglio comunale che il presidente Giorgio De Vecchis ha convocato
per mercoledì 3 dicembre alle ore 19.30.
La delibera per l’assestamento generale del Bilancio riporta un
ulteriore avanzo di bilancio rispetto alle indicazioni precedenti di euro
401.097,32 che la Giunta propone di destinare ad acquisto di attrezzature
per il mercato ittico (€ 26.000), di beni strumentali per la Polizia
Municipale (€ 51.000), di beni per gli organi istituzionali (€
4.000), alla manutenzione del patrimonio comunale (€ 46.000), all’incremento
ulteriore dei fondi per la sistemazione del lungomare (€ 274.097,
35). Circa le variazioni proposte al bilancio pluriennale 2003/2005, si
segnalano maggiori spese per gli anni 2004 e 2005 per assunzione di personale
a tempo determinato nel settore dei Servizi sociali, per la convenzione
con la Samb e per una consulenza tecnica del settore Tutela ambientale.
Quanto alla variante al Piano regolatore per l’area di 12.450 mq.
di zona Ragnola compresa tra il bocciodromo e l’Istituto tecnico
commerciale, essa si rende necessaria per consentire alla società
proprietaria della casa di cura “Stella Maris” di costruire
un nuovo edificio e abbandonare così la vecchia struttura di via
Murri che non ha più i requisiti minimi previsti dalla legge per
una struttura sanitaria. Bisogna inoltre far presto perché la Regione
ha fissato alla fine del 2005 il termine ultimo per consentire alla struttura
sanitaria di adeguarsi alla normativa.
La convenzione tra Comune e Samb per la gestione dello stadio prevede,
secondo la proposta che sarà discussa in Consiglio, una durata
di tre anni e i seguenti obblighi a carico del Comune: un versamento di
100.000 euro annui alla società rossoblù a condizione che
la squadra resti in C/1, la manutenzione straordinaria e gli interventi
strutturali per adeguare lo stadio alle normative di sicurezza e renderlo
agibile per 10.200 spettatori. Il Comune si riserva inoltre la possibilità
di risolvere il contratto in caso di cambiamento dell’assetto societario.
La Sambenedettese s’impegna invece a concedere uno sconto del 30%
sul prezzo di biglietti ed abbonamenti alle donne con più di 60
anni e agli uomini ultra 65enni, ad accogliere nella sua scuola calcio
10 bambini provenienti da famiglie disagiate, a concedere l’uso
dell’impianto al Comune per 15 giornate l’anno, a pubblicizzare
la città di S. Benedetto attraverso cartelloni di 1,50 X 8 metri
da collocare al “Riviera” e con pubblicità fonica da
diffondere negli stadi di Perugia e Catania (società della famiglia
Gaucci), a versare, quale canone di concessione, il 2,5% degli incassi.
La Samb avrà inoltre la gestione esclusiva della pubblicità
all’interno dello stadio.
Cronaca, 2003-11-28
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