Delegazione Marchigiana in Brasile: D’Ambrosio incontra il Presidente Lula.
La prima giornata della delegazione della Regione Marche in Brasile è
iniziata con la partecipazione al seminario sulle strategie di sviluppo regionale
e locale al quale hanno preso parte i ministri del governo brasiliano Ciro
Gomes all’integrazione nazionale, Nelson Machado alla pianificazione,
Aldo Rebelo al coordinamento delle strategie politiche e Cesar Alvaro assistente
del presidente Lula. Erano anche presenti i Governatori dell’Amazzonia
e del Piaui.
Nel suo intervento il presidente D’Ambrosio ha sottolineato l’importanza
e le novità del progetto di sviluppo integrato e condiviso dalle quattro
regioni italiane (Marche, Umbria, Toscana e successivamente anche l’Emilia
Romagna) frutto dell’accordo di collaborazione firmato nell’estate
scorsa presso l’Ambasciata brasiliana in Italia. Un progetto –
ha aggiunto D’Ambrosio – che tende non solo al benessere economico
e all’accrescimento del PIL, ma è attento alla crescita sociale
e allo sviluppo di un modello produttivo che sia in grado di rispondere al
territorio, rispettandone le diversità e le identità e in sintonia
con la strategia governativa. La crescita economica spesso genera lacerazione:
la coesione sociale è l’elemento che fa la differenza e può
essere raggiunta perseguendo equità e solidarietà.
“Non abbiamo modelli da proporre – ha chiarito D’Ambrosio
– ma esperienze da esprimere, approfondire e condividere.”
I presidenti D’Ambrosio, Lorenzetti ed Errani e l’assessore Brenna
in rappresentanza di Martini si sono poi recati a Palazzo Planalto, sede del
governo e della presidenza della repubblica, per incontrare i cinque governatori
degli Stati brasiliani coinvolti direttamente nel progetto per lo sviluppo
regionale. Nel corso del cordiale incontro sono state definite le strategie
per meglio radicare i progetti ai territori interessati.
Il momento centrale della giornata è stato l’incontro delle delegazioni
con il presidente della repubblica federale del Brasile, Inacio Lula da Silva,
un incontro mirato alla concretezza e improntato ad un’accoglienza molto
calorosa ed amichevole nel corso del quale sono stati discussi i temi della
cooperazione, del credito, delle energie rinnovabili, del turismo sostenibile,
della fame e delle povertà nonché della costruzione di opere
infrastrutturali che possano attrarre gli investimenti esteri. Lula ha riconosciuto
come il progetto italiano dia un contributo all’accordo Europa-Mercosur
e si è mostrato molto attento e interessato a quanto le quattro regioni
italiane stanno attuando in Brasile. “Il mio più grande sogno
– ha affermato – è che il Brasile diventi il più
grande paese cooperativistico del mondo, perché la cooperazione è
un’attività che coinvolge i soggetti dal basso e favorisce piccole
attività commerciali e artigianali in grado di contribuire allo sviluppo
locale, battendo la fame e la disoccupazione. Strategiche, a questo fine,
sono le piccole forme di finanziamento.”
“Noi vi forniamo i nostri calciatori di football – ha infine scherzato
Lula – e voi ci assicurate esperti di cooperazione e di credito”.
D’Ambrosio, da parte sua, ha messo in rilievo come le iniziative di
promozione dello sviluppo vadano accompagnate dalla formazione professionale,
che è anche uno strumento per rispondere al mondo giovanile. Ha poi
auspicato un piano pluriennale delle Regioni per completare progetti in corso
e individuarne qualcuno, specifico, di interesse soprattutto del governo federale,
più a lungo termine.
L’incontro, durato oltre il tempo previsto, si è concluso con
lo scambio dei doni.
Le delegazioni hanno infine visto anche il rettore dell’Università
di Brasilia, Lauro Morhy, uno scienziato di fama internazionale, biochimico,
nato in Amazzonia, leader studentesco nel periodo della dittatura. Anche Morhy
ha insistito sulla cooperazione e D’Ambrosio ha auspicato rapporti tra
gli Atenei marchigiani e quelli brasiliani, perché – ha rimarcato
– le sfide del futuro si vincono impostando bene il processo formativo
dei giovani studenti.
L’assessore Ugo Ascoli incontrerà il ministro per lo sviluppo
sociale, Petrus Amanias.
Le delegazioni sono state sempre accompagnate nei loro incontri dall’ambasciatore
italiano in Brasile Michele Valensise.
Cronaca e Attualità, 2004-11-30