il Passaggio a Est dell’Economia Marchigiana: cresce l’interscambio con la federazione Russa.


Le Marche sono la quarta regione italiana, dopo Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, nell’export verso la federazione russa. Il volume degli scambi ammonta in valore assoluto a 509 milioni di euro e corrisponde al 13,2% del totale delle esportazioni italiane verso la Russia.
E’ iniziata con il commento a questi dati molto positivi (si riferiscono al 2003) e che lasciano intravedere una prospettiva di ancora maggiore collaborazione la conferenza stampa congiunta tra il vice presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e l’ambasciatore russo in Italia Alexey Meshkov. Un incontro con i giornalisti che ha concluso la visita del diplomatico russo nelle Marche durata tre giorni, nel corso dei quali Meshkov è stato a Jesi, Urbino e Ancona .
“E’ la mia prima visita ufficiale – ha sottolineato l’ambasciatore -, ma la terza volta che vengo nelle Marche (la prima nell’aprile 2004 con un gruppo di ambasciatori a Osimo per motivi culturali e la seconda in agosto per una visita alle imprese) e per questo comincio a sentirmi un po’ marchigiano. Ringrazio per l’aiuto che mi è stato offerto in Regione per comprendere più a fondo la realtà delle Marche, in particolare attraverso una presentazione dei distretti industriali ricca di nuovi dati e informazioni, utili per il lavoro futuro”.
Spacca, da parte sua, ha messo in rilievo come il mercato russo sia un nuovo riferimento per il nostro paese, allineandosi col suo 6,7% alla quota di quello statunitense (7%). Diminuisce il peso dell’export Marche verso la UE (dal 65,8% al 54%) e in parallelo cresce quello diretto nell’Europa Centro-Orientale (dal 5,1% al 21,2%). Il ruolo crescente della Russia e dell’Europa Centro-Orientale connotano un vero e proprio “passaggio a Est” dell’economia marchigiana. La Regione è impegnata a sostenere le esportazioni e ad accompagnare il progetto italiano di clonazione dei distretti industriali in Russia. Un processo, sempre più profondo ed intenso, – ha aggiunto Spacca – che non si ferma all’economia, ma si allarga alla cultura, all’Università e più in generale alla società.”
Meshkov ha inoltre affermato che i rapporti con le Marche sono ottimi e le relazioni possono considerarsi di “successo” tenuto conto che oltre all’interscambio molte imprese marchigiane sono già in Russia; si stanno infatti costruendo ben 17 distretti industriali, tra i quali quello di Lipetsk è stato il primo, con risultati ottimi.
Questo sviluppo – ha infine rimarcato l’ambasciatore russo – c’è in tutte le direzioni: nella meccanica, nel calzaturiero, nel mobile come in altri settori e si è affermata una collaborazione molto attiva tra le Università. E’ auspicabile anche un maggiore protagonismo del mondo bancario, altro elemento essenziale per imprimere più impulso alle relazioni tra le Marche e la federazione russa”.


Cronaca e Attualità, 2004-11-29